I'm not a perfect person
As many things I wish I didn't do
But I continue learning

Ti guardo.
Non credevo che questo momento potesse diventare così straziante.
Non credevo che.. andarmene potesse trasformarsi in un ricordo doloroso.
Non ho mai sopportato vedere qualcuno piangere.
Non ho mai sopportato la vista delle lacrime.
Vedere qualcuno che piange mi irrita, perché colui che piange è un debole.
Piangere è una debolezza umana, ma io lo vedo come un gesto di arrendevolezza.
Dovrei essere l’ultimo a pensarla così, visto che un tempo anche io ho pianto.
Un tempo ho pianto lacrime amare, piene di terrore.
Poi, la paura si è trasformata in dolore, e il dolore in vergogna.
Vergogna di me stesso, vergogna per non essere riuscito a salvare nessuno.
Molte volte mi sono chiesto perché non l’avessi fatta finita.
Perché non porre fine a un’inutile esistenza come la mia.
Ma poi, è subentrato un sentimento viscido e ardente che me lo ha impedito.
Un sentimento che ti prende corpo, mente e anima.
Tutte le mie energie per un'unica ragione.
Vendetta.
Vendetta verso chi aveva sterminato la mia famiglia e il mio villaggio.
Vendetta verso chi lo aveva fatto per un motivo futile.
Vendetta verso chi ha ucciso solo per mettere la propria forza alla prova.
Vendetta, tremenda vendetta.
Lasciarsi andare alla vendetta è ancora più miserevole che mettersi a piangere.
Ma mi era rimasto solo quello.
Vendetta formatasi dall’odio.
Dall’odio che albergava nel mio cuore. Nei miei occhi. Nella mia anima.
Odio. Sentimento difficile da spegnere.
Vendetta. Sentimento che non ammette ostacoli.
Rimasto solo, abbandonato e con il viso rigato di lacrime, avevo bisogno di pormi un obiettivo.
Uno scopo. Un bersaglio.
E l’unico su cui avrei riversato il mio odio sarebbe stato Itachi.
Itachi, un fratello che stimavo e che cercavo di comprendere.
Itachi, un idolo da poter imitare. Da cui prendere spunto.
Itachi, una persona che aveva nascosto molte cose.
Il suo vero obiettivo, la sua vera missione.
Nei suoi occhi non c’era vita.
Non c’era umanità.
Né pietà verso chi aveva ucciso, né rimorsi per ciò che aveva fatto.
Per me, per i miei occhi, lui non era umano.
Occhi infantili contro occhi inumani.
Occhi rossi come il fuoco, occhi rossi come il sangue.
Perché non mi ha ucciso? Perché mi ha risparmiato?
È stato un affronto, un rischio, un pericolo lasciarmi vivo.
Perché quel giorno giurai vendetta. Giurai di volerti morto come chi avevi ucciso.
Giurai che avresti fatto la loro stessa fine. Mi sarei premurato di offrirti una fine ingloriosa.
Per farti capire quanto poco mi importava della tua missione.

I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know

Il mio unico obiettivo sarebbe stato solo ucciderlo.
Porre fine alla sua vita.
La sua vita che era una beffa per la mia.
Però, entrare nel Team 7 è stato un passo che ha portato conseguenze incredibili.
A quel tempo, trovavo stupido dover stare in squadra con qualcuno.
Ancora più stupido stare in squadra con uno poco dotato e una ragazza.
Quando ho iniziato a capire il valore di squadra mi sono guardato intorno.
Naruto mi sembrava troppo logorroico, troppe parole e troppa volontà.
Troppa voglia di fare chissà cosa e poi poca resistenza per i compiti assegnati.
Tu mi sembravi una ragazzina troppo appiccicosa, e che voleva mettersi in mostra.
Vanitosa, capricciosa e petulante.
Poi, avete entrambi dato mostra del vostro valore, della vostra forza.
Su Naruto mi aspettavo qualcosa, visto che in sé possiede lo spirito della volpe a nove code.
Su di te, invece, non mi sarei mai aspettato nulla di ché.
Però, mi hai stupito.
Hai dimostrato che l’apparenza inganna, e infatti è stato per te che ho potuto rialzarmi.
Ti sei addirittura tagliata i capelli, li hai tagliati senza darci troppo conto.
Lo hai fatto per poter combattere e liberarti dal nemico.
Mai avrei potuto crederci.
Tutti sapevano quanto tenessi a quella chioma rosa e perfetta. Tutti.
E nessuno si sarebbe aspettato una mossa del genere.
Ed è stato quello il momento in cui il mio credo ha vacillato.
Anche quando, rischiando che ti potessi colpire, mi hai abbracciato.
La prima volta, dopo cinque anni, che qualcuno dimostrava di tenere a me.
Di tenere alla mia vita rischiando la propria.
Mi hai stupito.
E hai continuato a farlo.
Sempre di più.. sempre di più.

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is you

Sei riuscita a farmi vedere il lato positivo della vita.
Mi hai convinto che non c’è solo bianco e nero.
Mi sorridevi come se fossi un angelo apparso dal cielo.
Volevi a tutti i costi starmi vicino, in ogni momento.
T’impegnavi pensando che così avresti suscitato il mio interesse.
Brava Sakura, hai calcolato tutto.
Sì, perché ora il mio cuore non sta solo urlando vendetta.
Non piange solo per disperazione.
I pezzi del mio cuore hanno iniziato a rincollarsi, ritrovandosi dopo cinque anni.
Questo grazie a te.
Ai tuoi sorrisi.
Alla tua voce.
Ai tuoi occhi.
Al tuo carisma.

I'm sorry that I hurt you
It's something I must live with everyday
And all the pain I put you through
I wish that I could take it all away
And be the one who catches all your tears
Thats why i need you to hear

Non devi dispiacerti se non ti ho voluto dare retta.
Non è colpa tua.
Non te l’ho voluto dire, ma anche se inizio a vedere le sfumature la vendetta la cerco ancora.
È qualcosa di morboso. Un’ossessione di cui non posso fare a meno.
Tu sei riuscita ad abbattere le mie difese, e mi sei entrata nel cuore.
Ma ciò non è bastato per eliminare la mia sofferenza.
Mi dispiace non poterti stare più accanto.
Mi dispiace averti trattato così.
So bene quanto ci tenevi, ma non dipende da te.
Il fatto che ti stia guardando, dopo averti fatto addormentare ne è la prova.
Guardarti dormire è un dono veramente prezioso.
Poterti guardare è incredibile.

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is You

So già che sarà un fallimento per te.
Che non vedermi più sarà la prova che non sei riuscita a trattenermi.
Sono sicuro cosa penserai.
Penserai che non vali niente per me, e che sei inutile.
Ma non è vero.
Perché, se prima il mio scopo era vendicarmi, ora potrebbe cambiare.
E solo grazie a te.
Tu mi hai cambiato.
Tu sei il mio cambiamento.
Ti rendi conto di cosa mi hai fatto?
Se prima mi sarebbe importato solo diventare forte e uccidere mio fratello, ora non è così.
Prima vedevo la vendetta come ultimo appiglio alla vita.
Unico motivo per non uccidere me stesso.
Prima credevo che sarei diventato un ninja fortissimo.
E dopo aver ucciso Itachi, sarei morto anche io.
Liberare l’anima dall’odio era l’ultima cosa che avrei fatto prima di morire.
Ma ora non è più così.
Ti do le spalle. Do le spalle al tuo corpo dormiente.
E mentre inizio a camminare, ti dico addio.
Addio.
Ma non un semplice addio.
Non posso dirti arrivederci, troppo scontato.
Ma questo è un addio con la promessa di rincontrarci ancora, un giorno.

I'm not a perfect person
As many things I wish I didn't do
But I continue learning
I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know

I've found a reason to show
A side of me you didn't know
A reason for all that I do
And the reason is you

Mentre tu dormi, e le lacrime rigano ancora il tuo bellissimo viso, io ti saluto.
Sì, perché ritornerò.
Prima non sarei mai arrivato a pensare una cosa del genere.
Non avrei mai pensato di voler tornare indietro.
Ma ora è diverso.
Ed è solo colpa tua.
Perché mi hai cambiato, tanto che ti prometto che tornerò.
Se prima sarei voluto morire, adesso no.
Perché ora devo tornare da qualcuno. Da qualche parte.
Devo tornare in questo villaggio, che mi lascio alle spalle, che ora chiamo casa.
Devo tornare da qualcuno, che sto lasciando, che è importante per me.
Sorrido.
Hai voluto cambiarmi? E ora prenditi le tue responsabilità!
Il mio cambiamento avrà delle conseguenze, e tu dovrai accettarle.
Sì, perché ora sei tu la mia ragione di vita.
Ora ho un posto dove tornare, ho qualcuno da voler rivedere.
Ho un motivo per restare vivo.
Voglio tornare per vederti. Per guardarti.
Voglio rivedere il tuo sorriso.
Voglio asciugare le tue lacrime.
Sfiorare la tua pelle, il tuo corpo.
Guardare i tuoi occhi. Perdermi nella loro infinità.
Voglio rivedere il tuo sorriso.
E voglio rispondere al tuo sorriso.
Voglio sorriderti.
Voglio farti capire che se non ci fossi stata tu, non avrei mai rinunciato alla morte.
Tu, mi fai sentire vivo.
Tu, sei l’aria che respiro.
Tu, sei il sangue che scorre nelle mie vene.
Tu, sei ciò che tengo di più al mondo.
E tornerò per obbligarti a continuare ad amarmi.
Voglio essere amato.
Amato da te.
Voglio riuscire ad amare.
Amare te.
Perché ciò che mi obbligherà a resistere, ad impegnarmi, non sarà più solo la vendetta.
Ma non voler farti più aspettare.
Aspettami, Sakura, perché tornerò.
E quando ciò avverrà, pretenderò il tuo amore.