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Autore: The Shadow    14/12/2012    3 recensioni
Fan di Naruto ed estimatore di Kishimoto, ma non completamente soddisfatto degli attuali sviluppi, ho recentemente idealizzato tale storia sul personaggio di Obito sia in quanto avrei gradito un approfondimento maggiore sul suo personaggio (dato che valuto possegga ottime potenzialità, sfortunatamente non sfruttate), sia in quanto apprezzo la sua nichilistica figura adulta.
Questa breve aggiunta è focalizzata dunque a spiegare in maniera migliore il cambiamento di Obito e i suoi pensieri sull'ormai “defunto” amico Kakashi, e se davvero egli era così completamente convinto di voler intraprendere la strada del Mugen Tsukuyomi.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kakashi Hatake, Obito Uchiha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Più contesti
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Hai compreso ogni mia singola spiegazione, Obito, concernente questa tecnica? Tu, in quanto guerriero difensivo, sei particolarmente adatto a praticarla. Dovrai difatti porla a protezione del Gedo Mazo quando il rituale della resurrezione avrà atto. Questa barriera speciale incenerirà e bloccherà qualsiasi fastidio incombente senza difficoltà. Molto pratica, no?”


Precauzioni.

Se c'è un tasto su cui Madara ha continuato incessantemente a battere il dito, durante il mio periodo di addestramento nella realtà illusoria, è questo. Precauzioni.

Che un simile mostro, di tali dimensioni, possa venire minacciato da qualsivoglia entità, è una utopia... ma è altresì vero che la stessa sconfitta del leggendario Madara lo è stata, se poi si considera che stava combattendo implementando l'enneacoda.

Ebbene, io non desidero per nessun motivo al mondo che il Mugen Tsukuyomi fallisca, per nessuna ragione al mondo, perché con il suo fallimento verrebbe sepolta la mia unica speranza - ed odio quella parola, almeno in questa realtà - di vedere finalmente un avvenire lindo e trasparente, ebbro dalla sporcizia che si cela in ogni singola entità. E quindi... sarò il più accorto di tutti gli scaltri.


Sei sempre così silenzioso. Difficilmente mi rispondi.”


Commentò di punto in bianco l'uomo, rendendomi conto che mi stava scrutando da un periodo indefinibile di tempo, dietro quella sua immagine giovanile la quale, in realtà, non gli apparteneva, o meglio, non più.


Non vedo strumento nel parlare... me l'hai spiegato tu stesso.”


Replicai, neutrale, continuando ad avvertire, come sempre, quel maledetto senso di disagio che si creava in me ogni volta che aprivo bocca. Non capivo se era perché il rivolgermi a Madara Uchiha mi turbava in qualche modo – ma razionalmente ero sicuro che non mi importasse più nulla, quindi tanto meno una sciocchezza del genere – o perché... quelle parole continuavano a non suonarmi come mie.

Madara si limitò a fare spallucce, mantenendo il suo modo di fare rilassato ed imperturbabile, atteggiamento che senza dubbio doveva essergli mancato durante la sua senilità.


Obito, ricostruire la realtà non significa vivere come un dannato. L'ira induce l'uomo all'istinto, e l'istinto distoglie dai progetti e fa commettere errori fatali. Vivi stoicamente, considerando anche che i momenti di tranquillità e di umorismo manterranno vivo il tuo interesse nel piano del Mugen Tsukuyomi.”


Umorismo... in questo mondo, il sinonimo perfetto è ipocrisia.

Vi è dell'ipocrisia in chiunque... anche tu, Madara, che credi di essere perfetto, parli di evitare accessi d'ira e a ogni minima occasione metti in ballo Hashirama Senju.

Ma non m'importa, non m'importa e basta.


Ho una proposta.”


Con tono gioviale ed intrigante, devo ammettere che il mio antenato mi prese alla sprovvista, in quel momento. Braccia conserte e sorriso fiducioso come sempre, mai come in quel momento mi parve magnetico, in quel suo ritratto della gloria di ciò che era stato.

Curiosità, un buffo sentimento di cui ricordavo solo il nome, balenò nella mia mente.


Obito, sebbene tu ti sia dimostrato eccellentemente attento a tutto ciò che ti ho illustrato in questo periodo, non credere che io non mi sia accorto del fuoco che brucia dentro di te. Il problema è che il tuo è un fuoco vivace, colorato, emotivo. Il fuoco che invece deve ardere ed alimentarti deve essere unicamente quello dell'Amaterasu: inestinguibile, uniforme, tetro, scuro.”


Una particolarità che mi ha sempre invaghito dell'uomo Madara Uchiha è il suo carisma e la sua eloquenza fluente, qualcosa che io stesso vorrei cercare di imitare - anzi, che ho cercato in passato, vagamente, di imitare, stupidamente per Rin.

Ma concedo che ho iniziato ad apprezzare le parole, in questo periodo: sono l'unica forma di purezza in questo caotico sozzume.


Dove vorresti arrivare?”


Cercai di tagliare corto, onestamente seccato dall'aver dato l'impressione del bambino emotivo.

Madara scosse la testa, producendosi con naturalissima scioltezza nella seguente frase, come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo:


Perché non vai a fare un salto dall'amico tuo? Il figlio dell'eroe zanna bianca, il ragazzo che si chiama Kakashi, se non erro.”


Kakashi”... al solo udire il suo nome, la vista... la vista di quell'evento, di quella dimostrazione perfetta di ciò che è in realtà il mondo, di ciò che in realtà succede nel mondo, di ciò che porta l'avere fiducia negli altri... e la morte dell'unica persona, dopo la morte dei miei genitori, che abbia mai creduto in me... avrei forse preferito non sentire più quel maledetto nome.

Il solo ricordarmi di Kakashi, cosa che stavo cercando in tutti i modi possibili di evitare, mi ricordava anche il mio proposito, la verità innegabile di ciò che è la realtà.

Vi fu una lunga pausa nel discorso, intervallata probabilmente da mie espressioni non tanto belle o decifrabili.


Lo so.”


Commentò Madara in due sole parole, per poi esibirsi:


Ma il fatto che tu provi così tanta rabbia nei suoi confronti non significa che non ti importi più nulla di lui... anzi.”


Altra odiosa pausa. Il suo Sharingan mi era addosso, non potevo sottrarmi ad esso in alcuna maniera.


Essere gelidi equivale ad essere indifferenti. Tu provi rabbia perché hai provato ad immaginarti, anche inconsciamente magari, cosa ti avrebbe detto Kakashi se tu fossi rimasto lì. O semplicemente, cosa avrebbe detto Kakashi.”


Il fatto che non la pose come una interrogativa indicava la sua estrema sicurezza, e, purtroppo, il fatto che riuscisse a leggermi come un libro aperto.

Volevo pensare di “no” ad ogni costo, ma più mi sforzavo, più mi rendevo conto di star mentendo a me stesso.


E quindi...?”


Avanzai, con un filo di voce, abbassando lo sguardo, insicuro.

Madara socchiuse gli occhi, tirando un gran respiro sebbene non ve ne fosse bisogno alcuno nel mondo illusorio.


E quindi faresti meglio ad andare a Konoha ed eventualmente sentire ciò che ha da dire. Con oggi sono dieci mesi che sei morto. Non sono sicuro che il tuo amico se ne starà a casa a ciondolare. Hai il Kamui, ti ho insegnato la formula per penetrare nel perimetro di sicurezza del villaggio e, unendo l'utile al dilettevole, è buon esercizio per quando dovrai far ritorno nel tuo luogo natale.”


C'è qualcosa nei modi di fare di Madara, una falla nella sua apparente impeccabilità, qualcosa che non mi è mai parso convincente.

Anche quando parla di suo fratello, di Izuna Uchiha... i suoi sentimenti sgorgano più dal fatto che il suo parente sia morto, o che egli sia entrato in possesso dei suoi occhi?

Perché Madara Uchiha vuole mandarmi nel Villaggio della Foglia?


Che cosa ne ricaveresti?”


Inquisii, riottenendo una certa sicurezza nei miei atteggiamenti, e rialzando lo sguardo.

Feci anche per aggiungere “e cosa faresti se io decidessi di tornare indietro?”, ma, per qualche motivo, decisi all'istante che era meglio bloccarmi subito.

Madara utilizzò il potere delle illusioni potenziate dal Gedo Mazo per comporre una figura... la quale era semplicemente la luna nell'ipotesi di successo dello Tsukuyomi infinito, la superficie ormai descritta da un onnisciente Sharingan.


Niente di più e niente di meno, dovrebbe essere chiaro dal mio discorso.”


Il piano avrà più successo se Obito Uchiha smetterà di angustiarsi per questioni inerenti Kakashi.


La libertà è ciò che fa e che rende tale l'uomo. Decidi tu.”

   
 
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