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Autore: Marsysgap    14/12/2012    0 recensioni
'Sai, non vedo l'ora del 22'
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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‘Allison, muoviti che è tardi!’ urlò mio fratello Niall bussando contro la porta del bagno come un disperato ‘Se non ti muovi col cavolo che ti ci porto a scuola! Dovrai farti tutta la strada, a piedi, sotto la neve gelida!’ disse lui.
‘Nini, ancora cinque minuti, ti prego! Oggi mi devo sistemare i capelli per bene perché facciamo le foto per l’album di Natale!’ gli urlai io, intenta a sistemarmi i lunghi capelli castani che proprio quel giorno avevano deciso di rivoltarsi contro si me.
‘Se non esci tu, entro io’ passarono due secondi da quella frase, ed entrò in bagno senza farsi scrupoli ‘Alli, sei bellissima, ora però andiamo’ così mi trascinò fuori e mi portò in macchina per scaricarmi a scuola pochi minuti dopo con un bacino sulla guancia.

Niall era l’unica persona che avevo, l’unica che potesse capire quello che avevo passato, giusto perché anche lui era nella mia situazione. Mio fratello ha 19 anni, io 16 e i nostri genitori sono morti in un incidente d’auto quando lui aveva 12 anni e io 9. Da allora abbiamo sempre vissuto con gli zii, ma ora che siamo grandi e Niall è adulto, ha deciso di prendermi in affidamento, così con l’eredità di mamma e papà e con l’aiuto degli zii, siamo riusciti a prenderci un appartamento a 10 minuti da Londra.

Mancavano pochi giorni alle vacanze di Natale, quindi le ore a scuola erano intense e piene di test: biologia, inglese, latino, italiano…L’unico pensiero che mi salvava era l’arrivo del 22, il giorno del galà d’inverno, il giorno in cui finalmente avrei baciato Harry, il ragazzo che amo da quasi un anno ma per il quale, fino a quel momento, ero solo un’amica, solo la ‘sorellina’ del suo compagno di band.Le cose dovevano cambiare, il 2°13 doveva essere un anno splendido, pieno di novità, di nuove esperienze e di amore.
‘Ally, aspettami!’ urlò Kath da infondo al corridoio facendo girare tutti i presenti ‘Uooo, eccomi! Hai italiano, vero?’ disse con affanno e la neve tra i capelli ‘si, Kath…andiamo prima che suoni l’inizio delle lezioni, altrimenti Mrs. Ferrari si arrabbia.’ Passai l’ora a pensare come avrei potuto vestirmi per il galà e ad immaginare cosa sarebbe potuto succedere tra me ed Harry. ‘Horan, sei presente tra noi o preferisci uscire a guardare la neve?’ disse Mrs. Ferrari in italiano facendomi capire la metà delle parole. ‘Scusi?’ ‘Ho chiesto se mi stai ascoltando’ disse in inglese con fare scocciato ‘oh, certo signora… ma non ho capito il significato di questa frase’ dissi io cercando una scusa e indicando una frase a caso sul foglio che ci aveva consegnato. La campanella mise fine allo strazio dell’ora e così anche la seconda e la terza, che indicava che finalmente era ora di pranzo, il mio momento preferito della giornata.
 
‘Hey, Alli’ disse una voce profonda alle mie spalle ‘tutto okay?’ e girandomi vidi Harry che prese al volo la mela che mi era scivolata dal vassoio. ‘Ehm, ciao Hazza, si tutto okay, tu?’ ribattei io con le guance rosse per l’imbarazzo ‘si si, andiamo a sederci però, almeno da seduta non fai casini… spero’ disse sorridendo. Quel sorriso era il più bello che avessi mai conosciuto, quel sorriso mi aveva fatto battere forte il cuore  dal momento in cui l’ho visto. Mi ricordo ancora la prima volta che lo vidi: ero a casa, in pigiama, tutta tranquilla che studiavo sul mio letto quando all’improvviso Harry entrò in camera mia per sbaglio mentre cercava il bagno ‘Scusa!’ mi disse imbarazzato ‘Cercavo il bagno…’ sorrise. ‘È la porta qui a fianco’ risposi io ‘oh grazie, comunque mi chiamo Harry, sono un amico di tuo fratello’ ‘io sono Allison’ dissi io diventando rossa sulle guance ‘piacere e scusa ancora per il disturbo’ disse chiuedendo la porta dietro di se dopo avermi lanciato un sorriso enorme.

Quel giorno eravamo solo io e lui a pranzare perché Kath e Zayn, i fratelli Malik, erano tornati a casa mentre Louis aveva gli allenamenti di calcio. ‘Sai non vedo l’ora del 22’ mi sussurrò all’orecchio facendomi venire i brividi lungo la schiena ‘Ehm, si anche io…’ ‘Come ti vesti?’ mi chiese ‘Haha, vedrai…’ ‘Come vuoi’ disse con fare deluso ‘Ti passo a prendere io o ti porta Nini?’ ‘Vieni tu perché mio fratello parte per la montagna con Liam, il fratello di Hope.’
Hope era una delle mie più care amiche, insieme a Kath, e suo fratello Liam era un membro della band di mio fratello.
I giorni passarono e finalmente arrivò la sera del galà d’inverno. La festa iniziò alle 9.30 e io avevo iniziato a prepararmi alle cinque del pomeriggio.
Uscii dalla doccia, mi asciugai i capelli lasciandoli leggermente mossi, mi truccai come al solito con un po’ di mascara, di matita e di rossetto, indossai le vans nere che uso per fare skate e misi il vestito bianco, quello con la gonna a sbuffo, quello che quando ero piccola sognavo di indossare, quello che la mamma mi aveva promesso di comprarmi per il ballo di fine anno, ma che purtroppo non ha fatto in tempo a prendermi.
Me lo comprò Niall per il mio compleanno. Lo trovai in sala, sopra il tavolo la mattina del 15 novembre. ‘La mamma te ne aveva promesso uno per il prom, ma lei non c’è più…quindi te l’ho preso io’ disse lui cogliendomi di sorpresa scendendo dalle scale.
 
  
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