-SVEGLIA E’ NATALE!!!-
I ragazzi si svegliarono di colpo, la maggior parte cadendo dai sedili dell’Autobus Inazuma, dove dormivano.
-Gli alieni ci attaccano!- gridò Jack, ancora rintronato
-Cosa urli Mark?!- chiese Axel
-Oggi è natale!!Che bello!!Adoro questo giorno!!- il capitano era raggiante, e continuava a saltare da una parte all’altra del bus
-Quanti anni hai, tre?!- bofonchiò Scott
-Ti sembrano cose da dire?? Vieni qui!- gridò Celia, rincorrendolo
-Non dovremmo fare qualcosa?- disse Shawn, leggermente confuso
-Nah, tranquillo, è normale!- rispose ridendo Erik, prima di essere trascinato via da Suzette
-Tesorino, guarda un rametto di vischio!! È un segno!-
-Aiuto!!- l’americano cercò di scappare dalla ragazza, ma con scarso successo
Insomma, un natale come altri no?! Se non che lo avrebbero festeggiato allenandosi per sconfiggere l’Alius Academy, degli alieni che vogliono distruggere il pianeta con il calcio.
Dopo un po’ si erano calmati tutti, e mentre stavano andando ad allenarsi, si accorsero che non erano più sulla soleggiata isola di Okinawa, dove erano fino alla sera prima, infatti davanti a loro il paesaggio era tutto innevato, e si scorgevano delle luci in lontananza.
-Dove siamo finiti?- chiese Nathan perplesso
Shawn era sorpreso -Siamo a casa...-
-Siamo in Hokkaido?!- Axel era un po' confuso
-Esatto.- confermò una voce dietro di loro
I ragazzi si voltarono –Signorina Shiller! Cosa ci facciamo qui, dovremmo allenarci per sconfiggere l’Alius!-
L’allenatrice scostò i capelli –Oggi è Natale, se aveste fatto gli allenamenti sareste stati deconcentrati e non sarebbe servito a niente. Quindi, avete un giorno libero, e il signor Veteran ha insistito per venire in Hokkaido, perché secondo lui qui “si respira un’aria più natalizia”- disse, come se lei non avesse mai capito l’utilità della festività.
Mark sorride più felice che mai –Allora, andiamo a cambiarci e tutti in città a festeggiare!!- così dicendo, trascinò gli altri nel bus e partirono.

***
 

-Puoi ripetermi perché non abbiamo trascorso natale a Tokio e invece siamo venuti in questa città sperduta tra le nevi?!- chiese Torch scocciato
-Dai, qui si respira un’aria più natalizia!- rispose Xene, tutto contento
Gazelle si guardava intorno –Ehm, dove sono andati Janus e Dvalin?-
Torch gli diede una gomitata –Non possiamo usare in pubblico i nomi dell’Alisus idiota!-
Gazelle lo guardò infuriato –Ah io sarei l’idiota?! Se non sbaglio sei tu quello che va in giro con un tulipano attaccato alla testa!-
-Cosa hai da ridire sui miei capelli scusa?!!!!!!-
-Ragazzi…-
-Oh, vuoi che ti faccia una lista?! Sei ridicolo!!-
-Ehm, ragazzi..-
-Almeno i miei capelli non sembrano passati per una galleria del vento!!!-
-Ragazzi, calm..-
-COSA?! Brutto…-
-ALLORA?!- gridò infine Xene, stufo di sentirli litigare. I due ammutolirono.
-Così vi voglio! Insomma, è natale no?!-
Si arresero -Va bene, andremo d’accordo-
-Bene!- esclamò il ragazzo, prendendoli sottobraccio tutti e due –Andiamo dai piccioncini o li lasciamo ancora un po’ soli?-
Gazelle ridacchiò –Direi che possono restare benissimo lì-
Infatti, Jordan e Dave erano in un mercatino natalizio dove vendevano libri, e il moro stava leggendo un pezzo di un libro piuttosto vecchio a Jordan, che lo ascoltava rapito.
-Bleah, romanticismo! Non lo capirò mai!- disse Torch
Gazelle gli rispose risoluto –Questo perché sei uno zotico insensibile,ovvio-
-Cosa vorresti insinuare?!-
Xene alzò gli occhi –Non litigate di nuovo, lo avete prom…- il ragazzo ammutolì, guardando davanti a sé.
-Che c’è Xavier? Tutto a posto?- chiesero i due, smettendo di insultarsi
Il rosso fece dietrofront –Camminate con disinvoltura senza farvi notare…- bisbigliò
-Chi hai visto?- disse Torch, girandosi.
Nella grande piazza del paese, fluivano molte persone: chi si scambiava regali, chi beveva cioccolata calda o chiacchierava passeggiando.
In mezzo a loro, si scorgeva un ragazzo, non molto alto, che si sbracciava verso di loro.
Aveva una fascia arancione tra i capelli marrone chiaro, e veniva verso di loro con entusiasmo, seguito da un ragazzo coi capelli azzurri leggermente perplesso.
Gazelle sorrise compiaciuto –C’è un ragazzo che ti saluta, sarebbe scortese non aspettarlo … Guarda, è Mark Evans, non è quello che ha una cotta per te?-
Xavier lo fulminò –Tu maledetto … -
Torch assunse la stessa espressione dell’altro –Ah ha, troppo tardi. Girati … -
Il rosso ebbe il tempo per girarsi prima di venire travolto da un abbraccio
-Ciao Xavier!!!Quanto tempo!!Che coincidenza, anche tu qui!- Mark era raggiante
-Ehm, si, ciao anche a te Mark… Non ti aspettavo qui…- rispose l’altro, scollandosi dalla presa –Sei qua da solo?-
-No, i miei amici sono in giro, con me è venuto il mio migliore amico, te lo presento! Vieni Nathan! Lui è Xavier, sai quello di cui ti ho parlato!- disse, rivolgendosi al turchesino
-Piacere, Nathan Swift…- disse, guardando molto male il rosso. Non gli stava molto a genio.
Mark sembrò non accorgersi di niente –Vedo che anche te sei in compagnia… Chi sono quel ragazzo e quella bellissima signorina?-  chiese, guardando Gazelle.
Torch dovette trattenere a forza l’altro che voleva prendere a sprangate il capitano della Raimon, mentre si esibiva in bestemmie di ogni tipo.
Xavier voleva sprofondare –Ehm, loro sono due miei amici, Claude e… Bryce…-
-Ah- Mark era sorpreso, ma riprese subito a sorridere –scusa se ti ho scambiato per una ragazza! Noi stiamo a vedere i fuochi d’artificio, venite anche voi?-
I tre risposero all’unisono –Noi saremmo impegnati…-
-In cosa di preciso?- Dvalin era apparso da nulla alle loro spalle, insieme a Janus
-Dai, sarà divertente!- esclamo il verde –Ah, non ci siamo presentati! Io sono Jan…- Xavier lo fulminò con lo sguardo –EHM, io sono Jordan e lui invece è Dave!- il moro fece un cenno con la testa
-Bene,allora venite che tra un po’ inizia!- Mark era al settimo cielo mentre portava tutti dal resto della Raimon.

***
 

-Wow, che belli!!- disse Hurley mentre un altro fuoco riempiva di scintille colorate il cielo notturno
-Sono fantastici davvero!Te li ricordavi così Shawn?- chiese Axel mentre guardava la volta celeste
-Più o meno, ma visti in compagnia sono ancora più stupendi!- replico contento l’albino
I ragazzi dell’Alius sedevano lì vicino.
-Beh, devo ammettere che ne è valsa la pena di venire qui per natale…- sussurrò Torch
-Per una volta sono d’accordo con te!- gli sorrise Gazelle.
Il ragazzo arrossì –Sì, ma non farci l’abitudine!-
Mentre i due bisticciavano, e Janus e Dvalin guardavano presi lo spettacolo, Xavier si ritrovò a osservare Mark. Quel ragazzo era completamente pazzo… per quello lo ammirava. Forse, quando tutta quella storia dell’ Alius fosse finita, sarebbero potuti diventare buoni amici…
Sentendosi osservato, Mark si girò verso di lui, e gli sorrise calorosamente.
Magari, pensò Xavier, e solo magari, potevano diventare anche qualcos’altro…
 
 

*Angolo della pazza *
Buongiorno a tutti!! Snow è tornata! ^°^
Ebbene sì, il mio unico neurone ha partorito una nuova storia!!!
*silenzio totale*
Ehm, dicevo …
Stavo pensando di fare una storia natalizia solo sull’Alius , ma non potevo non parlare dei nostri ragazzi!! Quindi ecco cosa è venuto fuori! :D
Ho fatto del mio meglio, spero possa piacere a chi la legge e che qualcuno abbia la pazza idea di recensire!!!
E dopo questi scleri, vi lascio!!!
Alla prossima,
Snow ^°^