Capitolo 1   
(Live While We're Young)


Zayn Malik era un ragazzo piuttosto passivo rispetto la vita che lo circondava; non lo interessava, otteneva tutto quello che voleva senza minimo sforzo, ciò lo rendeva poco eccitato rispetto alle novità. Inutile dire che molte ragazze gli cadevano ai piedi, era di bell'aspetto, lo sapeva, e usava tutto ciò a suo vantaggio. Non si era mai sforzato di avere una relazione con qualcuno, odiava l'amore e tutti i sentimenti derivati. Ciò, penserete voi, non è umano: ma è forse umano morire per dare alla luce un figlio? Essere sopraffatti dall'amore che si può provare? Zayn Malik si poneva queste domande ogni sera, prima di chiudere gli occhi. A scuola andava bene, suo padre, per quanto fosse poco presente nella sua vita, non se ne era mai lamentato, e questo a Malik bastava; del resto era quello che faceva, farsi bastare ogni cosa. Non aveva mai rincorso sogni o desideri irrealizzabili, e mai lo avrebbe fatto. Si circondava di pochi amici, gli unici di cui si poteva fidare davvero, e frequentavano la sua stessa scuola.
Dolce, sensibile, persino protettivo e possessivo solo verso di loro, con gli altri era tutt'altra persona, ma solo come scudo, verso quella vita che tanto odiava.
Zayn quella mattina aveva avuto il piacere di osservare da lontano una sua nuova compagna, che si chiamava forse Emily o Emelie, non ricordava; ricordava però i suoi capelli, biondi e rilucenti, e i suoi occhi, di un verde smeraldo, quasi da far invidia al suo amico Harry.
La campanella dell'ultima ora era appena suonata, potè quindi alzarsi dal suo banco e andarsene da quell'aula. Già pregustava la nottata che lo aspettava: lui e i suoi amici, più qualche ragazza, divertimento sfrenato. Stava per perdersi a pensare al seno prosperoso di Johanna Jonsen, che del resto avrebbe potuto 'ammirare' la notte stessa, quando si scontrò nel corridoio appena fuori dall'aula con qualcuno.
-''Guarda dove vai, idiota" scrollò poi le spalle con disgusto e iniziò ad incamminarsi verso l'uscita. Attorno a lui milioni di studenti, davanti i loro armadietti, che chiacchieravano o che si incaminavano per uscire.
-''Ehi tu! Dico a te ciuffo!" una voce squillante e calma lo aveva chiamato ciuffo. Come se fosse divertente, alcune studentesse attorno a lui sorrisero sospirando. Si dovette fermare in mezzo al corridoio, una mano gli stringeva la spalla. Zayn si voltò, piuttosto scocciato.
-''Che vuoi'' ringhiò, senza dare troppe attenzioni alla nuova della sua classe.
-''Hai perso questo" disse la ragazza sorridente e leggermente imbarazzata. Si sforzò di non soffermarsi troppo sulle sue piccole fossette attorno le labbra, e fece un cenno impercettibile col capo. Prese quindi il quaderno che gli sventolava davanti gli occhi la bionda, e si voltò nuovamente verso l'uscita.
-''Aspetta, Zayn giusto? Dalle mie parti si usa dire grazie..." insisteva col voler parlare. Zayn sbuffò, chiuse per un attimo gli occhi, per poi girarsi verso la ragazza.
-''Io non sono delle tue parti. Comunque grazie, Emily." irritato girò i tacchi e si avviò in fretta verso l'uscita, lasciando Emelie in mezzo al corridoio, mezza sorridente, che gli gridava il suo nome corretto. Già gli stava sulle palle.



-"Sembra dolce"
Niall non la smetteva di osservare Emelie nel parcheggio della scuola, che se ne stava per i fatti suoi, accennando ogni tanto qualche sorriso ad una ragazza vicina. Zayn sbuffò e si sedette su un muretto.
-''Piantala Niall, come fai a dire che è dolce, manco la conosci" cercò quindi freneticamente nelle sue tasche un pacchetto di Malboro, che con gioia trovò. Iniziò quindi la ricerca di un accendino. Niall posò ancora una volta lo sguardo su Emelie, che era dalla loro parte opposta, poi sospirando tirò fuori dal suo zauno un accendino verde, che lanciò a Zayn.
-''Grazie bello" lui gli sorrise, prendendolo al volo, e si accese una sigaretta. Il fumo era l'unica cosa da cui dipendeva, consienziente, come se fosse un piccolo prezzo da pagare, da pagare con un pacchetto al giorno. Niall alzò le spalle.
-''Harry e Lou?" Zayn cacciò fuori dalla bocca un soffio scuro.
-''Stanno arrivando proprio ora" Niall non fece in tempo a rispondere che una mano gli carezzò la spalla, facendolo sorridere e voltare.
-''Ehilà ragazzi!" Harry era tutto sorridente, che teneva per mano Louis, altrettanto sorridente. Zayn non poteva fare a meno di invidiarli, erano perfetti; dove uno mancava l'altro c'era e viceversa, i loro sorrisi riscaldavano il cuore solo a vista, ed erano corteggiati entrambi da una molteplicità di ragazze, malgrado fossero palesemente gay.
Erano innamorati, ed erano felici, Zayn li rispettava per questo.
-''Giorno" dissero all'unisono Niall e Zayn.
-''Hai una nuova?" chiese curioso Louis, rivolgendosi allegramente a Zayn.
-''Si, ed è fottutamente carina" rispose Niall per lui. Zayn sorrise, aspirando nuovamente dalla sua sigaretta quasi finita.
-''Dimmi un po' biondo, non sarai forse già cotto di lei" Niall arrosì dolcemente, per poi tossire.
Harry scoppiò a ridere, dandogli una pacca sulla schiena.
-''Eddai ragazzi, lo sapete che mi sto frequentando con Melanie..." abbassò poi lo sguardo.
-''Ehi ragazzi guardate, Emelie si sta baciando con Lohan!" alzò la voce Louis, divertito. Zayn non si sforzò neanche di girarsi, come del resto Harry, Niall invece si guardò intorno scattante.
-''Dove? Dov...oh, andate a cagare" disse Niall sorridente.
Scoppiarono tutti a ridere, con Niall nuovamente imbarazzato.
-''Buongiorno ragazzi, come mai così allegri?" Liam spuntò da dietro Zayn, poggiandogli un braccio sulle spalle. Zayn buttò a terra la sua sigaretta, spegnendola disinteressato.
-''Niall ha appena preso una cotta per la nuova compagna di Zayn" spiegò Harry, sorridente. Le sue fossette fecero sorridere a sua volta Zayn.
-''Oh, intendete la Stuart?" chiese Liam.
Una cosa che sorprendeva sempre Zayn, era il fatto che Liam Payne conoscesse chiunque on quella scuola, o almeno, degno di nota; ma questa volta si sbagliava, Emelie, pensò Zayn, non era per niente degna di nota. Alzò giusto lo sguardo, per vedere se fosse ancora accanto alla rossa di prima, ma era scomparsa, senza lasciare traccia dal parcheggio.
-''Stuart? Che suono melodioso..." iniziò Niall, ridendo.
-''Ti assicuro che la sua voce è tutto fuorchè melodiosa" scherzò Zayn, facendo sorridere i suoi amici.
-''Ragazzi si è fatto tardi, ci si becca dopo da Louis?" chiese distrattamente Liam, guardando rapidamente l'orologio. Annuirono tutti, lanciandosi uno sguardo d'intesa, e si avviarono al cancello scolastico.
Zayn tornò a pensare al seno di Johanna.




Era ormai buio, le strade erano solo illuminate da qualche rado lampione, e Zayn, sentendo il fresco umido della sera, si strinse più nel suo giubbotto in pelle. Controllò quindi di avere con sè cellulare e sigarette nei jeans, quindi si avviò verso il vialetto della casa di Louis. Ogni volta che si trovava nei pressi di quell'edificio, non poteva non notare quanto la famiglia Tomlinson fosse schifosamente ricca, tanto da avere comprato una villetta privata, con tanto di giardino fiorito e steccato in legno bianco; quasi meglio della casa bianca, pensò Zayn.
Salì velocemente i pochi scalini che davano sulla porta e, sfregandosi le mani per il freddo, suonò il campanello. Sentiva il suono ovattato della musica, seguito da qualche risata, probabilmente delle svampite che si sarebbe passato stasera.
La porta si aprì senza un preavviso e si trovò davanti Harry, in jeans e maglietta semplice, che gli sorrise calorosamente, facendolo accomodare.
Louis ed Harry erano come coinquilini ormai; un po' anche perchè entrambi i loro genitori erano assenti nelle loro vite, poichè non accettavano l'omosessualità dei propri figli, come se fosse un morbo incurabile.
L'ingresso dava sul salotto, rilucente delle lampade sparse in giro. Il divano, notò con piacere Zayn, era occupato da Johanna, e dalla sua amica, Cassidy Sparks. Si, stasera si sarebbe divertito.
Harry chiuse la porta alle sue spalle.
-''Sempre il solito in ritardo" lo punzecchiò. Zayn gli sorrise sghembo.
-''Elegantemente in ritardo, ricorda Harold" Harry roteò gli occhi, poi iniziò a chiamare Louis, evidentemente al piano superiore con Liam. Zayn si guardò intorno.
-''E il piccolo irlandese?"
-''Non viene, appuntamento." i due si guardarono complici, poi scoppiarono a ridere.
Zayn notò Louis scendere le scale frettolosamente, seguito da Liam.
-''Salve salvino Zayn!" Malik alzò la mano in saluto.
-''Sera ragazzi"
-''Hai visto che tipe?" gli chiese sottovoce Liam, ammiccandogli ie indicando da lontano il divano. Zayn lo guardò malizioso.
-''E me lo chiedi pure?"
-''Calma, calma Casanova" si intromise Harry, mettendo loro le braccia attorno al collo.
-''Già ragazzi, vi lasciamo il piano terra, ma comportatevi civilmente" continuò Louis serio.
Liam guardò Zayn, che si passò una mano tra i capelli, sistemandosi il ciuffo.
-''Stasera non conosco il significato di questa parola, Lou, mi spiace" Liam sorrise.
-''E io potrei conoscerlo, ma non applicarlo" concluse Liam, incamminandosi verso il divano. Lou poggiò una mano sulla spalla di Zayn.
-''Davvero, fate i bravi. Io e Harry siamo di sopra." così dicendo Harry e Louis si presero per mano e Zayn si lasciò scappare un sorriso.
-''Divertitevi allora"
-''Anche voi, a dopo" rispose Harry ammiccando, trascinando poi Louis sulle scale. Zayn li osservò scomparire al piano di sopra, poi si avvicinò al divano, dove Liam ci stava già palesemente provando con Cassidy.
-''Allora ragazzi, divertiamoci!" esclamò teatrale Zayn, prendendo una bottiglia di birra poggiata sul tavolino di fronte la tv. Osservò Johanna, o almeno, il seno di Johanna. Il padre di quella ragazza doveva essere stato pessimo per lasciare che crescesse senza un minimo di rispetto per sè stessa, pensò Zayn, osservando la canotta in pizzo scollata della Jonson, e deglutendo quandò posò gli occhi sul tanga nero che portava.
Quella rise istericamente, lanciandosi addosso a lui; doveva essere già ubriaca fradicia.
Cassidy non era da meno, già a cavalcioni su Liam.
Zayn bevve un sorso di birra, poi si avventò sul collo di Johanna, iniziandolo a baciare, voglioso e con foga.

Bisognava vivere finchè si era giovani, no?




Allora ragazze, che ve ne pare? Si vi immagino che gridate dei buu di disapprovazione, con qualche lancio di pomodoro...
Ahaha scusate scusate scusate, davvero, io ci provo a scrivere capitoli carini, ma proprio non ci riesco, è più forte di me c: Lasciate qualche piccola recensione per un parere? Se volete stare in silenzio approvo davvero i pomodori ahaha
Ringrazio con cuore le ragazze che hanno recensito la scorsa volta, quelle dolciose che hanno messo la storia tra preferite, seguite e ricordate. Je t'aime <3  (se si scrive così)
Un bacione a tutte asgfhdgshdg e alla prossima!
Lou_