15/12/2012
1 recensioniPerfection
Eccoti, sei di nuovo qui su questa tavoletta del cesso, appoggiata su un gomito e con due dite della mano in gola.
Stai pensando, a quanto vorresti essere diversa, senza questo corpo e questa vita.
Pensi, che vomitando, tutta quell’angoscia puoi farla sparire.
E, anche se sai che non è così, tu lo fai comunque senza pensarci due volte.
Corri in bagno, ti metti i capelli dietro le orecchie, ti inginocchi e inizi a metterti le dita in gola pensando solo ad una cosa –voglio che tutto finisca-.
E, dopo averlo fatto ti senti bene, ti spogli e ti metti davanti allo specchio e guardi le ossa sporgenti e ti senti realizzata.
Poi, fissi lo sguardo nei tuoi occhi e vedi quel risentimento verso di te farsi strada nel tuo cervello e un solo pensiero popola la tua mente -io devo essere diversa- .
Ormai, sono settimane che fai questa cazzata e continui a non sentirti bene. Appena la gente di guarda, pensi che si concentrino sul tuo corpo e che lo giudichino come brutto. E quell’ansia di liberarsene si fa sentire come un masso all’altezza dello stomaco.
Guardi quell’ammasso di ferro e numeri, dal quale tu fai dipendere il tuo umore.
Prendi la bilancia e l’avvicini ai piedi.
Senti il freddo del metallo a contatto con la pelle, alzi lo sguardo e aspetti un paio di secondi.
-Sta volta andrà bene. Ieri ero 45 chili- pensi, e abbassando lo sguardo.
Sei dimagrita di due chilo, hai mangiato solo verdura ieri, e come sempre hai vomitato non appena ti sei alzata da tavola.
Ripensi al fatto che ancora non entri in una 38, ti va ancora stretta. Guardi quel paio di jeans ti una taglia più grande e senti gli occhi riempirsi di lacrime, la voglia di perdere ancora peso, sembra l’unica luce in quell’universo buio che gli altri azzardano a chiamare vita.
Ti ricordi che hai appena vomitato, quindi hai lo stomaco vuoto, non puoi eleminare nient’altro da questo corpo che ti ritrovi.
Vuoi uscire, qui l’aria sembra soffocarti.
Sei tornata, hai bevuto una bottiglietta d’acqua e hai mangiato delle patatine. Davvero non ce la facevi, avevi fame, come non mai. Debole.
E ora ti penti di quell’errore, decidi di rimediare, e lo rifai.
Ecco, l’ansia se ne sta andando, è svanita. Ora sei di nuovo serena.
Ora, puoi di nuovo girare per casa senza dare l’impressione di odiarti.
Ora, è di nuovo tutto normale.
Ora, è di nuovo tutto normale, nella tua pazzia.
Angolo autrice
Allora, eccomi con l'ennesima one-shot, sta volta un pò diversa.
Com ho già detto è stata ripubblicata con alcune rivisitazioni.
Spero sia stata di vostro gradimento,
Freak_