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Autore: GrimmEspada03    15/12/2012    0 recensioni
"Un Cameriere mi venne addosso..
Cameriere:" Mi scusi tanto, signorina.."
Mi girai verso di lui e non avevo mai visto così tanta bellezza. Ero rimasta impietrita, non sapevo nè che dire nè che fare. Una totale imbranata, eh? [...]
Il mio cuore batteva davvero forte , anche se era difficile con Yamato che si era davvero davvero interessato ad una come me? [...] "
Era così difficile da credere..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Rieccomi u.u
Ecco il nuovo capitolo :3
Buona lettura,
GrimmEspada03
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La mattina seguente mi svegliati un pò più tardi, l'aereo doveva partire alle 15:30, mi vestii in modo semplice:
Un paio di leggins blu e una maglietta bianca. Mi sistemai per bene, tra capelli e un filo di trucco giusto per abbellirmi un pò.
Ci tenevo sempre al mio aspetto, lo credevo importante. Avevo un pò il terrore di andare all'areoporto quella mattina,
mi ricordai giusto di un episodio accaduto quando ero molto piccola, io con la mia famiglia eravamo andati all'areoporto e
mi persi e loro erano partiti, come era accaduto il seguente non ricordai però si accorsero che mancavo io e scesero dall'aereo.
Era stato un duro Shock, però mi passò negli anni successivi. Chiamai il Taxy e scesi con la valigia fino sotto casa dove mi avrebbe
aspettato. Era arrivato subito, il taxista mi aveva aiutato con la valigia posandola dietro al bagagliaio della macchina.
Taxista:" Dove vorrebbe andare, Signorina?"
Nadia:" All'areoporto, grazie."
Chiuse il bagagliaio ed entrò in macchina, accese l'auto e partimmo per andare all'areoporto. Per fortuna l'areoporto
non era tanto grande e non c'era stato motivo di perdersi di nuovo, oramai l'avevo superato. Arrivai dopo circa dieci
minuti e il taxista mi aveva aiutato di nuovo portandomi la valigia davanti alla porta dell'areoporto.
Lo ringraziai, gli avevo dato i soldi giusti, presi la valigia e mi dirissi verso il Gate dove dovevo prendere l'aereo
aspettai pochi minuti e mi imbarcai. Il volo doveva durare all'incirca dodici ore, sarei arrivata lì alle tre e mezza
del mattino, aprofittai di queste ore con un pò di sonno che stranamente ne avevo da recuperare. Avevo strane abitudini
di andare a letto tardi e di svegliarmi presto per questo avevo delle leggere occhiaie.
Arrivai a Osaka e la prima cosa che notai in quell'istante era l'areoporto che era molto più grande della mia città, questo
mi aveva un pò turbato però riuscii a trovare l'uscita e a prendere un Taxy che mi portò davanti all'hotel.
L'hotel si chiamava :" TsukiHana Hotel International" Formato da due parole "Tsuki" e "Hana" e tradotti insieme
sarebbe :" Il fiore della Luna", Era alto sei piani e ad ogni piano c'erano 20 stanze e quindi in tutto 120 stanze.
I colori che predominavano l'hotel erano il bianco e l'arancione, giusti per la stagione estiva. Per ogni stanza c'era un balcone
e una graziosa finestra rotonda, tutte e due di colore grigio chiaro.
Era davvero uno spettacolo, entrai dentro all'hotel e mi diressi alla Receptions dissi il mio nome e avevo chiesto della mia stanza,
la ragazza molto cordialmente mi aveva dato la chiave della mia stanza che era la numero 3 al primo piano. Mi accompagnò e mi
aiutò con la valigia.
Ragazza:" Adesso che l'ho accompagnata mi congedo. Buona serata. "
Nadia:" Grazie mille di tutto, arrivederci."
Entrai dentro alla mia stanza, trovai una stanza grande, luminosa. Le pareti erano di color bianco e il pavimento in legno scuro
fatto a striscie, il letto matrimoniale grande messo tutto in ordine. Le coperte erano di colore arancione e bianco con i cuscini rossi.
Esplorai il meglio possibile il nuovo ambiente, il bagno era più avanti ed era tutto bianco, accanto al bagno c'era il balcone di cui
avevo visto prima fuori dall'hotel. La vista era della strada principale dove ero arrivata con il Taxy avevo notato che c'era un'aria diversa
e la città appariva piena di vita e questo mi rendeva molto felice, la mia città appariva tranquilla e non c'era molta gente.
Notai che avevo una televisione abbastanza grande da circa venti pollici ed era appoggiato su una scrivania dinnanzi al letto, vicino
al muro.
Due comodini vicini al letto rispettivamente marroni come la pavimentazione, un grosso armadio accanto al comodino dalla parte sinistra
e naturalmente una grossa ventola attaccata al soffito con il telecomando apposito appoggiato rispettivamente sul comodino.
Adoravo già questa camera, ed era già un punto positivo. Pensando al numero tre mi era venuto in mente che era il mio numero preferito
non chè giorno di nascita, mi aveva sempre portato fortuna e ricordai il giorno della mia assunzione all'agenzia :" Onda-Blu" , avevo pensato
il numero tre e fui assunta, colpo di fortuna eh?.
Presi finalmente la mia valigia e avevo incominciato a svuotarla mettendo tutto apposto. Mi ero svestita mettendomi degli abiti leggeri per
dormire perchè anche il clima era cambiato, a Osaka faceva più caldo. Ero, successivamente, andata in bagno per pulirmi dal trucco e mi
coricai a letto, erano le cinque del mattino e avevo pensato di dormire altre due orette visto che dovevo incominciare la giornata.
Non vedevo l'ora di andare ad esplorare l'hotel in tutta la sua bellezza e notare i minimi particolari!

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Spero vi sia piaciuto :D
Jaana,
GrimmEspada03
  
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