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Autore: alix katlice    16/12/2012    8 recensioni
Venti canzoni.
Venti momenti di rabbia.
Venti momenti di odio.
Venti momenti di sangue.
Venti momenti di onore.
Ma anche venti momenti d'amore. Insomma: venti momenti di Cato e Clove.
Dall'ottavo Moment:
Io non ho paura di amare. Penso che sia una cosa da deboli, perché in amore ti devi affidare all’altra persona, completamente. Qual è il detto del nostro Centro di Addestramento?
Colpisci, ferisci, uccidi. Sii egoista, sii felice. –
- Tutti amano, Clove. Non puoi scappare. –
Riduco gli occhi a due fessure.
- Chi ha un cuore ama. Chi ha un cuore fatto solo per sanguinare, no. Noi, no.-
Dal quattorcidesimo Moment:
Chi credi di ingannare? Ormai è morta.
Morta.
Morta.
Risuona crudelmente questa parola, nella mia testa, nel mio petto, nel mio cuore: lo sta spezzando velocemente.
- Clove, ti prego, rimani con me! –
Le tappo il naso e immetto dalla bocca l’aria che non riesce a respirare.
Morta.
Le bacio le labbra che non possono baciare.
Morta.
Non reagisce.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cato, Clove, Enobaria
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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18- Left outside alone (Anastacia)
Sentitevi la canzone!
Per due Moment (il 18 ed il 19) cambieremo i punti di vista.

 
 
 
 
 
 
 
 
By Nathan.
 
 
 
 
 
- Cosa farai quest’anno, Nathan? -
Ci penso un momento, prima di rispondere.
Non voglio dirgli che mi offrirò come volontario.
Lei pensa che aspetterò i diciotto anni, non immagina che posso anche offrirmi prima. In effetti, offrirsi per gli Hunger Games a quattordici anni è una pazzia.
 Ma io voglio provare. Non posso farci niente.
- Starò zitto al mio posto e spererò di non essere estratto. Tanto ci sono comunque gli altri ragazzi che si offriranno, perciò anche se vengo estratto non andrò ai Giochi. -
- Meno male. Ti ricordi che ci dobbiamo andare insieme? –
La guardo un momento. Mi fa ridere questa bimbetta, sempre pronta a mettersi in mostra. Le scompiglio i capelli.
- Certo Clove. Ci andremo insieme e vivrà il migliore. Cioè io. -
Inarca un sopracciglio e so già cosa sta per fare.
- Tu dici? -
- Io dico. –
- Lo vedremo! –
Mi salta addosso e non faccio resistenza, per farla contenta. Mi blocca a terra, il busto con le ginocchia e le braccia con le mani.
- Come fai a dire che sei più forte tu, se ti atterro sempre? -
- Hai ragione, hai vinto tu. –
Mi sorride e mi da un ceffone giocoso, mentre vedo un ombra dietro di noi.
- Lo sapete che non si può amoreggiare nel Centro d’Addestramento? -
Quel piccolo presuntuoso di Cato: sempre in mezzo. Per fortuna Clove la pensa come me, e balzando in piedi si para davanti a quel ragazzino.
- Non stavamo… com’era quella parola? Vabbè, e comunque non sono affari tuoi. -
Cato sorride e sfiora la guancia di Clove con le dita. Lei si ritrae per attaccare, ma la blocco prima che possa farlo.
- Povera piccola, si accolla ai deboli per sembrare più forte. Non è un giusto comportamento, non pensi? -
Devo farmi forza per non lasciarla andare, antipatico com’è. Lui saprebbe offrirsi anche ora, a dodici anni, alla sua prima Mietitura.
-         Lui non è un debole. Per vederne uno, guardati allo specchio, che per sentirti forte devi prendere in giro quelli veramente forti. Cioè noi. –
Per un momento Cato si acciglia.
Non pensava di scatenare questa reazione in una bimba così minuta.
Ma lui la conosce, si allena assieme a lei, dovrebbe sapere cos’è capace di fare.
Io la osservo la mia Clove, sta crescendo bene.
Quando vuole, riesce a fare delle cose che nemmeno una diciottenne vorrebbe fare.
Cato se ne va, ed io sono sicuro di cosa fare oggi alla Mietitura.
Io mi offrirò volontario: per lei, per Clove.
Se ci andassimo insieme, morirebbe, ed io non potrei continuare senza di lei.
Perciò vincerò questi Hunger Games e tornerò a casa ricco, così da potermi sposare con lei, quando saremo più grandi.
 
 
 
 
By Cato (Mignon).
 
 
Sempre in mezzo quel Nathan. Si offrirà come Volontario, l’ho sentito dire da mio fratello, che fa gruppo con lui. Mio fratello invece non si offrirà ancora però, vuole farlo a diciotto anni.
-         Sempre con Clove. –
A me Clove piace.
È forte per essere una bambina.
Quando uccide le lucertole nel cortile del Centro d’Addestramento, alla pausa pranzo, ha uno sguardo serio, concentrato, divertito; da assassina.
Ecco perché la osservo.
Cerco di capitare in coppia con lei ogni qual volta ci sono delle esercitazioni a coppie, peccato lei mi odi.
Lei ha occhi solo per il suo Nathan.
 

 
 
 
Spazio autrice:
La canzone il testo non c’entra molto, ma mi metteva tristezza come canzone… perciò ho deciso di metterla in questo Moment, che è un tantino triste, visto che sappiamo che i bambini di cui si parla son morti.
Oddio, mancano solo due capitoli! Mi manca già D:
Qui si vede uno spiazzo del passato di Clove e Cato, cosa che succederà anche nel penultimo moment. ;(
Si capisce molto poco, ma in sintesi racconta di Nathan (che vuole offrirsi per gli HG per stare con Clove dopo, visto che non vuole gareggiare contro di lei) e Cato che già da piccolo gli piace Clove.
Alla prossima!u.u
-Kat
  
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