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Autore: neverenough    16/12/2012    1 recensioni
Era tutto programmato. Sarebbe scappata con l’ausilio di una persona che non sapeva nemmeno di aiutarla.
Non avrebbe mai dovuto conoscerlo.
Non avrebbe mai dovuto seguirlo.
Ma si sa: anche il miglior piano architettato può fallire, e le conseguenze sono tante.
Può l’amore essere una di queste?
Tratto dal terzo capitolo:
"Io sono Tess." rispose tranquillamente, come se quello fosse davvero il suo nome, e lei non fosse la ragazza appena scappata dal penitenziario, con un braccialetto elettronico di cui non era riuscita a sbarazzarsi.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 4

<<Allora..>> disse l’uomo davanti a Lyl, quello che chiamavano Scooter, la quale aveva i capelli rasati coperti da un cappellino nero e indossava una giacca di pelle aperta. <<Qui ci sono tutti i tuoi documenti e ci dovrebbe essere anche una foto..>> disse mettendo nuovamente in disordine tutte le carte che aveva poggiato sul tavolo. <<Va bene, non la trovo..>> sospirò deluso. Per il suo modo di fare, alla ragazza sembrò quasi un professore, un segretario o qualcosa del genere.
<<È importante?>> chiese perplessa e sperando in una risposta negativa.
<<No, penso sia impossibile dimenticare una bellezza come la tua.>> intervenne la pop star seduta accanto all’uomo e, quest’ultimo come la ragazza, lo guardò con un’aria incredula e di disappunto. <<Che c’è? Apprezzo le belle cose!>> si giustificò con un sorriso beffardo.
L’uomo scosse la testa ripetutamente, poi riportò l’attenzione su Lyl e tutti i fogli che aveva davanti. <<Ti avevo detto di avvertirmi per e-mail quando avevi intenzione di unirti a noi..>>
<<Mi dispiace ma internet ultimamente non ha funzionato. Non ho avuto l’occasione di scrivere niente. Ho saputo che eravate qui, nei dintorni così ho deciso di cercarvi..>> cercò di spiegare, anche se le veniva piuttosto difficile tutto ciò.
Scooter annuì poco convinto. <<Cos’hai fatto ai capelli?>> chiese poi fissando la sua acconciatura.
<<Li ho tagliati per avere una visuale maggiore mentre ballo.. L’altro taglio mi dava problemi.>> si sentiva altamente sotto pressione, anche se non lo dava a vedere era difficile sostenere quello sguardo indagatore.
<<Com’è stato il viaggio dal New Jersey?>> Lyl lo guardò stranita, alzando il sopracciglio sinistro. Era sicura di aver letto Miami.
<<Come scusa? Io vengo da Miami.>> affermò poco convinta. Nulla poteva sottrarre che quello era un tranello.
<<Oh, giusto, scusami.>> sorrise. <<Beh, ci vorrà un po’ per ufficializzare tutto ma, per il momento sei nella squadra.>>
Sul volto di Lyl si fece spazio un grande sorriso. Temeva che non ce l’avrebbe fatta e che l’avrebbero scoperta subito ma, almeno per un po’, era al sicuro.
Anche sul volto di Justin comparve un grande sorriso. <<Oggi ci sono le prove. Verrai con me.>> disse facendole l’occhiolino.
Cos’era peggiore? Il fatto che il pinguino ci provasse in continuazione con lei, o che si era impossessata di un’identità non sua?
<<Starai con i ballerini ovviamente.>> disse Scooter guardando male il ragazzo al suo fianco. Quest’ultimo lo guardò con sguardo di sfida. Che stava succedendo?
<<Ehm.. comunque..>> intervenne riportando l’attenzione dei due su di sé. <<La mia valigia e tutta la mia roba sono state smarrite all’aeroporto, quindi non ho praticamente niente..>> spiegò fingendosi leggermente imbarazzata. In un modo o nell’altro, avrebbe dovuto spiegare il perché con sé aveva solo la borsa nera e non aveva vestiti e altra roba personale.
<<Non ti preoccupare, provvederò io.>> disse tranquillamente Scooter.

<<Bene, loro sono Anne, Jessy, Tracy..>> iniziò a parlare il pinguino, ma Lyl aveva ben altro in mente.
Aveva passato tutta l’ora di pranzo a cercare di togliersi la cavigliera elettronica, ma il tutto senza risultato. Quando era uscita dalla lavanderia, era riuscita a togliere il localizzatore e legarlo alla caviglia di un merlo che aveva catturato in precedenza: facendo così la polizia avrebbe inseguito un volatile e non lei. Peccato che la cavigliera non riusciva a togliersela in nessuna maniera.
<<Ragazzi..>> annunciò Justin al suo fianco. <<Lei è Tess e sostituirà Jenny fin quando non tornerà.>> tutti annuirono mentre Lyl si sentiva leggermente sotto pressione. Non era la prima volta da quando si era appropriata dell’identità di Tess, ma riusciva a mantenere ugualmente il sangue freddo. Sapeva controllare bene le sue paure e le sue emozioni, ed è una ‘dote’ che pochi hanno. <<Bene, mettiamoci a lavoro e mostriamole le coreografie.>>

Dopo circa mezz’ora, gli avevano mostrato circa tre coreografie e adesso era il momento di riprodurle, complete.
Si iniziava con as long as you love me, una canzone che al ritornello aveva troppi ‘lo’ a parere di Lyl, anche se ciò non distoglieva il fatto che era una bella canzone.
<<Bene, Justin, devi iniziare tu.>> annunciò uno dei ballirini di cui non aveva udito minimamente il nome. <<Voi ragazze entrate dopo il primo ritornello.>> continuò rivolgendosi alla ragazza, e tutte andarono dietro le quinte.
Il palco dove si esibiva il pinguino era stato montato la sera precedente ed era enorme, forse anche troppo per un solo cantante.
Iniziò a cantare e la sua voce invase tutta l’aria dello stadio vuoto. Le casse la riproducevano con la musica a volume fin troppo alto, mentre il ragazzo si esibiva tranquillamente e in modo esperto, come se davanti a lui ci fosse qualcuno oltre alle sedie. Lui e i ballerini, erano in perfetta sintonia e sembrava che facessero tutto ciò da una vita.
Non sapeva come, ma sarebbe dovuta diventare un tutt’uno come loro in quel momento.
<<Si entra!>> disse qualcuno e tutte le ballerine si precipitarono fuori, lei per prima.
In questa canzone, sarebbe dovuta essere la patner del cantante. Già, era leggermente disgustata nonostante molte persone vorrebbero essere al suo posto.
<<I’ll be your soldier, fighting every second for the change girl..>> cantò nello stesso istante in cui lo raggiunse.
Diede dei finti pugni mentre lui li schivava; poi prese il suo pugno e le alzò il braccio, passandole dietro. Per un attimo sentì il suo respiro sul proprio collo e rabbrividì, ma fece finta di niente e continuò a ballare.
Dopo un po’, verso la fine della canzone, qualcosa andò storto e si ritrovò a terra sul pinguino che sorrideva compaciuto.
Non era sicura, ma le era sembrato di inciampare in qualcosa. <<Sei un morto di figa.>> disse alzandosi nervosamente, mentre tutti li guardavano.
<<Hei! Sei tu che mi sei finita addosso!>> si giustificò alzandosi.
<<Sì certo..>> lo guardò alzando il sopracciglio.
<<Ehm.. Forse faremo meglio ad andare avanti con la prossima canzone..>> disse una delle ballerine che aveva notato l’elettricità che si era creata.
<<Già..>> dissero i ballerini in coro leggermente confusi sul da farsi.
<<Justin fate le prove ma non sforzare troppo la tua voce.>> disse una donna con i capelli biondi giù dal palco.
<<Sì Mama Jan, lo so bene.>> disse per poi tornare alle persone dietro di sé.
<<Continuiamo, stasera c’è lo show e dobbiamo finire di mostrare le coreografie a Tess.>> disse facendole l’occhiolino, cosa che la irritò ancora di più.

<<Posso?>> disse qualcuno fuori dal bagno.
<<Chi è?>> rispose Lyl infilandosi uno scaldamuscolo che gli avevano prestato e nascondendo la tenaglia, che aveva preso dalla valigia degli attrezzi di uno di quelli che montavano il palco.
<<Sono Stasy, una delle ballerine.>> udì e si avvicinò alla porta aprendola e facendola entrare. <<Va tutto bene?>> chiese sedendosi sul bordo della vasca.
<<Sì, perché me lo chiedi?>> chiese tranquillamente sedendosi accanto alla ragazza con i capelli castani legati in una coda.
<<Ho visto quello che ha fatto Justin oggi e..>> si bloccò cercando le parole adatte. <<Cosa c’è tra di voi?>>
<<In verità niente, sta facendo tutto da solo.>> rispose, poi sospirò e continuò: <<È da stamattina che ci sta provando con me ed io continuo a rifiutarlo, ma non vuole capirlo.>>
La ragazza annuì pensierosamente. <<È strano da quando è tornato single.>> sospirò.
<<Aspetta, vorresti dirmi che ci prova solo con me? Con te e le altre ballerine non ci ha mai provato?>> chiese incredula e la mora scosse la testa.
<<Devi sapere che Justin è un tipo assai fedele. È tenero e si comporta con tutti in modo educato e non si è mai montato la testa.. almeno prima era così..>>
<<Cosa è successo con la ex..?>> si azzardò a chiedere bloccandola.
<<È stato ospite di una sfilata da Victoria Secrest e poi ha incontrato una delle modelle al cinema. Non è successo niente, ma una foto ha fatto compromettere tutto.>>
<<Che foto?>> forse non erano affari suoi, ma era leggermente curiosa e non lo negava. Come poteva una rottura far cambiare un ragazzo che tutti definivano 'oro'?
<<Una semplice foto. Justin, Alfredo e la modella si sono messi in posa per una semplice foto. Eppure ciò e bastato per far accusare Bieber di un tradimento.>> Lyl annuì sconcertata. <<Cosa peggiore, è che la storia è andata a finire anche sui giornali, ma tutti riportano una cosa più falsa dell’altra.>>
<<Per quel che leggo di riviste..>>
<<Fai bene a non leggerle,>> la bloccò Stasy. <<portano ognuno una notizia più falsa dell’altra quindi, beh, non crederci.>>
<<Ragazze vi muovete!? Dovete prepararvi che tra poco inizia lo show!>> disse un uomo con la barba, presentandosi davanti a loro sulla soglia della porta.
<<Certo Scrappy!>> disse la ragazza alzandosi e anche Lyl scattò in piedi. <<A proposito, lei è Tess, la ballerina che sostituirà..>>
<<Sì certo piacere.>> disse velocemente. <<Adesso muovetevi!>>
Lyl seguì Stasy attraverso i corridoi e, a mano a mano che avanzava, sentiva sempre più rumore.

Dopo essersi fatta truccare dalla truccatrice e aver indossato quello che gli avevano dato, seguì i ballerini dietro il palco, dove c’erano persone che non stavano un secondo ferme, facendo avanti e dietro.
Invece, dall’altra parte dove c’era il palco, provenivano delle urla e un rumore a dir poco assordante.
<<Vieni!>> la intimò Stasy prendendola per mano. <<Non puoi perderti l’inizio!>>



Commenti autrice:
Spero vi piaccia e di trovare qualche recensione :3
Scrivere questo capitolo e quelli che verranno dopo questo, non è per niente facile dato che ho dovuto rinunciare al mio sogno di vederlo in concerto due volte e la terza, beh, arriverà a marzo..
Ok, evito di deprimervi e sparisco.
Buona lettura :*
   
 
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