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Autore: swagonjames    16/12/2012    4 recensioni
«Mi piace il tuo nuovo modo di vestire» mi disse Zayn.
«Non è una moda!» dissi e mi rigirai continuando a spalmare la marmellata.
*In fondo questa è anche casa mia, posso stare come voglio.* Pensai tranquillizzandomi
«Per chi è il toast?» cambiò discorso
«Niall»
«Buona fortuna allora!» trattenne una risata
Restammo in silenzio per qualche minuto
Poi mise le sue mani attorno ai miei fianchi da dietro
«Me lo fai anche a me?» Chiese, appoggiando il mento sulla mia spalla.
«Togli le mani di lì se non vuoi ritrovartelo in faccia,il toast»
Rise,ma non si mosse di un centimetro
«Togliti, come ti ho già detto.»
Zayn infilò un dito nella marmellata e me la spalmò sul naso. Presi un respiro profondo,posai il coltello,infilai una mano nella marmellata e gliela spalmai in faccia. Lui ne prese un'altra manciata e in un millesimo di secondo, me la spalmò sul petto, sporcando il reggiseno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra: il cielo era nuvoloso, come al solito, e tra non molto, si sarebbe messo a piovere sicuramente. Aprii la finestra e una ventata d'aria gelida mi venne incontro, facendomi rabbrividire all'istante. Osservai per un po' la strada, i tetti grigi delle case, i bus rossi, la gente che correva velocemente ....poi alzai un attimo lo sguardo al cielo e proprio in quel momento, cadde la prima goccia di pioggia, che mi scivolò lungo la guancia. Accennai un sorriso. La pioggia mi faceva sentire bene e mi dava l'idea che, anche se per poco, potesse lavari via tutti i problemi della gente.
Richiusi la finestra e mi diressi verso lo specchio. I miei capelli biondi dorati, lisci come spaghetti, mi scendevano lungo la schiena, i miei occhi, solitamente verdi,avevano cambiato colore a causa del tempo, ed erano diventati un miscuglio tra verde e azzurro. Staccai lo sguardo dallo specchio, presi il telefono in mano, guardai l'ora: le 7.00. Aprii la porta della camera, scesi le scale e mi diressi in cucina.

«Ehi Bella, buongiorno!» mi salutò Liam sorridendo
«Buongiorno!» continuò Niall, con la bocca piena di cereali. 

Sorrisi ad entrambi, presi una sedia e mi sedetti vicino all'irlandese, che prontamente mi passò il latte al suo fianco.

«Dov'è Louis?» chiesi mentre mi versavo i cereali nella ciotola che avevo preso poco prima. I due ragazzi scossero la testa.

Odiavo quando Louis spariva così.
Io e lui ci conoscevamo da sempre: i miei genitori ed i suoi erano molto amici, così passammo l'infanzia sempre insieme. C'era in ogni momento per me, ed ormai era come un fratello maggiore. Mi ricordo che i miei amici a scuola da piccola, dicevano che sembravamo fidanzati, giusto perché passavamo molto tempo insieme, ma lui ha 4 anni più di me e ci conosciamo troppo bene, per cui non sarebbe mai potuta nascere una relazione tra di noi. Due anni prima poi, i miei genitori morirono entrambi in un incidente d'auto e Louis mi 'adottò' per non farmi rinchiudere in un orfanotrofio, così mi trasferii nella sua casetta a Londra, che poco dopo iniziò a condividere con 4 suoi amici: Liam, Harry, Niall e Zayn. In pratica mi aveva salvato la vita e io non potevo fare a meno di averlo vicino, per sentirmi protetta e amata.
Mi alzai per mettere un po' apposto, quando in cucina entrò Zayn, quel puttaniere assurdo. Lo odiavo. Ogni notte si divertiva con una ragazza diversa e ormai credo che non ce ne fosse una che, all'interno dell'istituto, non abbia mai visto la camera di Zayn, almeno una volta.


«Buoooooongiorno!» disse con voce roca, spalancando le braccia.
Il suo sguardo incrociò il mio e mi sorrise maliziosamente. Io ricambiai, ma fulminandolo con gli occhi e mi voltai altrove.
«Uhh qualcuno qua si è alzato con il piede sbagliato, eh Bella?!» aggiunse sempre con quel sorrisetto idiota stampato sulla faccia, dirigendosi verso di me.
«In realtà la mia giornata andava a meraviglia, fino a che non sei venuto giù.» replicai scocciata.

Zayn non fece in tempo a rispondermi, che entrò in cucina Louis. Corsi subito tra le sue braccia.
«Lou, dov'eri? Lo sai che odio quando vai via e non mi dici nulla!» dissi stringendolo forte a me.
«Scusa piccola, stavi dormendo e non avevo intenzione di svegliarti...» rispose baciandomi la fronte.
«Potevi almeno degnarti di lasciare un bigliettino...» aggiunsi.
«Lou la prossima volta, lascia uno striscione in cucina, così tutti sapranno dove va Louis William Tomlinson e la nostra principessina almeno non si preoccupa!» ci interruppe Zayn, facendomi l'occhiolino. Louis lo ignorò.
«Ok scusami, da oggi in poi ti avviserò sempre.» disse dolcemente Louis, facendo scorrere la sua mano lungo la mia schiena.

Io annuii tranquilla e appoggiai la mia testa sul suo petto. Zayn sbuffò e lasciò la stanza. Liam e Niall risero, mentre anche Harry era già a fare colazione, entrato poco tempo prima senza disturbare nessuno.



Ciao a tutti bellissimi! :)
Questa è la mia seconda FF, abbiate pietà di me.
L'altra è su Larry Stylinson ed è ancora in corso.
Che mi dite di questo capitolo? Recensite in molti,
sia in modo positivo che negativo! Con almeno 3 
recensioni passo al capitolo successivo!
   
 
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