Darling you gotta let me know
Should I stay or should I go?
If you say that you are mine
I'll be here 'til the end of time
So you got to let know
Should I stay or should I go?
Resta.
“Non partire! Ti prego.”
Le parole di Harry e il tocco delle sue mani le risuonavano nelle orecchie come il reef di una canzone che ti è entrata in testa e non se ne vuole andare. L’aveva guardata dritta negli occhi il riccio, con quei suoi occhi profondi e lei aveva sentito qualcosa scioglersi all’altezza dello stomaco, il punto dove le si concentravano tutte le emozioni.
“Non andare, davvero.. resta!”
Le aveva preso le mani, poi con le mani le aveva cinto la vinta.
“Non te ne sei accorta ancora?” – le aveva sussurato mentre la stava attirando piano piano a sé.
“Mi sono innamorato. Non era in programma. Non doveva succedere. Ma è successo. E se domani parti, io..”
E dopo non c’erano state più le parole di Harry, perchè l’aveva baciata. Così, senza preavviso. Finalmente, ci era riuscito.
Always tease tease tease
Siempre - coqetiando y enganyando
You're happy when I'm on my knees
Me arrodilla y estas feliz
One day is fine, next is black
Un dias bien el otro negro
So if you want me off your back
Al rededar en tu espalda
Well come on and let me know
Me tienes que desir
Should I Stay or should I go?
Me debo ir o que darme
Erano mesi che voleva farlo, ma non voleva rompere il patto di amicizia che avevano fatto dieci mesi prima, quando lui e Fabiola si erano conosciuti appena lei era arrivata sull’isola con in mano un contratto di lavoro di dieci mesi. Lei, in Italia, era fidanzata e non cercava storie. Lui era appena tornato da un tour e per un po’ aveva deciso di starsene per conto suo. Così avevano iniziato a frequentarsi. Sempre come amici. Per Fabiola era diventato lentamente un punto di riferimento importante, in quel posto dove non conosceva nessuno. Ed anche Matteo, il suo fidanzato, era contento di quell’amicizia. Aveva conosciuto Harry e dopo un’inziale diffidenza aveva deciso che era un bravo ragazzo ma soprattutto lo riteneva innoquo.
E invece.. si sentiva confusa. Si sentiva in colpa verso il Matteo che la aspettava l’indomani alle 6 del pomeriggio al suo sbarco dal traghetto. Lui che si fidava ciecamente di lei, cosa gli avrebbe detto? Gli avrebbe raccontato tutto in nome della sincerità ad ogni costo? O forse era meglio tacere? Ma se fosse stata veramente innamorata, avrebbe ricambiato il bacio di Harry? E soprattutto, la richiesta del ricco sexy di rimanere, l’avrebbe messa così in crisi?
Sicuramente no.
L’ultima valigia era ormai pronta. Il resto dei bagagli erano stati stipati nel bagagliaio della sua macchina sbrindellata. Doveva andare. Fabiola dette un ultimo sguardo a quella casina affacciata sul mare, che per 10 mesi era stata sua, cercando di imprimersi nella mente ogni particolare. Spense le luci. Andò dalla padrona di casa che abitava al piano di sotto a consegnarle le chiavi e a salutarla. Scese la scalinata esterna. Montò sulla sua macchina. E per l’ultima volta fece il viaggio verso l'areoporto. Un groviglio di emozioni le attanagliavano lo stomaco.
This indecision's bugging me
Esta undecision me molesta
If you don't want me, set me free
Si no me quieres, librame
Exactly who'm I'm supposed to be
Diga me que tengo ser
Don't you know which clothes even fit me?
¨Saves que robas me querda?
Come on and let me know
Should I cool it or should I blow?
“E se restassi qui?” – pensò per un attimo.
“No, non scherziamo. E che farò? Andrò a vivere da Harry? Con il resto dei ragazzi? Iniziamo subito una convivenza? E se poi le cose non funzionano, che faccio? E poi, con Matteo? Come gli dico che ho conosciuto un altro e che lo mollo dopo 6 anni di fidanzamento e l’idea di sposarci il prossimo anno? E soprattutto che quest’altro è proprio Harry? Dopo mesi che gli dico che è solo un amico..”
Questi erano solo una piccola parte dei pensieri che le si stavano aggrovigliolando nella testa.
Intanto era arrivata all'areoporto e cercava parcheggio per poter lasciare la macchina che sarebbero venuti a riprendersi poco più tardi, quelli del noleggio.
Mancava circa mezz’ora alla partenza del suo volo, per cui avevano già iniziato le operazioni di imbarco dei passaggeri. Fabiola si incolonnò dietro ad un camion. Stava procedendo lentamente verso un parcheggio libero, vicino l'entrata, quando lo vide.
Harry era lì, in piedi a circa 50 metri da lei.
La stava guardando andare via.
In silenzio.
Aveva detto che non sarebbe andato all'areoporto. Aveva detto che se lei avesse deciso di restare lo poteva chiamare in qualcunque momento del giorno e della notte ma mai e poi mai sarebbe andato a salutarla all'areoporto qualora fosse voluta ripartire. Vedeva questo genere di cose adatte ai film d’amore o ai romanzi rosa e non facevano decisamente per lui.
Di impulso, senza pensare, la ragazza mise la freccia. Si staccò dalla colonna di macchine e motori che si era formata, lasciando quell'unico parcheggio libero ad altri. Si staccò dai suoi pensieri in cui stava annegando senza arrivare ad una soluzione.
E corse verso Harry.
Should I stay or should I go now?
Should I stay or should I go now?
If I go there will be trouble
An' if I stay it will be double
So come on and let me know
(The Clash)
-issa's corner-
come al solito, buongiorno, buonpomeriggio o buonasera. Mi scuso, ma sto ascoltando questa canzone in repeat e non riesco a smettere. Poi, ho visto che i 1D sono stati accusati per aver copiato questa canzone e boh, non so da che parte schierarmi, ma forse è vero, nei primi 10 secondi qualcosina si nota. COMUNQUE, non sono qui per aprire un dibattito discografico, e quindi, vi lascio.
La dedico ad una persona veramente importante nella mia vita, Babi, per dirle che la distanza è solamente strada, un giorno riuscirò ad abbracciarti, promesso.
E' la mia prima song-fig,
abbiate pietà.