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Autore: acculturazione    16/12/2012    6 recensioni
Questa piccola flash è nata in modo curioso: stavo pensando a quando Remus ha detto a Molly che si sarebbe preso cura di Ginny e Ron se lei e Arthur fossero morti... alla fine è lui, ad essere morto..
Spero che leggiate :)
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Molly Weasley, Teddy Lupin, Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Una promessa.


“Ciao nonna!” gridò Victoire entrando nella Tana delicata come un trattore, e Molly, vedendo la bella nipote diciassettenne, sorrise.
“Ciao splendida, come stai? Oh, ciao Teddy!” aggiunse avvistando anche il ragazzo dai capelli turchini al seguito della nipote. Ogni volta che incrociava i suoi occhi qualcosa le solleticava il cuore, le piaceva chiamarla nostalgia, la nostalgia di Tonks che abbatteva tutto ciò che toccava, di Remus che donava sempre un sorriso dolce.
“Ciao Molly” le rispose contento passandosi una mano nella chioma colorata. La coppia, tenendosi la mano, abbracciò l’anziana donna che ancora non aveva perso il dolce sorriso materno. “Accomodatevi ragazzi.” Li invitò amabilte indicando il divano.
“Forza, mangiate, ho preparato i biscotti alle mandorle” aggiunse poi, e porse ai due un grosso piatto di biscotti appena sfornati.
“Oh wow! Grazie Molly” esclamò Ted tutto felice, addentandone immediatamente uno, amava i dolcetti della signora Weasley.
“Cavolo, i tuoi biscotti sono assolutamente i migliori” la lodò Vic con un sorriso.
Molly si perse ad osservarli, mentre ancora si tenevano per mano e mangiucchiavano i biscotti, si perse nei ricordi e pensò che Ted somigliava molto a suo padre: sapeva sempre come consolare una persona, sapeva farla stare bene.
“Forza, prendine un altro Teddy” disse al ragazzo che ancora aveva la bocca piena, “o preferiresti una merendina? Magari un pezzo di torta?”  aggiunse premurosa facendogli una piccola carezza.
“No, grazie Molly, davvero, i biscotti sono perfetti.” Le assicurò Teddy con un sorriso, ma lei non volle sentirlo.
“Maddai! Oh, aspettate, ho dei muffin ai mirtilli di la.” Esclamò ricordandosene all’improvviso, saltò in piedi e andò in cucina tutta felice.
 
“Ogni volta che vengo qua, tua nonna mi farcisce tanto di cibo che a volte mi chiedo se per caso non sia convinta che soffro di anoressia.”sospirò Ted alla sua ragazza con un sorriso, guardando la porta che si era chiusa dietro a Molly, e Vic rise.
“È probabile.” Disse, baciandogli il naso.
 
In cucina Molly, che era appoggiata alla porta, aveva sentito lo scambio fra i due, sorrise fra sé e sé e chiuse gli occhi tornando con la mente al giorno in cui, in Grimmauld Place, Remus le aveva detto “E per quanto riguarda a chi si prenderebbe cura dei tuoi ragazzi se per caso tu ed Arthur moriste... andiamo, pensi davvero che li faremmo morire di fame?” una lacrime le rigò il viso con prepotenza. Era una promessa non detta che doveva mantenere a tutti costi.
  
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