Da quando Louis era diventato single niente aveva più senso per lui, non c'erano motivi per sorridere o ridere. Avrebbe passato le sue giornate disteso sul letto guardando il soffitto e pingendo se non fosse stato per Lottie, sua sorella che era andata a trovarlo per non lasciarlo solo.
I due Tomlinson uscivano, andavano a far shopping in giro per Londra, andavano a mangiare nelle pizzerie, nei ristoranti e nelle kebabberie e tutti i posti avevano qualcosa in comune: erano posti in cui Louis aveva passato alcuni momenti con Harry, il suo grande amore. E li sceglieva tutti lui, apposta per farsi del male. Perchè era colpa sua, era tutta colpa sua se si erano lasciati. Se quella sera di un mese fà gli avesse detto che andava a bere qualcosa con Eleanor perchè lei gli voleva ridare parte dei soldi che lui le aveva prestato mentre stavano insieme per l'università invece di dire che usciva con Josh, ora Harry sarebbe li con lui. Ma, invece, mosso da chissà quale stupida idea gli aveva mentito, non pensando ai paparazzi, infatti il giorno dopo le foto sue e di Eleanor erano ovunque e dopo un litigio durato ore si erano lasciati e la frase che uscì dalla bocca di Harry gli risuona ancora nelle orecchie. << Ti amo, ti amo tanto. Ma non posso stare con una persona che mi mente. Posso sopportare di mentire al mondo su di noi, ma non posso sopportare le tue bugie. Addio. >>. Harry aveva fatto le valige e se ne era andato di casa, aveva passato qualche periodo da Niall e poi era andato a vivere in un'altra casa. Non si vedevano da quel giorno. Avevano dichiarato di aver bisogno di una pausa dalla musica, decisione presa già prima della rottura.

Quel giorno come tutti gli altri lui e Lottie stavano passeggiando per un parco, vicino a casa di Harry.
<< Allora, come stai? >> aveva chiesto Lottie prendendolo a braccietto.
<< Bene. >> aveva risposto lui.
<< Boo, avanti, smettila, dimmi la verità. >> rispose ammonendolo.
<< Lottie, come vuoi che stia? Male, stò malissimo. Faccio fatica a dormire e quando ce la faccio ho gli incubi. Mi sveglio piangendo e se non ci  fossi tu ora sarei mummificato sul letto. Ma me lo merito. >> rispose ricacciando le lacrime che ritornarono a fargli visita agli occhi ormai spenti.
<< Boo, non dire così, hai fatto un errore, non ti punire così. >> cercò di consolarlo Lottie.
<< Non capisci Lottie. >> ma venne interrotto dal suono del suo cellulare. Lesse il nome sul displey "Zayn" e rispose subito, dato che il pakistano non telefonava mai a meno che non ci fosse un'emergenza.
<< Pronto? >> aveva risposto.
<< Louis, per fortuna hai risposto. >> la voce allarmata di Zayn lo preoccupò.
<< Zayn, stai calmo, cos'è successo? >>.
<< Sono a casa di Harry, sta male. Ti prego corri. >> E a Louis venne un colpo sentendo quelle parole uscire dalle labbra di Zayn.
<< Arrivo. >> aveva attaccato e. << Era Zayn, Harry sta male, corri muoviti. >> e corsero verso la grande casa del riccio.
Trovarono la porta aperta e appena entrati Louis chiamò a gran voce Zayn che apparve in cima alle scale con un viso sconvolto.
<< Corri, sono venuto qui perchè non rispondeva a nessuno da giorni, ho dovuto forzare la porta, e l'ho trovato così. Non si lascia toccare continua a chiamarti non sò che fare. >> sentì dire da Zayn mentre corre va su per quella casa mia vista.
Puntò sull'unica porta aperta e vi ci si fiondò sopra. La scena che vide lo sconvolse. Accanto all'armadio c'erano i resti di un bicchiere che probabilmente era stato lancianto, una lampada giaceva sul pavimento, vestiti ovunque e poi c'era lui. Harry era in boxer, accovacciato per terra, con le ginocchia contro il petto, la mano sinistra contro il viso e la mano destra chiusa intorno a un pezzo di vetro. Era scosso da terribili singhiozzi e continuava a ripetere << Louis, dove sei? Louis, ritorna. Louis, senza di te non sono niente. >>. Louis rimase impietrito finchè non sentì Zayn.
<< Ho provato ad avvicinarmi ma non me lo permette. >> la voce sempre più allarmata.
<< Harry. >> Lo chiamò tremante Louis, facendo un passo avanti.
<< Loulou. >> lo chiamò Harry a sua volta spostando il braccio da sopra il viso e guardandolo.
Aveva gli occhi arrossati e lucidi, ancora piangeva.
<< Loulou sei qui. >> ripetè.
<< Harry. >> si intromise Zayn.
Sul viso di Harry coparve un'espressione di terrore. << No! Vattene! >> urlò e strinse ancora di più la mano intorno al pezzo di vetro. << Loulou non andartene ancora! Ti prego! >>
E Louis gli si avvicinò inginocchiandosi accanto apprendo le braccia su cui Harry si fiondò, piangendo sempre di più.
<< Zayn chiama Paul e digli e che Harry ha un attacco di panico, lui saprà cosa fare. >> disse sicura Lottie che era rimasta sconvolta dalla scena. E Zayn subito compose il numero.
<< Calmati Harry, sono qui. >> lo rassicurò piangendo a sua volta Harry coccolando l'amore della sua vita. << Sono qui adesso. >>
<< Non andartene, Loulou. >> rispose il riccio annusandogli il collo. << Loulou, ti amo, non andartene. >>
<< Non me ne vado sono qui. Io sarò sempre qui. >> disse.
Calò il silenzio, rotto solo dai singhiozzi di Harry, che aveva finalmente mollato la presa dal vetro, finchè non riapparve Zayn che li informò che sarebbe arrivato Paul con dei medici tra poco tempo.
Portarono Harry in ospedale.
E Louis, la mattina dopo lo andò a trovare.
<< Ciao Harry. Come ti senti? >> disse esitante entrando.
<< Malissimo, come sempre dall'ultimo mese. >> rispose con gli occhi lucidi.
<< Harry io... >> provò a dire Louis. Ma venne interrotto.
<< No aspetta, voglio parlare per primo. Da quando ci siamo lasciati, sono stato malissimo. Quando ho saputo che mi avevi mentito pensavo di essere distrutto, la realtà è che mi ha distrutto di più non averti. Tu mi distruggi Louis. Sei la mia malattia ma anche la mia medicina. Stò bene solo quando sono con te. E ti amo. Ti amo così tanto che la tua mancanza mi ha portato qui. >> disse alludendo all'ospedale. << Ho bisogno di te Loulou. >>.
<< Oh Harry! Ti amo, ti amo anche io! Tanto! Sono stato malissimo anche io senza di te! Anche io ho bisogno di te! Ti prego, personami. Perdonami e ritorniamo ad amarci. >>
<< Avvicinati. >> disse Harry e Louis obbedì. Harry gli prese il viso e lo baciò con foga e amore.
<< Ti amo. >> soffiò sulle labbra di Louis.
<< Ti amo. >> fu la risposta.
E quello fu un modo per dirsi " Si ti perdono, ora torniamo a essere felici INSIEME ". Perchè Harry e Louis posso essere felici solo insieme.


* Spero che vi piaccia, recensite se vi va*