“Prego?
Come hai detto scusa?” sbraitò Kagome.
Il
mezzo-demone abbassò la testa ed arrossì.
“Hai…hai
capito bene. Ho detto che voglio stare con te! Non puoi lasciarmi solo in mezzo
ai demoni, io non ce la farei mai a combatterli sapendo che tu non ci sei!”
Kagome
incrociò le braccia e si voltò.
“Non ho
alcuna intenzione di stare ancora una volta ai tuoi comodi, inoltre l’hai detto
anche tu! C’è sempre Kykio! Anche lei è in grado di vedere i frammenti e sono
certa che sarà felice di mettersi in un angolo e fare il tifo per te!”
Inuyasha
alzò la testa, si avvicinò a Kagome e l’afferrò per un braccio costringendola a
voltarsi.
“Ma non
capisci? Se tu quella che voglio vedere in un angolo! È tua la voce che deve
chiamare il mio nome, preoccupandosi che non mi si accaduto niente!”
La
ragazza si divincolò dalla forte presa dell’hanyou e fece due passi indietro.
“Kagome
aspetta…”
“No non
aspetterò più. Non ho fatto altro che aspettare, aspettare e aspettare! Che cosa
poi? Che tu mi considerassi speciale, più speciale di Kykio, ma non potrò mai
esserlo e sai perché? Perché io non ho dato la mia vita per te. Non l’ho fatto,
maledizione, perché sono solo una normale studentessa di terza media che deve
riuscire a superare gli esami. Ecco tutto, io sono questa. Kagome Higurashi!”
“E per me
questo è sufficiente, tu sei speciale anche così…non hai bisogno di fare grandi
cose…”
“Basta
Inuyasha…basta soffrire! Mi sono stufata di svegliarmi nel bel mezzo della
notte dopo aver fatto uno dei tanti incubi su te e quella mezza morta! Ogni
giorno, ogni minuto che passa io ti vedo sempre più lontano da me…e più vicino
a lei. Vado avanti con la convinzione che presto o tardi tutto questo finirà e
io potrò finalmente tornare nella mia epoca! Potrò di nuovo essere felice e
comportarmi da ragazza normale!”
“Vuoi dire
che qui, con me, tu non sei felice?”
Inuyasha
le si avvicinò nuovamente. Questa volta però prese a fissarla dritta negli
occhi.
Kagome
strinse i pugni.
“Stupido!
Come posso essere felice se tu, non appena senti pronunciare il nome di Kykio,
ti fiondi a cercarla? E’ vero, è stata la prima donna che hai amato, ma
Inuyasha, lasciatelo dire…non si vive rimpiangendo il passato!”
L’abbracciò
forte, premendole il viso contro il suo petto, affondando i lunghi artigli all’interno
dei capelli.
Più
lei parlava, più lui si rendeva conto di starla lentamente perdendo.
“Come ti ho
già detto, Kagome, voglio stare con te!” le sussurrò dolcemente.
“Sei tu che
io proteggo. Se il mio primo pensiero durante una battaglia e l’ultimo prima di
dormire. Non c’è nessun altro che riuscirebbe a rendermi felice come hai fatto
tu…”
“Menti un’altra
volta…”
La
presa di Inuyasha, forte e delicata allo stesso tempo, era come una sorta di
ipnosi per Kagome, non riusciva a distaccarsi da quell’abbraccio. Era l’unica
cosa che lei desiderava da tanto tempo; un abbraccio, un semplice abbraccio che
le facesse capire che Inuyasha non stava scappando.
“No, non
sto mentendo! Se prima ti ho detto quelle cose orribili riguardo Kykio, l’ho
fatto solo per provocarti. Per vederti andare via arrabbiata e così correrti
dietro e scusarmi, come facciamo sempre…”
“Però devi
fare una scelta, non puoi continuare a giocare con me in questo modo…”
“Oh, ma io
la mia scelta l’ho già fatta…”
***
Dall’alto
di un albero. Un demone lupo osservava la scena in silenzio.
Non
era sua intenzione agire ed intromettersi.
“In fin dei
conti è meglio così. Lei non mi avrebbe mai amato come ama Inuyasha ma, per la
prima volta il cuccioletto si è reso conto che Kagome, non potrà sopportare
questa situazione in eterno! Trattala bene Inuyasha, o me la pagherai cara!” pensò sparendo fra la
folta vegetazione.
***
“Rimani al
mio fianco Kagome. Combatti insieme a me per sempre!”
“Per
sempre? Io e te?”
“Si, al mio fianco ci devi
solo essere tu!
La
ragazza sorrise ed appoggiò la testa sul petto del mezzo-demone, ricambiando l’abbraccio.
Inuyasha
sospirò.
Kagome,
la sua Kagome era tornata e Inuyasha avrebbe fatto di tutto per proteggerla e
non farla soffrire mai più.
Kykio,
era morta ormai, anche se il suo corpo camminava ancora sulla terra, lei era
morta e faceva parte del passato.
Nel
suo futuro invece, c’era una ragazzina venuta da un’altra epoca, che era in
grado di accettarlo così com’era; un mezzo-demone e nient’altro.
-FINE-
Ciao a tutti! Finisce qui la mini-fic su Inuyasha, l’avevo detto
che non sarebbe durata molto…inizialmente avevo pensato ad un finale ambiguo in
cui Kagome decide di restare per un po’ con Koga, ma proprio non ce l’ho fatta
a separarla da Inuyasha…mi piangeva il cuore! Ora però voglio i vostri
commenti! Capito???
Grazie a tutti quelli ke l’hanno letta!
Baci baci…Kirara!