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Autore: W_directioner    16/12/2012    1 recensioni
i tagli che porto sul mio polso, sono cicatrici di dolore perchè le persone di questo mondo sono solo bastarde, giudicano senza pensare,senza sapere.
ho un'unica salvezza,un'unico angelo...
Harry.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Eccomi qui seduta sulla sabbia umidiccia, e persa con lo sguardo a guardare le onde che si infrangono delicatamente sulla spiaggia. Guardare il mare mi ha sempre rilassato, e poi non c’è modo migliore di passare il primo giorno di ferie dopo un lungo stressante anno a scuola,dove ogni persona ti guarda dalla testa ai piedi, ti parlano dietro perché la loro vita è talmente insignificante che devono  pur trovare un hobby.
Io sono emily, ho 17 anni,capelli mossi e molto lunghi,troppo, infatti ho pensato di tagliarmeli ma il mio migliore amico non me lo lascia fare!, i miei occhi sono verdi,la bocca rosea,sono alta ma non troppo, e magra.
Comunque non è possibile che quando uno sta entrando nella tranquillità più assoluta,ci deve essere sempre qualche rompipalle di turno pronto a scocciarmi.
Harry: emy dai facciamoci il bagno –disse il mio migliore amico-
Io: no harry dai non voglio –dissi facendo la voce da bambina-
Harry: io si!
Io: va bene allora fai un tuffo io ti aspetto qui.
Harry: ma cos’hai capito tu vieni con me –disse prendendomi in braccio-
Gli diedi calci e schiaffi mentre lui mi teneva stretto pronto a lasciarmi cadere in acqua da un momento all’altro.
Io: fa freddo non voglio –urlai-
Sulla spiaggia c’ eravamo solo noi e qualche mamma con il proprio bambino, era presto perciò era l’orario adatto per portare quei batuffoli nei passeggini a prendere un po’ di sole.
E come potevo immaginare l’acqua era davvero ghiacciata, anche se era bel tempo, era il mio primo bagno estivo e stavo diventando un pinguino infreddolito così presi Harry e  lo abbracciai fortissimo.
Io: sei uno stronzo-dissi battendo i denti-
Harry: grazie –disse sorridendo-
Io:ho freddo!
Harry: esagerata!
Io: esagerata io, ah si ora ti faccio vedere contro chi ti sei messo styles
Harry: contro una pulce –mi disse alzandosi in piedi, e facendo vedere i suoi addominali ben scolpiti-
Iniziai a schizzarlo e lui fece lo stesso. Dopo una lunga lotta uscimmo dall’acqua, mi aveva fatto bagnare tutti i capelli! Quindi mi sarei dovuta fare lo shampoo, che rabbia ci avrei messo ore per asciugarli.
Io: basta li devo tagliare – dissi premendo l’asciugamano contro i capelli-
Harry: non ti azzardare –disse avvicinandosi a me-
Io: non sei il mio padrone io posso fare quello che voglio mister sexy –quanto amavo fare finte discussioni con lui-
Harry:se tu ti tagli quei bellissimi capelli , non ti parlo più
Io: ok, posso sopportarlo –dissi prendendo la borsa e iniziando a incamminarmi verso la strada-
Harry: davvero, non sopravvivresti neanche 5 minuti senza di me, impacciata come sei –disse ridendo-
Non volevo rispondergli , mi annoiavo e continuai a camminare dovevamo fare ancora parecchia strada  per andare a casa, la sua è vicino la mia, ci conosciamo da quando eravamo piccoli, sua madre ha cresciuto me e mio fratello simon che ora ha 5 anni, visto che i miei sono venuti a mancare proprio dopo la sua nascita.
Harry: dai em scherzavo , parlami –disse prendendomi il polso-
Io: ahi – dissi indicando le ferite-
Harry:scusa non volevo –mi abbracciò stretto-
Io: per cosa abbiamo discusso questa volta? –dissi accarezzando i capelli del mio migliore amico-
Harry: non mi ricordo –disse iniziando a ridere-
Risi anch’io. Mentre camminavamo sotto il sole cocente continuava a fissarmi la benda bianca vicino al polso.
Harry: come stanno meglio ? –disse indicando il braccio-
Io:sisi ormai sono quasi solo cicatrici –dissi levando piano la benda e mostrando i segni incisi sulla mia pelle-
 Apri la porta di casa silenziosamente, per non svegliare Simon. Poggiai la borsa da spiaggia per terra,e salì le scale, mi avvicinai alla sua porta e l’apri lentamente, lo guardai da lontano,mio fratello mi ricordava molto mio padre era uguale,capelli biondi ricci occhi verdi come i miei,mentre io assomigliavo in tutto e per tutto a mia madre. Simon non li ricordava era piccolissimo quando sono morti in quel maledetto incidente stradale, tutto per colpa mia e dei miei stupidi saggi –pensai tra me e me-
Flashback
 mi sono sempre sentita responsabile della loro morte, avevo tredici  anni, mio fratello uno, ormai ero abbastanza grande, suonavo il pianoforte e cantavo, mi dicevano che ero bravissima,la più brava del corso, così l’insegnante decise di farmi fare un assolo nel saggio natalizio. Aspettavo con ansia i miei genitori non potrò mai dimenticare la sensazione di vuoto, che provai mentre le mie dita scivolavano veloci sullo strumento, mi senti mancare l’aria ma non sapevo per cosa, forse semplice ansia, forse tristezza nel vedere il posto dei miei vuoto. Uscita fuori dalla scuola dopo i vari applausi, non trovai nessuno ad aspettarmi, mi misi a terra e iniziai a piangere per colmare il vuoto che sentivo dentro, poi arrivò un ragazzino , il mio vicino di casa quello più grande di me di un anno, non ci parlavo molto, veramente non avevo tantissimi amici, ero una ragazzina  chiusa, timida.
Harry: hey  che succede –disse con la sua voce-
Io: nessuno è venuto a prendermi –dissi in lacrime-
Harry: ti sbagli invece. Ci sono io e ci sarò per sempre. –disse porgendomi la mano-
Fine flashback
Mi spogliai e mi feci una bella doccia per levare il sale del mare dal mio corpo e dai miei capelli. Non c’è la feci più a contenermi, i ricordi , i pensieri s’intrufolarono nella mia mente e non mi lasciarono via di scampo,così iniziai a piangere, le lacrime si mescolarono all’acqua dolce della doccia che mi bagnava.
Mi riuscii a calmare solo dopo essere uscita dalla cabina,non potevo mostrarmi debole, perché avrei fatto preoccupare le persone a cui tenevo di più, quindi recitavo sempre la parte della ragazza felice e senza problemi, e mi limitavo a piangere o sotto la pioggia o mentre mi lavavo così nessuno se ne accorgeva.
Presi dall’armadio un pantaloncino corto che usavo per stare in casa  e lo indossai, misi un top perché faceva davvero caldo, e poi rimasi scalza tanto casa mia era sempre pulita visto che Anne la mamma del mio migliore amico veniva a ordinarla.
Tolsi le bende bagnate dal polso per metterne altre, ripercorsi con il dito le cicatrici e mi senti rabbrividire, solo harry sapeva di quelle ferite perciò portavo la benda, aspettando che sparissero. Venne un periodo in cui tutti mi sparlavano dietro a scuola dicendo ‘’ guardatela eccola lì, lei è quella che fa morire le persone che vuole bene,ha ucciso i suoi genitori’’ erano davvero cattivi in più io a quel tempo ero fidanzata con un ragazzo che per me era tutto, ora è cambiato è lo stronzo della situazione, si chiama zayn malik e tutte le troiette rifatte della scuola gli vanno dietro. Anche lui non perse tempo ed iniziò a prendermi in giro, all’inizio non mi importava più di tanto, prima o poi se ne dimenticheranno ‘’pensavo’’ , ma poi dopo mesi e mesi di tortura esplosi iniziai a tagliarmi, mi sentivo meglio ogni volta che la punta argentata della mia lametta toccava la mia pelle delicata , usciva parecchio sangue ma a me non importava perché percepivo di più il dolore che mi procuravano gli insulti di quei bastardi.  Harry lo scoprì e da quel momento mi sta sempre più vicino, gli ho promesso che non l’avrei mai rifatto, e fortunatamente sto riuscendo a mantenere la promessa anche se ho paura di poterla distruggere da un momento all’altro. La cosa positiva è che la scuola è finita se ne parla fra tre mesi e io passerò questa vacanza con il mio migliore amico e con gli altri tre suoi amici d’infanzia che poi sono anche i miei.
Mi sedetti sul divano e guardai l’orario sul telefonino, ‘’ 10:30’’. Ok basta dormire è ora di svegliarsi urlai entrando nuovamente in camera del mio fratellino.
Simon: mh.. no è presto , ed è festa
Io: si lo so, ma non vorrai dormire per tutti e tre i mesi estivi, dai alzati che a pranzo viene harry a farci compagnia.
Simon: okay –disse allegro-.
Ogni volta che sentiva quel nome  si riempiva di gioia
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HERE I AM 
alloraaaa lo so che ssembra stupido scrivere una nuova FF quando devo ancora finire l'altra (: ma mi è venuta questa ideaaa e mi sembra davverooo bella spero vi piaccia. 
mi raccomando fatemi sapere se vi piace l'inizio <3 
  
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