Avete presente quel momento tra il sonno e la veglia in cui tutto ancora sembra irreale?

Ecco, io mi trovo esattamente in quell'attimo. Il sogno si sta lentamente offuscando lasciando spazio alla lucidità. Così che il corpo nudo di Kirino inizia a scivolare via dalla mia mente, mentre una familiare sensazione di formicolio all'altezza del bacino si fa sempre più forte costringendomi ad aprire gli occhi, "accidenti, l'ho sognato di nuovo!".Ormai sono diversi giorni che il corpo nudo del mio migliore amico si presenta nei miei sogni, e io lo faccio mio stringendolo a me. Mi alzo lentamente notando con imbarazzo che il sogno ha avuto le sue normali "conseguenze". Mi stropiccio gli occhi e vago con lo sguardo nella mia camera, ringraziando il fatto che il mio migliore amico stanotte non è potuto venire a dormire da me, sarebbe stato imbarazzante svegliarsi in queste condizioni accanto a lui.

Poi la rivelazione! Oggi è il mio compleanno! Sorrido pensando che oggi rivedrò i miei genitori che torneranno da un viaggio di lavoro per festeggiare con me. E, come ogni anno, ci sarà anche lui con me. Poggio nuovamente la testa sul cuscino, crogiolandomi ancora per qualche secondo di quella felicità che solo il dormiveglia può donarti, poi due leggeri colpi alla porta mi fanno tornare alla realtà.

< Avanti > dico coprendomi per bene con le coperte per evitare che chi sta entrando non noti quell'imbarazzante problema che ancora non desiste a sparire.

Una zazzera rosa spunta da dietro la porta, Kirino mi sorride radioso entrando e cantando "tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Shindou, tanti auguri a teee " avvicinandosi al letto e buttandocisi sopra una volta finita la canzone. Io rido, mi riempie di gioia vederlo.

< Buon giorno! > mi dice sfoggiando uno dei suoi sorrisi più radiosi.

< Buon giorno > gli rispondo ricambiando il sorriso.

< Tanti auguri! Ti ho portato un goloso cornetto alla nutella gentilmente donato dall'associazione "mia madre ti ama tanto e ti fa gli auguri"> mi dice porgendomi un sacchetto con all'interno un enorme cornetto ripieno di nutella. Lo guardo e già ho l'acquolina in bocca.

< Mangialo è tutto per te! Io ho il mio > e mi sventola davanti un altro sacchetto, tirando poi fuori un altro cornetto altrettanto enorme alla marmellata, un classico di Kirino!

< Ho detto alla cameriera di portarci il thè in camera > dice poi facendomi l'occhiolino e addentando il suo cornetto. Solitamente non potremmo mangiare in camera, ma visto che è il mio compleanno credo di possa fare un eccezione, così tiro fuori a mia volta il cornetto e lo addento con gli occhi che brillano per quanto è buono. La cameriera arriva pochi minuti dopo e poggia un vassoio con due tazze di thè caldo sul comodino accanto al letto. Dopo avermi fatto gli auguri ci lascia nuovamente soli.

< Progetti per oggi? > mi chiede Kirino dopo aver finito il cornetto leccandosi le dita. "mmmh, leccandosi le dita...", emh, scusate un attimo di distrazione! Il formicolio torna a farsi sentire....

< Non saprei, i miei genitori arriveranno a casa per l'ora di cena. Io pensavo di stare a casa, poi non so > dico cercando di portare la mia concentrazione su altro.

< Stare a casa? Sei pazzo!? È una bellissima giornata e non ho intenzione di sprecarla chiuso in casa! Quindi giù dal letto pigrone! Spogliati, vestiti e usciamo! > mi dice tirandomi via la coperta. Io afferro il bordo con tutte e due le mani arrossendo e cercando di ricoprirmi, se "lo vede" è la fine! Lui mi guarda curioso,

< Shindou? Non dirmi che ti vergogni a farti vedere in pigiama da me?! Insomma, ti ci ho visto almeno un migliaio di volte e se devo dirla tutta ti ho visto anche senza > mi dice ridacchiando e facendomi avvampare ancora di più. Con un ultimo strattone mi tira via le coperte, io mi rannicchio su me stesso cercando di tenere ben chiuse le gambe.

< Facciamo i timidi stamattina? O è perchè non ti va di uscire? Guarda che tanto ti ci trascino a forza fuori casa anche se tu non vuoi! > l'ha presa come un gioco, non so cosa fare per nascondermi, prendo al volo un cuscino e lo abbraccio poggiandomelo in grembo.

Lui mi guarda e sorride divertito, giochiamo spesso in questo modo, ma non so come fare per fargli capire che oggi non sto giocando, mi sto salvaguardando da una figuraccia colossale. Stringo maggiormente il cuscino mentre lui inizia a gattonare verso di me ridendo.

< Mi vuoi rendere la giornata difficile? Va bene, accetto la sfida! > mi dice con fare predatorio ed io non posso fare a meno di sorridere, è troppo bello quando fa così! Ora però devo pensare al mio problema impellente che nonostante l'agitazione non sembra aver intenzione di sparire! Urlo e cerco di schivare un suo tentativo di tirarmi via il cuscino gettandomi all'indietro e cadendo di schiena su materasso. Ecco, ora sono in una posizione sfavorevole, di fatti nemmeno due secondi dopo lui è sopra di me, seduto a cavalcioni sulle mie cosce che tenta di tirarmi via il cuscino. Nonostante tutto non posso fare a meno di urlare divertito tirandomi il cuscino addosso e stringendolo come se ne andasse la mia vita (che poi in effetti è così, se riesce a togliermelo morirò per la vergogna!). Lui inizia a punzecchiarmi i fianchi con le dita, sa che non resisto al solletico ed io inarco al schiena iniziando a ridere senza freno, è solo un momento, allento la presa sul cuscino e lui lo tira via lanciandolo dall'altro lato della stanza per poi esultare vittorioso. Ora sono scoperto del tutto, lui è sopra di me, ma per fortuna sembra non essersene accorto. Mi sta guardando negli occhi con quel suo sguardo sinceramente divertito.

< Ho vinto io! Ora in piedi e usciamo! > sta per alzarsi e io tiro un respiro di sollievo ringraziando ogni santo che lui non se ne sia accorto....poi accade la tragedia! Sta per tirarsi su da me, ma perde l'equilibrio e sbadatamente poggia una mano proprio LI! Sento come se tutto il mio fiato sia uscito dal mio corpo e trattengo il respiro. Lo vedo arrossire mentre fissa la sua mano poggiata sulla mia erezione. Sbatte le palpebre un paio di volte, e senza togliere la mano mi guarda in viso, è palesemente imbarazzato, stupito e...aspetta..cos'è quello sguardo? E perchè non toglie la mano? Lo guardo ancora incapace di respirare mentre sento di stare arrossendo come un pomodoro.Lui ancora non toglie la mano e lo vedo dischiudere le labbra mentre respira affannosamente. Sembra stia per dire qualcosa, ma poi torna con lo sguardo sulla sua mano e lo shock che prova è evidente.

< K-Kirino? > mi decido a parlare, per spezzare quel silenzio pesante che si è venuto a creare. In più per quanto io stia morendo di vergogna la sua mano poggiata su di me mi sta facendo impazzire. Lui riporta lo sguardo sul mio viso, i suoi occhi azzurri sono pieni di desiderio...aspetta? Desiderio? Si sporge in avanti e fa conbaciare le sue labbra alle mie approfondendo sempre di più quel bacio, mentre le sue mani scorrono veloci sul mio corpo.

Si stacca e mi guarda sorridendo.

< Allora anche tu....> mi dice col fiato corto

< Anche io cosa? > so che è palese, ma in questo momento il mio cervello non è ben collegato!

< Anche tu....mi....emh...desideri? > mi dice riportando la sua mano in mezzo alle gambe strappandomi un gemito leggero.

< A quanto pare > gli rispondo divertito. Lo vedo aprirsi in un sorriso divertito,

< E io che credevo fosse un'attrazione a senso unico,a saperlo prima....> mi sussurra per poi riprendere a baciarmi senza lasciarmi la possibilità di dire qualcosa. Mi spoglia velocemente sfiorandomi alcuni punti del mio corpo e facendomi impazzire, poi si alza e si denuda a sua volta, io lo ammiro in tutta la sua bellezza mentre mi è davanti con un espressione imbarazzata sul viso. Si riavvicina iniziando a passare la lingua ovunque facendomi contorcere dal piacere mentre non riesco a non far uscire dei sonori gemiti dalla mia bocca.

Sento un suo dito entrare dentro di me e mi blocco, nei miei sogni non era esattemente così, ero io a possedere lui....il secondo dito dentro di me mi fa scordare immediatamente questa considerazione e il piacere mi offusca la mente. Dalle dita Kirino passa ad altro, strappandomi l'ennesimo gemito e stavolta anche un urlo. Lui mi accarezza dolcemente il viso e i capelli mentre entra lentamente dentro di me per poi fermarsi. Lo guardo pieno di desiderio e sto per urlargli di muoversi perchè non resisto più quando lui mi anticipa iniziando a dare spinte decise facendomi urlare nuovamente. Poggia il viso nell'incavo del mio collo e lo sento gemere mentre mi lascia vistosi succhiotti sulla clavicola. Raggiungiamo il culmine a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro.

Lo osservo dormire, si è sdraiato al mio fianco e dopo avermi coccolato per diversi minuti è sprofondato nel sonno. Sorrido accarezzandogli il viso,poi credo di essermi addormentato anche io perchè quando riapro gli occhi lui non è li. Scatto a sedere e per un momento ho paura di aver nuovamente sognato, poi però un dolore dai bassifondi mi fa capire che NO non è stato un sogno. Mi rigetto sul cuscino facendo un gemito, stavolta di dolore.

< Sei riuscito nel tuo intento di non uscire di casa alla fine > Kirino è appena rientrato in camera mia chiudendosi la porta alle spalle. È vestito e sa di fragola, deve essere andato a farsi una doccia. Sorrido e batto una mano sul materasso accanto a me, lui arriva immediatamente, sdraiandosi e poggiando il viso accanto al mio stampandomi un bacio sulle labbra. Rido e gli prendo una mano. Dopo un po lui fa un espressione come di chi si è appena ricordato qualcosa, si alza e va alla scrivania dove è posata la sua borsa. Ne tira fuori un pacchetto regalo.

< Dovevo dartelo prima, ma eri occupato! > mi dice maliziosamente porgendomi il pacchetto finemente incartato, un nastro rosso tutt'intorno e un bigliettino attaccato "al mio capitano" c'è scritto sopra. Lo apro e trattengo a stento le lacrime, nella scatola c'è un braccialetto stupendo, ma non è quello che lo rende speciale, quel braccialetto è la copia esatta di quello che mi si era rotto pochi mesi fa, lo stesso braccialetto che mi aveva regalato sempre Kirino il giorno del mio primo compleanno festeggiato con lui.

< Oh è stupendo! > dico infilandomelo immediatamente al polso, lui mi sorride

< Non sapevo se ti sarebbe piaciuto, so che l'altro braccialetto era speciale,ed ho anche provato a vedere se poteva essere aggiustato direttamente quello, ma purtroppo era impossibile! Non sai i giri che ho dovuto fare per trovarne uno uguale! > mi dice stampandomi un altro bacio. Osservo il braccialetto che finalmente è tornato sul mio polso, senza mi sentivo nudo.

< Oh e ora il tuo terzo regalo! > mi dice inginocchiandosi sul letto davanti a me

< Terzo? Io quì ne vedo solo uno > gli dico ridendo

< Mi sembra che quello che abbiamo fatto prima sia un regalo più che soddisfacente! > mi risponde falsamente offeso.Gli do un buffetto sulla spalla mentre mi siedo a gambe incrociate davanti a lui.

< Allora? Questo terzo regalo? > gli dico impaziente,

< Ti amo > mi sorride , io rimango senza parole, il mondo mi vortica intorno, poi sorrido anche io e lo fisso negli occhi < Anche io >

Quella sera arrivano i miei genitori e passo una splendida serata. Certo, ho dovuto indossare un maglione a collo alto per evitare che tutti vedessero i numerosi succhiotti e quindi morire dal caldo per tutta la serata e soprattutto mi sono dovuto sedere su un morbido cuscino per evitare di mugolare di dolore per tutto il tempo....però ne è valsa veramente la pena per il compleanno più bello della mia vita.

Angolino dell'autrice

Un altra TakuRan tutta per voi :)

Spero vi sia piaciuta

fatemi sapere cosa ne pensate! A presto ^_^

ps io ho messo raiting arancione non ritenendola così spinta da mettere raiting rosso, se però ritenete che debba cambiarlo fatemelo sapere! (maledette amiche che mi mettono la pulce nell'orecchio facendomi venire i dubbi su quanto sia spinta la fan fiction > - < )