Trickle of Ink
Blaine Anderson, degente presso Providence Institute
Allenby, Pennsylvania 6 Aprile 1865
Caro Wes,
Come sempre rinnovo i miei saluti e il mio affetto a tutti voi che state ancora combattendo. La conquista di Petersburg e Richmond è stato davvero un bel colpo, avrei voluto essere lì con voi.
Forse la guerra è davvero agli sgoccioli.
E mentre ti crogioli in racconti di guerra ed eroici combattimenti, io ti ricambio con una ben più misera moneta: dopo pietosissime suppliche e un tentativo, andato a vuoto, di sedurre Mercedes, l'infermiera che mi fa da carceriere (non lo avresti mai creduto, ma sì, sono giunto ad un tale livello di disperazione), il dottor Schuester ha ritenuto che fosse finalmente giunto il momento per la mia prima uscita all'aria aperta.
Certo, per non più di un'ora e accompagnato dall'imponente donnone sopracitato, con frequenti pause per non affaticare troppo la gamba in via di riabilitazione, ma è stato comunque piacevole.
La cittadina, anche se sarebbe più corretto definirla un grosso paese, è molto piacevole e pittoresca, una piccola gemma colorata immersa nel verde, verso est quello chiaro e brillante della pianura, a ovest quello ombroso e cangiante delle foreste montane.
Gli abitanti sono schivi e riservati, ma cortesi. Poco abituati agli stranieri, l'apertura della clinica del dottor Schuester, all'inizio della guerra, è stata per loro una vera rivoluzione, quindi non sono stato sorpreso di essere accolto per strada da occhiate sospettose e borbottii tra i passanti, ma nulla di più. Una donna, con un canestro di frutta in mano e una bimba appesa al grembiule, vedendomi incedere col bastone, mi ha perfino sorriso. Povera donna! Chissà che non gli abbia ricordato un marito, o un figlio, lontano, a consumare gli stivali su qualche campo di battaglia...
Ma sto divagando e dimentico di dirti la cosa più importante, che forse, però, avrai già intuito: Wes, io cammino. Con un bastone, certo, e dopo cento metri devo fermarmi perché sento la gamba tutta intorpidita, ma non zoppico! Presto potrò camminare, presto potrò di nuovo correre! Non riesco ancora a crederci, mi sembra un miracolo, anche se il dottore mi picchierebbe se me lo sentisse dire.
Vorrei poterti scrivere molte altre cose, ma il treno postale e dei rifornimenti per il fronte sta per partire.
Riguardati, Wes, non vedo l'ora di poterti riabbracciare.
Blaine Anderson