DANCE&LOVE
Hai voglia di
giocare?
Il
tempo che la separava dal concorso era sempre più corto e purtroppo Kagome
continuava a combinare guai nel bar in cui lavorava.
Aveva
quasi smesso di frequentare la scuola di danza per quanto era impegnata tra
scuola e lavoro. Per fortuna il suo sforzo aveva dato i primi frutti.
Kaggy
aveva ricevuto un piccolo anticipo, ma non bastavano ancora!
Al
solo pensiero che doveva lavorare ancora, per di più il giorno del suo
compleanno, le veniva la nausea.
Così
chiese un giorno di riposo e andò a casa di London per riposarsi in compagnia.
“Sei
proprio stremata!” commentò London, quando la vide arrivare.
“Non
me ne parlare!” disse l’altra buttandosi a peso morto sul letto. Dopo poco si
mise a sedere e guardò ammirata London, che nuotava nella spensieratezza…beh,
era ricca sfondata!
Il
suo look total black le incuteva quasi terrore e si chiese con quale coraggio quella
ragazza osasse vestirsi così: indossava una maglia aderente di colore nero e
con un grande teschio all’altezza del seno, dei jeans che arrivavano al
ginocchio, sostenuti da una cintura borchiata e luccicante. I polsi erano
occupati da polsini neri e il collo era decorato da una moltitudine di collane
al cui cordino erano appesi molti teschi che scintillavano. I capelli erano
scompigliati e induriti da un chilo di lacca. Il trucco era abbastanza pesante
e gli occhi azzurri spiccavano circondati dalla matita nera. Insomma somigliava
la leader di una band rock o punk. Kagome strabuzzò gli occhi a quell’idea. Poi
venne distratta da qualcosa.
“Che
cos’è quella cosa?” chiese Kaggy notando un brillantino sul viso dell’amica.
London
si tastò il naso e poi sorrise.
“Un
piercing, ti piace? Mi hanno concesso di farlo in occasione del mio compleanno”
“Anche
tu hai fatto gli anni in questi giorni?”
“Sì…beh
circa una settimana fa…”
“Auguri!
Io lo faccio oggi.”
“Wa!
Auguri anche a te! Ma, cavolo, non ho un regalo! Potevi dirmelo! Vediamo…….Cosa
potrei regalarti?” riflettè London facendo un giretto nella camera in cerca di
qualcosa di sostanzioso da regalare.
“Ma
no! Figurati! Non fa niente!”
“No,
ecco trovato! Questo fa apposta per te!” esclamò la ragazza.
Poi
raggiunse Kagome e le mise qualcosa in mano.
Questa
aprì la mano e ne guardò il palmo stupito.
“……..due
dadi……..?”
“No!
Sbagliato! Non sono due dadi qualsiasi! Sono dadi truccati! Ho fatto faville
con questi!” sorrise London.
“E…che
cosa me ne faccio?” chiese Kaggy confusa.
“Come
puoi farmi certe domande?? A volte sembri più stupida di Sesshomaru! Puoi fare
molto con quei due pezzi di plastica!”
“Tipo?”
“Non
so…potresti guadagnare un po’ di soldi scommettendo su un numero e mettendo in
ballo del denaro”
“Non
capisco, spiegati meglio”
London
sbuffò.
“Allora,
ti dico già da subito che i dadi, comunque cadranno, daranno sempre il numero
7…”
Kagome,
incuriosita dall’affermazione dell’amica, gettò gli oggettini sul comodino. Il
primo dado dava il numero 3 e l’altro il numero 4………sette! Riprovò con il
lancio e comparve nuovamente 7. E così furono le volte successive.
“E’
incredibile!” esclamò Kaggy incredula.
“Puoi
scommettere con qualcuno dei soldi…e puntare sul numero 7! Così quando esce il
numero su cui hai scommesso ti pigli il bottino! Capito adesso?”
“Sì……ma…….in
questo modo giocherei sporco!”
“Non
c’è gloria a giocare pulito, mia cara Kagome!” ribattè London con il dito
alzato.
Kagome
riflettè. In effetti in quel modo avrebbe potuto guadagnarsi qualcosa…ma in che
modo? Insomma era confusa! Però un’idea si faceva largo nella sua mente
sovrastando tutti gli altri pensieri.
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Kagome
stava lavando i piatti e Inuyasha era seduto al tavolo, mentre sorseggiava un
bicchiere di sakè.
Dopo
aver finito, il ragazzo si alzò, appoggiò il bicchiere nel lavandino e si
diresse nella camera da letto sbadigliando.
“Sono
solo le 9.00…vai già a dormire?” chiese Kagome asciugandosi le mani con uno
straccio. Inuyasha si girò.
“E’
tutto così monotono che mi viene sonno in anticipo!”
“Beh…scusa…perché
non ci troviamo qualcosa da fare? Così forse ti sembrerà meno noiosa la vita…”
“Cosa
vorresti fare? Vuoi dormire con me?” chiese il ragazzo trattenendo il sorriso.
“Neanche
morta!......non hai un passatempo? Un gioco da tavolo…qualunque cosa che serva
per distrarsi!”
“mhm…direi
di no…non mi porto delle cazzate da casa! E tu, piuttosto?”
“Beh…io
ho solo……questi…” e Kagome prese qualcosa dalla tasca dei jeans mostrando due
dadi. Inuyasha la guardò interrogativo. In effetti non si poteva fare molto con
quei due pezzi di plastica.
Il
silenzio era imbarazzante, così Kaggy improvvisò qualcosa ricordando le parole
di London.
“
Hai voglia di giocare? Conosco un gioco molto carino da fare con questi due
dadi…” iniziò fermamente.
“…E
quale?...”
A
questo punto, Kagome prese Inuyasha dal braccio e lo portò in camera da letto.
“Che
vuoi fare?” borbottò Inuyasha pensando a cose sconcie.
“Nulla!
Però forse è meglio se giochiamo qui dentro. Allora……il gioco prevede la messa
in gioco dei soldi…si punta su un certo numero dei dadi…e se questo numero
esce…il giocatore si prende i soldi puntati…lo stesso per l’avversario…si fanno
una serie di dieci tiri e poi chi ha la somma più grande di denaro vince” disse
Kaggy. Si era completamente inventata le regole del gioco, che poi non aveva
neanche tanto senso.
“E’
un gioco un po’ scemo, non credi?”
Kagome
non rispose.
“Vabbè…comunque…giochiamo
lo stesso…mi stuzzica…aspettami un momento…” inuyasha si alzò e si diresse in
cucina. Tornò poco dopo con una bottiglia di birra e un pacchetto di sigarette.
“C’è
solo un piccolo problema……non ho spicci da mettere in ballo…tu hai qualcosa o
sei al verde anche tu?” sbuffò Kaggy accortasi di non avere soldi.
Inuyasha
si tasto le tasche dei pantaloni e del gilet ma poi sospirò anche lui.
“Anch’io,
in questo momento, non ho nulla in tasca…”
Kagome
alzò gli occhi al cielo. Le era andata male. Aveva potuto avere una possiblità
per accaparrarsi del denaro…ma…niente da fare…
“Va
bene. Era destino che non dovessimo giocare…”
“Ma
devono essere usati i soldi? Per forza i soldi? Non potremmo mettere in ballo
qualcos’altro di valore?” propose Inuyasha vedendo la ragazza sconsolata…poi
stranamente non aveva più sonno.
“Perché….esiste
qualcosa di valore in questa stanza?” domandò quasi alterata.
“……………i vestiti?............”
Kagome
si bloccò e per un attimo smise di respirare. Cosa voleva dire con quel –i
vestiti-?
“C-cosa?”
“Ma
sì…se non abbiamo altri oggetti da inserire nel gioco mettiamo in ballo i
vestiti…a meno che tu non voglia arrenderti prima di aver iniziato a giocare…”
disse il ragazzo spavaldo ma sempre serio e dallo sguardo freddo.
“Io
non mi arrendo e non lo farò prima della fine del gioco! Penso che sarai tu
quello che si squalificherà per primo” decise Kaggy mettendosi a sedere a gambe
incrociate e impugnando i dadi.
“Vedremo…”
“Va
bene! Io scommetto sul numero 7…” sorrise malefica.
“Io
sul numero….6”
…
…
Kagome
lanciò sicura i dadini sul pavimento facendoli rotolare.
Il
primo dado si fermò sul numero 5 e il secondo sul numero 2.
Kaggy
esultò silenziosamente.
Inuyasha
la guardò freddo. Poi si tolse le scarpe e le calze e porse il tutto alla
ragazza.
Venne
il turno di Inuyasha. Egli lanciò i dadi,ma sul loro dorso comparve nuovamente
il numero 7. Iniziò ad insospettirsi, ma decise comunque di darla vinta alla
ragazza. Si levò il gilet e lo appoggiò sul pavimento. Poi si stravaccò e si
accese una sigaretta osservando ogni minimo movimento della persona che aveva
di fronte. Quando sentiva di avere i suoi occhi addosso, rabbrividiva…ma era
fondamentale apparire duro e glaciale, come la luna che splendeva quella sera,
fuori dalla finestra.
Inuyasha
si perse un istante nei suoi pensieri. Paragonò Kagome alla luna…beh per quanto
potesse essere bella la luna, Kagome era sicuramente migliore…con i suoi occhi neri
come la notte e le sue labbra che sembravano fuoco…di certo desiderava con
tutto sé stesso che su quei dadi comparisse il numero 6!
Sempre
sorridendo, Kaggy face un altro lancio… …
Ancora
7!
Eh
no! Questa volta si era tradita da sola! Era impossibile che uscisse 7 per tre
volte di seguito! La ragazza stava per forza usando dei dadi truccati! Non
poteva avere così tanta fortuna!
Pazientemente,
il ragazzo si alzò in piedi togliendosi la sigaretta di bocca e si sbottonò
lentamente la camicia bianca, la accartocciò e la buttò ai piedi di Kagome che
si era accorta di tutto; Inuyasha l’aveva scoperta.
Infatti, quest’ultimo tirò fuori altri due
oggetti.
“E’
ora di cambiare un po’ le regole del gioco! Non hai nulla in contrario se
usiamo i miei dadi, vero?” disse il ragazzo porgendole
due dadi identici a quelli di Kagome. Naturalmente anche i suoi erano truccati.
“C-certo
che no!” borbottò distratta dai pettorali di colui che aveva a pochi centimetri
di distanza.
“Va
bene…mhm…questa volta punto sul 9…e tu?” Inuyasha fece
uno sguardo malizioso, poi si versò la birra in un bicchiere.
“Io…sempre
sul…7” rispose Kagome mordicchiandosi il labbro.
Inuyasha
lanciò i dadi.
Rotolarono
su tutto il tappeto e poi si fermarono.
9.
Kagome
guardò di sbieco i dadi…era troppo strano…che stesse usando anche lui dei dadi
truccati? Ma decise comunque di stare al gioco. Non voleva certo passare per
quella fifona e decisa ad arrendersi!
Si
tolse gli stivaletti e li porse al ragazzo.
Questo
prese i suoi dadi e quelli della ragazza senza che l’altra se ne accorgesse e fece un piccolo scambio, in modo che non
uscisse fuori né il numero 9, né il numero 7, così non si sarebbe insospettita.
Fece
lanciare i dadi a Kagome. Gli oggetti rotolarono nuovamente sul tappeto.
Kaggy
allungò gli occhi curiosa. 4.
-mhm…strano…se
i dadi fossero stati truccati, sul loro dorso dovrebbe comparire solo il numero
nove…e invece…può darsi che mi sia sbagliata.”
Constatò la ragazza.
Inuyasha
prese i dadi e fece di nuovo un cambio. Lanciò e comparve ancora il numero 9.
Kagome
spalancò gli occhi, si guardò la maglietta e poi rivolse lo sguardo ad
Inuyasha, che annuì, avendo percepito i pensieri della ragazza.
Questa,
con un pizzico di determinazione, si sfilò la maglietta tirando le maniche e
guardò l’altro con uno sguardo di sfida.
Era
rimasta in reggiseno, che le risaltava le forme.
Inuyasha
alzò le sopracciglia guardandola dall’alto in basso.
“Beh?
Che c’è?” chiese la ragazza quasi scocciata.
“Nulla,
nulla……”
“Allora
fammi lanciare quei dannati dadi!”
“Prego!”
disse Inuyasha, ma prima di darle i dadi, li scambiò, in modo che potesse
vincere lei per una volta.
7!.
-Ben
ti sta!- pensò Kagome entusiasta.
Senza
discutere, Inuyasha si tolse la canottiera e la appoggiò sulle gambe di Kagome.
L’odore al limone si stava propagando in tutta la stanza ed era davvero
insopportabile.
Inuyasha
fece il suo ultimo tiro, naturalmente dopo aver scambiato i dadi.
9!
Kagome
sbuffò senza farsi sentire. Si alzò in piedi e, continuando a tormentarsi il
labbro con i denti, si sbottonò i pantaloni. Li lasciò cadere a terra e poi
cercò di coprirsi come meglio poteva, le mutandine di pizzo non erano poi così
belle da vedere.
Era
a disagio. Lì, in piedi, seminuda, davanti ad un
ragazzo che non sembrava avere buone intenzioni.
Inuyasha
ammirò quel bellissimo spettacolo mentre finiva di
bere la birra.
Poi,
però, provò a mettersi nei panni della ragazza…si sarebbe sentito un tantino in
imbarazzo e infatti…la ragazzina non sembrava essere a
proprio agio…
Forse
la cosa migliore era bloccare quello stupido gioco, che non aveva nemmeno un
senso.
“Direi che può bastare” disse Inuyasha raccogliendo i dadi e
le sigarette.
“Non
so tu, ma io ho un gran sonno e vorrei andare a letto.
Se fossi in te farei lo stesso………e copriti!” aggiunse
lanciandole gli abiti.
Kagome
li prese prontamente al volo. Poi osservò il ragazzo che percorse tutta la
stanza, poi spense la luce e si infilò sotto le
coperte del letto matrimoniale, incurante di Kagome che, nuda e infreddolita,
era rimasta immobile.
Fece
per rimettersi la maglia, quando si fermò ancora ad osservare il viso
tranquillo di Inuyasha nella penombra.
Il
respiro si era fatto pesante…probabilmente si era già
addormentato…
Con
i vestiti accartocciati in mano, Kagome aprì la porta della cucina ma, mentre
si accingeva ad entrare, qualcosa la bloccò.
Si
girò quasi meccanicamente.
Lasciò
cadere gli abiti.
La
cosa fu spontanea.
Salì
sul letto cercando di fare meno rumore possibile.
Si
accoccolò alla schiena di Inuyasha.
Poi
lo abbracciò…e cercò di prendere sonno.
Inuyasha
schiuse gli occhi e sorrise fra sé e sé.
-…tsk…oramai sei già mia…-
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Ma ciao! (T____T)
si è vero sono un po’ in ritardo…eheh scusatemi!
Per farmi perdonare ho cercato di fare il capitolo più
lungo e spero vi sia piaciuto ^^
Dunque…io lunedì parto (io vado con
lei_nd_inu)…e…non torno più! Mi dispiace un saccoooo!
Ma non potrò aggiornare fino alla fine di agosto…non
mi scannate…perché dispiace molto anche a me…sigh
ç_____ç vabbè dai…spero mi perdoniate (seeee…loro perdonarti! Tsk!_nd_inu)!!
r.s. London regala dei dadi truccati a Kagome per il suo
compleanno (che bel regalo T__T_nd_inu) e lei decide di usarli per guadagnarsi
un po di soldi. Come prima preda sceglie Inuyasha, ma
lui non è stupido come sembra (Ehi!!!!_nd_inu) e il
“gioco” degenera. Ma, avendo capito l’imbarazzo della
ragazza, Inuyasha blocca il gioco e fa finta di dormire. Kagome è presa da
un’irresistibile voglia di “coccole” (e che coccole!_nd_inu)(ti
piacerebbe eh? Ammettilo _nd_me) (ù___ù_nd _inu) e si mette con lui nel letto abbracciandolo. Il bello
è che lui se ne accorge e la mattina dopo decide di
ringraziare Kagome per le “coccole” con uno sguardo freddo (io l’avrei mandato
a quel paese T_T_nd_me)…
RINGRAZIO:
DylSilvy: concordo in pieno! E non solo
quando si cambia (sbav!) ciauuu
grazie!
Ale93: figlioletto????
Ale ma sei più perversa di me e Mikele
messi insieme! Ihihih (noooo!
Penso che diventerò pazzo!_nd_inu) (merito tutto mio ^_- _nd_me)Grazzie tvb buone vacanze!! E W TOKIO HOTEL!!!!!!!
Alex93: scusa ho aggiornato un po’ in ritardo ^^’! Ti ringrazio e spero
davvero che mi seguirai fino alla fine! Grazie mille! Ciau
ciau!
Athenachan: Grazie
mille buone vacanzucce! Tvb!
Seikochan: beh…penso
che abbiano già fatto pace, non credi?? Comunque hai ragione, hai sempre ragione! Un baciotto grande grande!
Tvb!
Akitohayama4ever: spero che
ti abbia accontentato almeno un pochino! Ihih! Mi spiace ma per il prossimo cap
penso dovrai aspettare…lo so l’attesa è snervante anche per me! Ma che posso dire? Vacanza anche agli scrittori! ^_^ Bacini!
XD
Michi88: ragione!
Sempre i migliori! E Miroku è il migliore…però io sono
crudele con il mio personaggio preferito!(Cattiva!_nd_miro). Per sapere chi è
la donna ci vorranno ancora un po’ di capitoli…comunque
ti do un consiglio…riguardati bene la descrizione della donna e capirai
sicuramente qualcosa in più…ahhh ho detto troppo!
Vabbè alla prossima Baci e grazie!
Daygum: grazie di
tutto! Ma non penso che Sango venga a sapere di
Miroku…mhm…molto difficile la cosa! Grazie ciau!
Valerinuccia: la mamma di
Sesshy???? Mhmhmh naaaaa! Ma comunque ora, se non sbaglio lo sai no? Te l’ha detto Mery?
Lei ci ha azzeccato subito ^^ Sisi ci sentiamo!! Baciottoni tvb!
Katia_h: si scusa
per Sesshy, ma purtroppo non l’ho messo tra i
“personaggi principali” ma più avanti lo vedremo…come
nel viaggio a Parigi^^ Thanks!!
Fast: Grazie
tantissimo! XD
AYRILL: sisi l’hai già scritto eheheh ^^
Già, cattivo lupastro! L’ho sempre odiato sto Kouga!
Ok messaggio ricevuto! E’ stato un peccato che tu non sia venuta alla fiera
ç__ç va bè dai, grassie del
commento e dell’amicizia che mi offri! TV1KDB ricordalo! Baci kiss!
Wans: ma grazie!
Si devo dire che hai azzeccato…ma solo una metà delle
cose! IHIH! Ci salutiamo su msn che poi parto…sigh…baciotttoni grazie di tutto!
Tvb!
Sesshydil: ma ciao cara! Si lo so…adoro Miroku…ed
è per questo che ho fatto attirare l’attenzione su di lui…proprio perché lo
adoro…capito? Ehehe furba io! (mica
tanto!_nd_inu) (U_U _nd_me)
bacioni bacetti! Tvbene!
Pretty: e che idea hai?...posso saperlo? °_° *_* grazie grazie grazie a presto!
ARRIVEDERCI AL PROX CAPPY (e dovrete aspettare…sigh…) KISSSSSS