Parte
Settima
Salve
stronzoni e puttanelle, siamo giunti alla settima
imperdibile parte di questa minkiosa raccolta di cazzate
e
assurdità. Dopo aver trattato i temi più
disparati e ridicoli del Social
NetCazz, siamo pronti ad affrontare un tasto veramente scottante:
l’anzianità
su Facebook.
Se
pensavate che il fenomeno avesse invaso solo i
giovani, beh, vi sbagliavate alla grande. FuckBook è
diventato un vero e
proprio luogo di ritrovo per quarantenni disoccupati dal culo moscio e
cinquantenni bisbetiche dalle tette penzolanti. Come ho scoperto tutto
ciò? Ve
lo dico, ma deve restare un segreto tra me e il centinaio di persone
che
leggeranno: ho settant’anni. Non ve lo aspettavate, vero? La
mia migliore amica
si chiama Prostata e mia moglie è nominata “il
Triste Mietitore”.
Drammatico?
Beh, anche voi un giorno sarete vecchi,
quindi preparatevi a usare i pannoloni perché ve ne
serviranno TANTI, ma
davvero TANTI.
Comunque,
parlando seriamente (?), un giorno mi capitò
di cliccare sul profilo di una ragazza che credevo di conoscere. In
realtà, era
solo un’omonima. Infatti, la donna di quel contatto era tutta
un'altra persona…
classe 1922. Ero capitato tra le foto di una novantenne! La cosa che mi
sconvolse di più era che il suo profilo fosse visibile a
tutti, senza
distinzioni. Potevo vedere le sue immagini, i suoi stati, i suoi video
e
perfino le informazioni personali. Pensai che fosse uno scherzo, ma una
frase
confermò che quella persona fosse veritiera, quindi non un
troll:
“Mi
mancano i tempi in cui il rossore si faceva sentire sempre di
più man mano che
camminavo e il dolce sangue accompagnava l’esfoliazione. My
Dear Ciclo”.
Da
lì, la cosa è degenerata. Ho trovato un sacco di
profili correlati, tutti over cinquanta. Tutto ciò mi
sconvolge. Se trovo
assurdo il fatto che Facebook sia il luogo virtuale che caca
più stronzate al giorno, è ancora più
irreale che tali cacate siano defecate da persone adulte e vaccinate (e
datate?). Insomma, mi
sembra più ragionevole che un tizio giovane e infantile
scriva sciocchezze, ma
non una persona adulta, o peggio ancora anziana, che si presume abbia
raggiunto
un minimo di maturità mentale. Incredibile che ceri elementi
(i quali si
avviano chiaramente verso la miglior vita) diano il peggio di
sé dinnanzi a
tutto il mondo.
Io, come il solito, non so farmi i fatti miei, perché sono
un intrica - cazzi
di prima categoria, così ho continuato a girare per i
profili.
E
guardate cosa ne ho ricavato:
· Luigi da Napoli, trentacinque anni, scrive: “Le bollette dell’Eni e Gas mi provocano un terribile un prurito all’ano destro”. WTF: ha due ani. Uno destro e l’altro sinistro. Sì, è così.
· Lorenza da Milano, quarantacinque anni, scrive: “Oggi non posso fare shopping perché ho il ciclo, le vampate, la menopausa, l’osteoporosi, il mal di testa, la tosse, la febbre, la bronchite, l’ictus e l’orgasmo precoce, ma sono sicura che domani starò già meglio ”. WTF: in poche parole… c’è bisogno di dirlo? E’ una morta vivente (morta).
· Dora da Torino, cinquantasei anni, scrive: “Sono molto emozionata, oggi ho avuto la mia prima menopausa”. WTF: la giovane scolaretta che ha ancora una lunga vita davanti.
· Pippo da Roma, duecentoquarantasei anni, scrive: “Mi chiamo Pippo ma non ho la Pippa”. WTF: vedi età, con conseguente caduta del pene.
Ai
confini della realtà.
Per non parlare di quando sono inceppato nel profilo della mia vecchia
professoressa… nel prossimo capitolo.