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Autore: Vegeta91    04/07/2007    6 recensioni
.....sento una voce flautata rimbombarmi nelle orecchie "debole…" “io non sono debole..” parlo con il fiato proveniente dalla disperazione, con voce tremante che oscilla per il terrore della morte “no?” il mio disgusto nuovamente cresce al sentire di quella voce “Allora come mai sei li a terra, a prostrati verso un padrone invisibile, lì come un servo…” lo interrompo sentendo il mio odio farsi gigantesco, superando la soglia sopportabile per un essere umano “io non sono debole, io non sono un servo…” questa volta la mia voce è più decisa, più forte “A chi lo stai dicendo?” continua quella voce che sento rimbombarmi nelle orecchie e nella mente “A me…” la sua voce diventa poco più che un sussurro, ma prende forma di un pugnale affilato “… o a te stesso?”...
Genere: Romantico, Dark, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Freezer, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Incompiuta
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IL TIRANNO

1°)PROLOGO - L'INIZIO DI  TUTTO -

Il sole era alto nel cielo, incontrastato , potente, orgoglioso e… e libero.

Tutto ciò che Vegeta voleva essere, ma non era, o meglio, sì, era potente e orgoglioso, ma non era ne incontrastato ne libero, tutto per colpa di lui, che gli aveva tolto tutto fin dall’infanzia:la tranquillità, il padre, una casa, una stirpe a cui appartenere e inoltre… e inoltre il pianeta in cui era nato e cresciuto fino alla tenera età di cinque anni.

Questo il principe pensava osservando il sole, sopra una catasta di cadaveri,cadaveri di una popolazione da lui annientata, esattamente come il Tiranno aveva fatto con la sua, non aveva fatto attenzione a nessuna supplica, a qualunque età o sesso, godendo delle sofferenze altrui, sperando, che un giorno quelle urla appartenessero al tiranno.

Era stato istruito per quello scopo: Distruggere.
Avevano fatto di lui una macchina omicida e senza sentimenti, a parte la sadica gioia provocata dall'uccidere.

Ormai erano passata ben ventitre anni da quando Freezer aveva distrutto il suo pianeta e la sua stirpe, ma i giorni passavano lenti, lenti e atroci, a Vegeta pareva fosse passata un millennio da quel giorno, nel quale  fece il suo ingresso  all’inferno:

"Troppo semplice..."  penso tra me e me, mi guardo intorno, un ghigno si dipinge sul mio viso scolpito del ghiaccio, un viso che non ha mai visto una lacrima scendere da quei due spiragli di morte, due spiragli di morte, che di quest'ultima, ne avevano distribuita in abbondanza, due occhi color ebano, che sembrano risucchiare tutta la luce della galassia, due occhi che si guardano attorno: il viola è il colore dominante, imbratta il terreno ormai spoglio della vita, la mia armatura bianca neve, imbratta i pochi alberi morti ormai caduti dinanzi alla mia forza e i corpi da cui sta sgorgando, corpi ormai a terra senza l'alito della vita.

"Dovrò chiedere a Freezer di concedermi dei pianeti più decenti!" esclamo, prendo l'osso che sta cocendo sotto la brace, lo porto alla bocca, stacco i pezzi di carne abbrustolita, finche quest'ultima non è finita, poi continuo a parlare "Vorrei affrontare nemici imbattibili, sottometterli alla mia volontà, per poi esclamare all'universo: Io sono il prin..." sento un ronzio, dapprima lieve, poi sempre più insistente, mi strappa dai miei pensieri "Cazzo!" clicco il bottone bianco dello scouter rosso rubino, poi inizio a parlare: "Cosa c'è?" chiedo con voce fredda e distaccata "Mio principe..." riconosco quella voce "...sono Napa...." "Il tutto muscoli, niente cervello..." penso, sul mio viso appare una smorfia di divertimento "....le devo purtroppo comunicare che il pianeta Vegeta è esploso...." mi alzo di scatto "... a causa dell'impatto con un meteorite..." i miei occhi diventano vitrei "... e ormai, nell'universo, esistono solo quattro Sayan: lei, io , Radish e suo fratello Kakaroth...." mi sento mancare il respiro"Solo quattro?!" esclamo nei miei pensieri, mentre gli occhi si riempiono di stupore "... spedito nella galassia del nord, sulla stella Terra, coordinate T-5..." continua Napa, ma io lo interrompo "C'è altro?" chiedo con il solito tono gelido, quasi senza sentimenti, mentre gli occhi ritornano due fessure portatrici di morte e disperazione "N-no, credevo solo che ne dovesse essere informato..." farfuglia "Idiota..." sussurro alle tenebre "Molto bene: ci vedremo alla base di Freezer fra quattro giorni, cioè su B-62. Passo e chiudo." clicco con rabbia il pulsante bianco neve, mi incammino verso la navicella facendo ondeggiare il mantello rosso sangue al vento che fischia nelle mie orecchie e in quelle pianure desolate, infrangendosi contro la mia armatura bianca e color dell'oro.

Sento la rabbia crescere nel mio corpo alieno, gorgogliare nel mio petto, ruggire d'odio e di disperazione, per poi sfociare in un urlo selvaggio: "NOOOO!!" urlo al niente, forse alle tenebre che strisciano su quelle pianure colorate di vermiglio dalla luce del crepuscolo, mi accascio al suolo, una goccia di cristallo mi inumidisce gli occhi ormai larghi e impauriti, mi tornano alla mente le ultime parole di mio padre:

/////Inizio flashback/////

Una porta nera si spalanca,
entro in quella stanza dove le tenebre e il silenzio regnano sovrane,
in quella stanza dove la mia tortura giornaliera a luogo,
in quella stanza tante volte macchiata dal mio sangue vermiglio.

Entro,
due rubini mi guardano,
poi,
mi sento mancare il fiato,
 come se dieci pugni mi avessero colpito con estrema violenza,
al centro del petto,
guardo quella ombra oscura,
è sempre lì,
ferma,
 immobile,
solo gli occhi sembrano più lucenti,
"Mi ha colpito con la forza del pensiero!!" penso tra me e me,
non ho il tempo di fare altro,
l'ombra alza la mano,
mano da cui sgorga un getto di energia,
io salto,
lo evito,
 la tortura ha inizio.

Passarono tre ore,
tre ore di tortura,
sempre a parare,
saltare,
incassare,
cercare di colpire,
essere colpito,
in una danza infernale la cui vittoria, ha già un nome: Re Vegeta.

Non mi lascio scappare un gemito,
un'imprecazione,
anche semplicemente,
un rivolo di saliva,
sento le ossa scricchiolare,
fratturarsi,
rompersi.

Cado,
mi rialzo,
cado,
mi rialzo,
cado,
non mi rialzo.
L'ombra si avvicina,
vedo una smorfia di disgusto delinearsi su quella oscurità che ha un nome,
forse,
semplicemente la immagino,
un calcio mi arriva allo stomaco: silenzio,
un'altro contro il naso,
si rompe: silenzio,
infine,
un colpo energetico contro la gamba,
penetra nella carne, arriva fino all'osso,
urlo,
"Solo i deboli piangono o urlano Vegeta..."
sussurra la voce affilata come un pugnale,
"....tu dovrai essere duro e spietato, cinico e arrogante..."
mi sento trascinare via,
"...perché tu sei il Principe dei Sayan!"
il resto fu tenebra.


/////Fine flachback/////

Ricaccio indietro la lacrima, continuo ad avanzare con quel ricordo impresso a fuoco nella mente, salgo sulla navicella color dell'acciaio, su cui inciso c'è lo stemma dei Sayan: un tridente rosso sangue, sorretto da un semicerchio del medesimo colore.
Prendo il telecomando color del mare dalla cintura con la folta coda color marrone scuro, lo prendo in mano, schiaccio il pulsante verde, lo sportello color dell'acciaio si apre, con una lentezza esasperante e con un fischio assordante, dall'interno proviene una luce malata, entro, ancora immerso nei miei pensieri, mi siedo sul sedile, digito le coordinate, una voce metallica mi  riporta alla realtà: "Stella Vegeta non trovata: prego digitare nuova destinazione" voce gelida, meccanica, priva di sentimenti, automatica: quello che devo diventare: una macchina omicida.
"Che stupido..." penso "Il pianeta Vegeta non esiste più....".
Digito le coordinate per la base di Freezer, vedo la navicella sollevarsi da terra, sfrecciare al confine dell'atmosfera del pianeta, lo sportello chiudersi con un tonfo, sei buchi aprirsi, ne fuoriesce un gas giallo, sento i muscoli rilassarsi, i sensi sfocarsi, l'ultima cosa che vedo è la navicella sfrecciare nello spazio assiderale buio come l'oblio senza fine, prima delle tenebre, sussurro, forse silenzio, forse al buio, o, più semplicemente a me stesso: "Neanche Vegeta esiste più: ora  c'è solo il principe....".

CONTINUA......


Grazie per la lettura, è la mia seconda fanfaction, spero vi sia piaciuta, mi raccomando RECENSITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

By Vegeta91

 

  
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