Lì, eccolo, sta seduto sulla panchina, sulla nostra panchina, pensavo che non lo avrei mai piú rivisto, l'uomo che ha riempito tre anni della mia vita, i tre anni più belli della mia vita... Sono passati otto anni... non è cambiato di una virgola: capelli scompigliati, occhi che sorridono, stupendamente azzurri, espressione felice... Mi è mancato vedere il suo sorriso, i suoi occhi, tutto! Lui... lui che mi ha fatto ridere come nessuno, lui che mi ha fatto sentire amata, lui che in un giorno estivo mi ha mandato un messaggio con scritto -È FINITA, NON MI CERCARE-. Lui che mi ha fatto disperare a tal punto da farmi andare via. Lui che con un messaggino, con cinque parole messe insieme ha distrutto il mio mondo, il nostro mondo. Lui che mi diceva sempre che io e lui eravamo una cosa sola, e che nessuno ci avrebbe separato. Lui che... ha fatto troppe cose che mi hanno resa felice e solo una che mi ha deluso. Era lì, seduto sulla panchina dove undici anni prima ci eravamo dati il primo bacio... In quegl'anni, negl'anni in cui lui non c'era io sentivo sempre un vuoto, che mi faceva piangere... ho seriamente pensato che non mi sarei più innamorata... Sto piangendo ripensando a quei ricordi... Gli darò la mia lettera e poi me ne andrò, Mi avvicino, mi fermo a guardarlo negl'occhi, sono tristi e increduli di quello che vedono, gli porgo la lettera e me ne vado: Ciao Louis Spero che tu abbia una minima idea del dolore che io ho provato in questi anni. Sai, ci ho imparato a conviverci. Non so il motivo del tuo gesto, quello di lasciarmi, di punto in bianco. Non lo voglio sapere perchè soffrirei ancora di più. Io avrei dato la vita per te... sei stato importante piú di ogni altra cosa. Solo Dio sa quanta rabbia ho provato per te... Ma ora non ha importanza. Sai ormai non c'è più niente da fare, morirò per cancro ai polmoni, non ho trovato donatore... penso che la mia vita senza di te sarebbe per sempre stata vuota... Quindi addio tesoro Ti amerò per sempre... Isabella. Isabella una settimana dopo trovò un donatore anonimo Egli gli lasciò un biglietto: Respira con i miei polmoni, questo è il più grande regalo che io potessi farti... Ti ho sempre detto che io e te siamo una cosa sola... Ti amo