Era una giornata come le altre,stavo per dirigermi nel luogo che forse odiavo di più,la scuola.entrai in classe e vidi già tutti seduti,come al solito io ero in ritardo.

Una volta seduta anch'io la professoressa continuò il discorso che stava facendo quando fu di nuovo interrotta dal bussare alla porta. Entrò la bidella che aveva con sè una circolare e la professoressa la lesse.Inizialmente non prestai molta attenzione a ciò che stava dicendo ma poi quando sentii la parola "Londra" saltai dalla sedia.
Quello era il luogo dei miei sogni,dei miei idoli e non c'ero mai andata, era da tanto che volevo visitarla ma non ce ne era stata l'occasione e allora appena ne sentivo parlare mi catapultavo in un altro mondo .. Allora ascoltai con più attenzione e capii che si trattava di un progetto da realizzare con un cortometraggio e questo aveva come premio appunto un viaggio a Londra.

Ero felicissima ,perchè la mia classe aveva già vinto un premio facendo un cortometraggio e non vedevo l'ora di mettermi all'opera per coronare il mio sogno.. Ma quando la professoressa lesse che la consegna del cortometraggio era imminente, e che quindi non c'era tempo per fare un cortometraggio tutti insieme, mi sentii morire.. E desiderai solo che quella circolare non fosse mai passata .

Tornai a casa stanca e mi misi davanti alla TV ,il tempo non mi aiutava affatto ,il cielo era grigio e fuori pioveva,mi ricordava ancora di più Londra. Mangiai e mi misi immediatamente a studiare.Non riuscivo però a concentrarmi perchè ripensavo a quella data che anche involontariamente aveva segnato il mio destino.. Non potevo fare il cortometraggio da sola,non ne ero capace ,così chiamai una mia amica ,con la speranza di farmi aiutare da lei... Mi rispose e mi disse che per lei andava bene,potevamo vederci anche il giorno dopo e tirare fuori delle idee per il video.

Non potevo crederci,ringraziai la mia amica perchè mi aveva regalato un raggio di sole nella mia giornata uggiosa. Riattacai la cornetta,sorrisi e ricominciai a sognare Londra...