Lately I found myself thinking, “Niall! La colazione è pronta!” La famigerata delicatezza di mia madre mi risveglia dal mio fantastico sogno e appena guardo l’orologio ritorno alla realtà. Di fianco a me non c’è Erin, non vivo con lei a Londra e soprattutto io non sono il suo fidanzato. Sono semplicemente Niall Horan, lo sfigato della Bournemouth Accademy, quello intelligente e secchione, quello che tutte le ragazze ignorano, quello che ogni mattina arriva in ritardo a scuola. Erin invece è… Erin. Bella, simpatica, sempre sorridente, ma soprattutto fidanzata. “Perché ci provi ancora con lei, Horan? Non hai speranze!” dico tra me e me. Mi alzo svogliatamente dal letto e raggiungo mia mamma in cucina. “Muffin al cioccolato?” mi chiede sprizzante di allegria. Io annuisco e lei me ne porge uno insieme a un bicchiere di succo d’arancia. “Oggi devo fermarmi a scuola per il pomeriggio” dico tra un boccone e l’altro. Vedendo lo sguardo interrogativo di mia mamma mi sbrigo a ingoiare tutto e così le dico: “Devo studiare con Louis, domani abbiamo una verifica di chimica” Lei annuisce e poi chiede: “Non studia con voi Erin?” Chissà perché mia mamma è convinta che io ed Erin passiamo del tempo insieme! Forse perché io e lei ci conosciamo dall’asilo, ma la mamma non sa che a scuola lei è la diva e io sono lo sfigato. Però non voglio che lo sappia, quindi le dico semplicemente: “No, penso che studierà con Zayn.” “E chi è Zayn?!” Tengo lo sguardo basso e con disprezzo sputo fuori quelle tre parole tanto fastidiose: “Il suo fidanzato”.
He’d kill me without any warming
Cause I can’t compete with your boyfriend Would he love you like I would? Ormai ho finito di studiare chimica e per non pensare a Erin ho ascoltato la musica per tutto il tempo restante. Quando l’orologio della scuola segna le 5 in punto, dico a Louis che vado a casa e mi dirigo verso l’uscita. Lì ho parcheggiato la mia bicicletta rosso fiammante e le tolgo il lucchetto, pronto a montare in sella. Mentre esco dal parcheggio non riesco a fare a meno di notare che Erin, di solito sorridente e sprizzante di gioia, sta piangendo appoggiata a una macchina. Mi fermo a cinque metri da lei, indeciso sul da farsi. Molto probabilmente è stato il litigio con quel Malik a lasciarla così in lacrime, quindi decido di scendere dalla bici e di avvicinarmi a lei. “Hey” dico per attirare la sua attenzione e lei prima, di alzare lo sguardo, si asciuga gli occhi quasi come per nascondere di aver pianto. “Tutto ok?” Erin annuisce, ma poi scoppia a piangere. Non ci penso due volte e la abbraccio forte al mio petto, la stringo e sento che sta tremando, che singhiozza e pian piano la mia maglietta si bagna delle sue lacrime. La lascio sfogare e intanto non riesco a fare a meno di notare che il suo profumo è davvero squisito. Sa di pesca, è davvero buono. Dopo cinque minuti si stacca da me e si asciuga gli occhi. “Grazie Niall” ha ancora la voce un po’ rotta, però il mio nome suona davvero bene. La invito a prendere una cioccolata allo starbucks per farmi raccontare tutto e lei accetta. “Ha detto di non avermi mai amata. Stiamo insieme da cinque mesi, pensavo ci tenesse davvero a me. Invece gli serviva soltanto una ragazza da portarsi a letto ogni tanto.” sussurra bevendo un goccio di cioccolata dopo l’altro. Vorrei dirle che lo sapevo, che si vedeva che lui era uno stronzo e che non la meritava, ma mi limito a stare zitto, così da darle l’occasione di proseguire. “E' la seconda volta che succede. Ti ricordi di Dylan?! Beh, lui è andato a letto con una mia amica una sera. E non ha provato nemmeno a nasconderlo! È venuto in giorno dopo a dirmelo e poi mi ha lasciato.” Sbuffa e alza lo sguardo verso di me. “Non mi ama nessuno. Mi usano e basta” A quelle parole non riesco a trattenermi e dico tutto ciò che mi passa per la testa: “Erin! Tu magari penserai che sono pazzo o che ti dico queste cose solo perché mi fai compassione, ma sappi che ti dirò solo la verità... Io ti amo. Ti amo da tre anni, da quando abbiamo iniziato le superiori. Ti amo da quando ho cominciato a vederti come una donna e non come la bambina che giocava con me ai lego. Ti amo perché quando ti guardo mi batte sempre a mille il cuore. Ti amo perché sei perfetta, qualsiasi cosa tu faccia, anche se è una cosa stupida. Ti amo perché ridi sempre e perché non ti vergogni mai di dire a tutto il mondo le cose imbarazzanti che ti piace fare. Ti amo perché, quando pronunci il mio nome, mi sembra che sia il più bello del mondo. Ti amo perché… perché ti amo! Perché sei stupenda… e fidati di me quando ti dico che né Zayn, né Dylan né nessun’altro ti ameranno mai come faccio io. Perché ti amo più di ogni cosa al mondo.” Sono senza fiato. In un certo senso mi sento un completo cretino per tutto quello che ho detto, ma ormai l’ho fatto. Non posso più tirarmi indietro. Vedendo che lei non dice nulla mi alzo e mi dirigo verso l’uscita, completamente in imbarazzo. Lei mi raggiunge e mi trattiene per un braccio. Quando mi giro i nostri occhi si incontrano e non riesco a fare a meno di sorridere.“Allora, sono riuscito a farti capire che qualcuno ti ama?” Lei non risponde e si alza sulle punte dei piedi per baciarmi. So che non risponderà mai a parole alla mia domanda, ma mi accontento di questo tipo di risposta.
Salve gente! So che ho in corso un'altra FF ma avevo in testa l'idea di questa OS! Che ve ne pare?! Personalmente io adoro il nostro piccolo Horan in questa Song Fic! Cè dai quanto è dolce?! nivfhsbdovb *-* ovviamente vorrei avere una vostra opinione, quindi che ne dite di lasciare una piccola recensione per me? Mi rendereste la ragazza più felice del mondo u.u Grazie mille per aver letto, vi amo come Niall ama Nando's <3 |