Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: darklullaby88    17/12/2012    1 recensioni
I tre ragazzi hanno appena lasciato il pianeta Terra. Ognuno di loro ha una persona particolare nel cuore, ma la loro missione ( quella di far rivivere il loro pianeta) è più importante.
Nessuno poteva minimamente immaginare tutto quello che avrebbero vissuto.
A cominciare dal fallimento dell' acqua cristallo e il consegente esilio dal pianeta.
Un nuovo nemico si presenta sull' orizzonte, cercando con insistenza la Guardiana del Tempo.
Chi sarà mai? Chi è la misteriosa ragazza che salva i nostri amici, perchè Pie ha l'impressione di conoscerla?
Riusciranno i nostri amici a risolvere tutti i conti in sospeso con le ragazze Mew Me?
Pie si dichiarerà a Lory?
Ghish supererà il suo amore non corrisposto per Strawberry?
se vi ho incuriosito, buona lettura!
AVVISO: storia rivista e correta, fa parte della serie della Guardiana del Tampo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'la guardiana del tempo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Giudizio.

 

Evith si teletrasportò sul suo pianeta,gettando con malagrazia i suoi prigionieri in una casa.

Pie e Ghish non tentavano neanche di ribellarsi.

 Tart stava aggrappato a Selena , mentre Mirta stava immobile senza spiccicare una parola.

Il silenzio sembrava  che volesse durare in  eterno, infine Pie riuscì a slegarsi e cominciò a slegare gli altri.

-Ci siamo messi in un bel casino!-disse,poi.

Selena annuì e cominciò ad ispezionare il luogo.

Sembrava una casa lasciata molto velocemente da qualcuno.

Come se qualcuno fosse fuggito in fretta e furia.

Riuscì ad aprire le persiane e Pie constatò stupito che erano a casa loro.

Evith gli aveva riportati e rinchiusi nella loro abitazione.

-Mica mi ricordavo tutto questo casino!-esclamò Ghish.

-Sembra che qualcuno abbia rovistato in casa per cercare qualcosa!- disse Tart.

Pie annuì pensieroso. Che cosa volevano da loro?

Che cosa potevano cercare?

Si ricordò dei dati che aveva sul computer e  andò nella sua stanza.

Come sospettava il computer era sparito e con essi tutti i suoi dati, tutti i suoi lavori.

-Siamo stati noi!-ammise vergognandosi Mirta.

Pie sospirò. Ora non aveva proprio voglia di mettersi a discutere di stupidi dati, quando tutti erano in grave pericolo.

 

Tart provò ad affacciarsi alla finestra e subito le guardie si avvicinarono minacciose.

Erano le stesse della loro messa in scena del mal di pancia  pronte a far pagare quello scherzetto a  Ghish e Tart.

Tart rinchiuse subito la finestra con le persiane e si mise a sedere in un angolo.

-Per quanto tempo dovremo stare qui?-chiese infine sconsolato.

-Non so, Tart...-rispose Selena.

Ciascun prigioniero si sistemò come meglio credeva e si misero a dormire. Era l'unico modo con cui far passare il tempo.

 

 

 

-Sono fiero di te!-Beemoth stava lodando la sua figlia preferita.

Aveva la prova che Evith aveva in pugno la Guardiana, il ciondolo era nelle sue mani.

 La cosa strana era il colore:invece di essere azzurro acceso, questo si stava tingendo di un blu scuro.

Ma Evithnon ci faceva caso.

La sua vendetta finalmente poteva essere compiuta.

Non badava neanche a quello che le stava dicendo il padre.

 

Behemoth sperava di mettere le mani sul potere del Tempo per salvare la sua anima.

Sapeva che il suo tempo a disposizione stava per scadere e aveva meno di dieci giorni per compiere l'incantesimo che avrebbe cancellato definitivamente Profondo Blu dalla sua vita.

Una volta ottenuto ciò che voleva, poteva tranquillamente conquistare la Terra ed espandere li il suo potere.

 

 

Evith non aveva nessuna intenzione di cedere il cristallo al padre.

 Doveva vendicarsi per tutti i torti che secondo lei aveva subito nella sua infanzia.

Per tutti quei mesi in cui i genitori non la lodavano per prima, non la coccolavano per prima...

Poco le importava se suo padre sarebbe stato un dannato per l'eternità, la sua vendetta era la sua ossessione.

All' ultimo lei avrebbe assorbito il potere del tempo e poi....

Poi.. Avrebbe regnato sulla terra e su tutte le Galassie.

Rimaneva ,però, il problema di Profondo Blu.

 Come avrebbe fatto a farlo sparire?

 Questa era l'unica toppa nel suo piano alla quale non riusciva a trovare una soluzione.

“Poco male”pensò.

 Ci avrebbe pensato dopo al momento opportuno.

 

 

Cominciarono dei strani giorni per i prigionieri.

Ogni giorno Evith portava tre caraffe di acqua e qualche vivere in modo che loro non morissero prima del previsto.

 Ogni volta che entrava nella casa in cui erano rinchiusi, sorvegliati 24 ore su 24, non mancava occasione per mostrare il cristallo a Selena e ridere di lei.

Sapeva benissimo che la sorellastra non poteva fare nulla contro di lei, non aveva nessun potere.

Alle domande di Pie e Ghish rispondeva ridendo che presto il popolo li avrebbe giudicati.

 Dopo, scompariva soddisfatta.

Nei giorni della prigionia, Ghish tentava in tutti i modi di tirare su il morale di Selena.

Tentava di scherzare, Selena rispondeva con un debole sorriso e poi ripiombava nella sua malinconia.

Evith l'aveva ingannata e , Akita, non rispondeva ai suoi richiami.

Si faceva coraggio,dicendosi che il suo destino era quello di salvare i fratelli.

Akita non le aveva dato una certezza al 100% che non sarebbe mai tornata indietro, quindi, si diceva la ragazza, poteva ritornare indietro. Indietro da qualsiasi posto in cui l'avrebbe portato il potere del Tempo.

I ragazzi stavano quasi tutto il giorno al buio, Tart non aveva più azzardato ad aprire le persiane delle finestre, il cambiamento di Selena passò quasi inosservato.

Lentamente la ragazza aveva ripreso il suo aspetto. Ora era davvero una qualsiasi abitante del suo pianeta.

 Peccato che la sua gente credeva che lei voleva sterminarli.

“Tante grazie,Evith!”si disse.

 

Finalmente arrivò il giorno in cui Evith arrivò raggiante e sorridente.

-Avanti, fannulloni, alzatevi e mettevi in fila indiana!-

-Perchè- chiese timidamente Tart.

-Oh, è giunto il momento della giustizia! Il popolo vi giudicherà, per tutto quello che avete fatto!-

La ragazza sprizzava gioia ad ogni passo.

Tutti si misero come aveva ordinato Evith.

Questa evocò delle corde che legarono i polsi di tutti tranne quelli di Selena.

Questa fu incatenata, con estrema gioia della sorellastra.

Pie tentò di opporsi a quel trattamento, difendere in qualche modo la sorella, ma Evith lo colpì violentemente allo stomaco facendolo piegare in due dal dolore.

 

 

Evith cominciò la sua passeggiata,portando i prigionieri per tutto il paese, trascinandoseli dietro con malagrazia.

In quel momento era una guerriera con il suo bottino di guerra.

Raggiunse il palazzo del padre e fece salire tutti su una pedana in modo che stessero  bene in vista a tutto il popolo.

Si era già radunata una grande folla che gridava contro i ragazzi ed insultava la Guardiana.

Vicino a Selena stava Mirta che teneva per mano Alycya ed Gabryel.

Questi venivano direttamente dalla prigione e  mostravano i segni dell’ amorevole attenzione delle guardie .

Gridare che la Guardiana  era innocente, che tutto questo era solo una grande messa in scena di Behemoth, non aveva dato buoni frutti.

 

 

Behemoth uscì dal suo palazzo.

Con un gesto fece tacere la folla.

Ed iniziò a parlare.

-Popolo, come sapete abbiamo tra le mani i traditori e la Guardiana! Ora, dovete decidere voi.. Cosa ne faremo dei traditori? Il destino della Guardiana già lo sappiamo. Soltanto con la sua morte la nube gialla svanirà e il nostro pianeta sarà più bello della Terra! Faremo invidia ai Terrestri!-

Il popolo scoppiò in grida di gioia.

Finalmente la loro maledizione sarebbe finita....

Avrebbero rivisto il Sole,  il caldo....

 La bellezza di vedere fiorire un germoglio o la nascita di un fiore..

Poco importava se una vita sarebbe finita.

In fondo la Guardiana era la loro nemica.

 

-Cosa decidete?-chiese Behemoth.

-Esiliamoli per sempre dal nostro pianeta. Che tornino a vivere tra i terrestri, noi non vogliamo avere più nessun contatto con loro! -

-Dovranno portare un simbolo, cosi che ognuno di noi, vedendolo si scansasse e lo evitasse!-propose qualcun'altro.

-E così sia!-dichiarò Behemoth.

Evith liberò i ragazzi e ,toccandoli all' avambraccio, fece apparire un simbolo.

-Con questo siete ufficialmente scacciati dal nostro pianeta. Se vi tornerete, non esiteremo a farvi fuori!-disse soddisfatta.

 

-Per te- e puntò  il dito verso  Selena.

- Dovremo aspettare ancora un giorno. La notte della luna piena deciderà il tuo destino! Non credere che la passerai in compagnia! Le guardie ti porteranno nella prigione! Buona permanenza,Guardiana!-

Al cenno di Evith le guardie presero la ragazza e la portarono via.

Ghish tentò di ribellarsi seguito da Gabryel e gli altri,  ma le guardie li ignoravano.

Tentò di rivolgersi al popolo.

Anche questi lo guardava indifferente.

 Lentamente la folla cominciò ad allontanarsi e i ragazzi rimasero da soli lottando contro l’indifferenza completa.

Possibile che nessuno voleva credere alla verità che stava davanti ai loro occhi?

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: darklullaby88