-Svegliati cretina! se non ti muovi faremo tardi, un'altra volta! è il quinto ritardo e non è passato neanche un mese dall'inizio della scuola!- urlò mia sorella dall'altra parte della stanza.
-mmh, che palle adesso mi alzo, cogliona!- mugugnai qualcos altro di incomprensibile, e mi alzai dal letto. 
Scusate, non mi sono presentata. Mi chiamo Giulia, per gli amici G, ho 17 anni e sfortunatamente vado ancora a scuola. Quella cogliona che mi ha svegliato è mia sorella, lei ha 13 anni, e la odio.
-GIULIAAA! VIENI E' PRONTA LA COLAZIONE!!!!- urlò, anche lei, dal piano inferiore della casa.
-MADONNAAA! ADESSO ARRIVO CAVOLOO! FINITELA DI URLARE SONO LE 8!-  *cosa?! sono le 8? Oh merda, devo muovermiii!*
-Mamma scappo,sono in ritardo! Corro, Ciao!- le diedi un bacio e corsi verso la mia 'bellissima' scuola.
Odio la scuola, penso che non serva a nulla. Io ho 16 anni e ho già capito tutto dalla vita. Per esempio: L'amore non esiste. Se vi state chiedendo il perchè di questa affermazione vi risponderò.. prima devo farmi 6 fottute ore di scuola!
Arrivai davanti al cancello e come al solito c'era Sofia ad aspettarmi. Sofia è la mia migliore amica, siamo completamente diverse, se a me piace il bianco a lei piace il nero, ma forse è proprio questo quello che ci unisce.
-Ciao tesoro!-
-Ciao Sofy- mi schioccò un bacio sulla guancia e mi tirò dentro quel corridoio schifoso che portava direttamente alla mia classe.
..e passano le ore, lente come non mai, una materia più noiosa dell'altra.
-Hei,andiamo?- chiesi a Sofy. Ero annoiata e non vedevo l'ora di andare a casa.
-G, oggi devo fare il pomeriggio, è Martedì. Ci vediamo oggi pomeriggio se vuoi..-
-No vabbè, non ho voglia di uscire oggi, mi sa che dormo un po'- detto questo mi avviai verso casa.
Casa mia non era molto distante da scuola, per fortuna. Si doveva solo attraversare un parco enorme dove mi piaceva stare quando ero nervosa.
Arrivata davanti al parco decisi di fumarmi una sigaretta, così mi sedetti sulla prima panchina libera che trovai.
Notai un ragazzo che non avevo mai visto, forse era più grande di me di qualche anno, capelli corvino raccolti in un ciuffo che farebbe invidia ad Elivis Presley, pelle ambrata e vestiti sportivi. Portava a spasso un cane nero, bellissimo e potei notare che era anche molto giocherellone.
Ad un certo punto il ragazzo tirò un oggetto al cane, quest'ultimo mi notò e si diresse nella mia direzione, si posizionò davanti a me e si sedette. 
Sorridendo, lo accarezzai e lui ricambiò leccandomi ogni centimetro della mia faccia.
-Teo, fermo! Lascia stare quella ragazza, vieni qua!- urlò il ragazzo.
-Oh lascialo, è tanto dolce! Non mi sta dando fastidio, tranquillo- gli risposi io, *siccome il cane non poteva rispondere..è normale! i cani non sanno parlare!ohhh vabbe*
Il ragazzo si avvicinò e allontanò il cane dal mio viso e lo fece sedere a terra.
-Scusalo, è solo un po' troppo giocherellone- mi sorrise, aveva un bellissimo sorriso.
-Tranquillo, adoro i cani, ne vorrei tanto uno, ma non riuscirei a controllarlo sempre.. comunque io ora devo andare, ci vediamo...- non riuscii a finire la frase che lui intervenne.
-Zayn, non sai chi sono?..- 
-Mmm no.. io sono Giulia, beh..ci si vede Zayn. Ciao Teo!- feci una carezza al cane e mi avviai verso casa.. ma dopo poco sentii qualcuno urlare il mio nome allora mi girai e lo rividi.. era ancora lui, col cane.
-Hey, ti sto rincorrendo dal parco- mi sorrise, e con un po' di affanno continuò..- Ti va di uscire stasera? O hai già qualche impegno, so che non ci conosciamo, ma non ho voglia di stare a casa stasera...-
-Ok!- lo interruppi. *ma che cavolo mi salta in testa? E questo chi è? E io che gli dico di si, sto impazzendoo!*
-..e vorrei conoscerti megl..Come? Hai detto si?-
-Si, ok! alle 8 e 20 al parco, puntuale!- Gli sfoggiai uno dei miei più bei sorrisi e arrivai a casa *finalmentee*
Eppure qualcosa mi diceva che non avevo fatto una cavolata ad accettare, in fin dei conti è solo un ragazzo che vuole fare nuove amicizie, è normale. Anche se io mi ripetevo in continuazione di averlo già visto, non so dove e non so quando ma lo avevo già visto!
Mi preparai e mi avviai al parco.. 
Lo trovai a fumare una sigaretta così mi sedetti difianco a lui e me ne accesi una anche io.
-Ciao Giulia/ ragazza di cui non so nulla a parte che le piacciono i cani- sorrisi e lui ricambiò.
-Ciao Zayn/ ragazzo di cui non so nulla a parte che ha un cane fantastico- lui fece una lieve risata e poi tornò a guardarmi. 
I suoi occhi erano.. beh erano belli. Profondi, color cioccolato, oggi non li avevo proprio notati, erano davvero affascinanti.
-Raccontami un po' di te- continuò lui.
Mi scappò un sorriso, nessuno mi aveva mai 'parlato' in quel modo.. nessun ragazzo, per lo meno. Sapevano benissimo com'ero fatta. I ragazzi mi odiano,io li tratto male, li faccio soffrire.
-Mi chiamo Giulia ho 17 anni, ho una sorella più piccola, i miei sono separati, ho una amica di nome Sofia, vado a scuola ma preferirei con tutto il cuore non andarci.-
Zayn scoppiò in una risata poi continuò - E invece cos'è che ti piace?..Se c'è qualcosa che ti piace..?-
-Adoro gli animali, i libri e la musica-
-Ah si? E che musica ascolti?-
-Dipende, dal mio stato d'animo.. di solito però Chris Brown, Rihanna, Blake. Tu invece? Raccontami un po' di te!-
-Mi chiamo Zayn, ho 19 anni, ho 2 sorelle più piccole, e sono delle pesti. Adoro gli animali, disegnare e amo la musica, e..faccio parte dei One Direction,ed è impossibile che tu non mi abbia riconosciuto- 
-Ecco dove ti ho visto! Scusa non ti ho proprio riconosciuto!- scoppiai a ridere ma continuai- Non sono una.. come si chiamano le vostre fan?Directions, Directine...Directioner! Beh non ho mai ascoltato neanche una canzone..- 
-Ah beh, meglio.. così per te sono un totale sconosciuto, andiamo?-
-mmm, dove?-
-Vieni con me!- mi afferrò il braccio e mi trascinò fino alla sua macchina. 
*quando la mia mano toccò la sua il mio cuore perse un battito, volevo sapere di cosa si trattava, non era mai successo, dovevo scoprirlo*
-Si può sapere dove mi stai portando, cantante?- dissi, fredda. Lui mi sorrise e accese la radio, senza rispondermi.
Dopo 5 minuti di viaggio arrivammo in un posto che fantastico era dire poco. Un parco con un lago circondati da paletti che emettevano una luce rosa e dei cigni che dormivano. Ci avviammo verso la riva del lago e notai una piccola barchetta, ci salimmo sopra, poi Zayn arrivò al centro del lago e vi si fermò.
-Pensavo fosse un'uscita 'tranquilla' non pensavo mi avessi portato in un posto così romantico!-
-Veramente, non l'avevo neanche programmato, però tu hai qualcosa, e questo 'qualcosa' mi ha spinto a farlo, non ti piacciono le uscite romantiche?-
-No, c'è dipende. In verità no, odio quella cosa chiamata 'amore'. Penso che non esista il vero amore. Penso che siano tutte infatuazioni, anche i miei genitori dicevano di 'amarsi' ma poi si sono mollati. Il mio ex, diceva di amarmi, ma poi l'ho trovato a farsi una troietta nel bagno della scuola. Non credo nell'amore.-
-Come fai a non credere all'amore? Tutto ciò che ci circonda è amore. L'amore è ossigeno, e ci fa andare avanti.-
-Oh, lasciamo perdere, comunque Zayn.. prima, quando mi hai afferrato il polso.. io..-
-Il tuo cuore ha perso un battito?-
-Sì, non so cosa sia.. non mi è mai capitato!-
-L'ho provato anche io! Se ti va lo scopriremo insieme ma io so già che è AMORE.-











Nota autrice: 
Lo so,lo so. Fa schifuo è.é 
Non sono brava a scrivere, ma ci ho provato.
Spero vivamente che vi sia piaciuta:3 Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacione:*
-Giuli.