The wedding of my dreams… or not?
 
Mi guardo allo specchio e fisso il mio abito da sposa.
Era l’abito dei miei sogni, era il matrimonio dei miei sogni, tranne per una cosa.
Non era Liam che volevo sposare.
Era un ragazzo dolcissimo, e mi amava, ma non era lo stesso per me.
Il mio cuore era rimasto fermo a cinque anni fa, quando comprai questo vestito.

“Abigail! Guarda quello!” disse Harry con gli occhi che gli luccicavano.
“Dici quello rosa? Oh mio dio Harry ma che gusti hai?” dissi io scioccata.
“No scema, intendo quello accanto” disse lui avvicinandosi al vestito.
Guardo quel vestito e anche i miei occhi cominciano a brillare.
Non è proprio quello che si può dire un vestito semplice.
La parte del seno è impreziosita da migliaia di punti luce, la gonna è piena di rouche di chiffon e la parte della vita è pressoché trasparente.
“E’ bellissimo.” Furono le uniche parole che riuscì a dire.
“Io ti ci vedo con questo vestito.” Mi disse guardandomi negli occhi e mi baciò.
 
Una lacrima solitaria mi riga il volto e sento la voce di mia madre dietro di me
“Abigail puoi ancora ripensarci. Non è troppo tardi.”
Mi asciugo il viso attenta a non rovinare il trucco fatto con tanta cura e scuoto la  testa.
Io sposerò Liam.
Mia mamma si avvicina a me e mi fa gli ultimi ritocchi al vestito.
“Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e… manca qualcosa di blu!”
Sgrano gli occhi e guardo mia mamma, ed esce dalla porta per andare a cercare quello che manca.

“Io non mi sposerò mai. Il matrimonio è troppo impegnativo per me.” Disse Harry fissando il fiume sotto di noi.
Eravamo sulla riva del Tamigi a passare uno di quei tanti pomeriggi insieme, che mi portò ad innamorarmi di lui.
“Io invece voglio un matrimonio in grande stile, con un grande vestito, un’orchestra e cibo a base di pesce.” Dissi io con sguardo sognante.
Lui poggiò i palmi per terra e sfiorò la mia mano, istintivamente mi girai e trovai il mio viso a pochi centimetri dal suo.
“Abigail…”
“Si Harry?”
“Penso di essermi innamorato di te.”

Non sono passati neanche cinque secondi che sento di nuovo la porta che si apre.
“Mamma hai fatto presto.” Dico continuando a contemplare la mia immagine allo specchio.
Due mani mi cingono i fianchi, e tremo sotto quel tocco delicato.
Queste non sono le mani di mia madre, né quelle di mio padre, tanto meno quelle di Liam.
Sento il mio cuore che perde un battito.
“Harry…” dico in un respiro strozzato.
“Ti ho portato questo.” Dice lui con aria calma, e mi appunta un pettine ricoperto di diamanti blu fra i capelli.
Mi giro e incontro di nuovo i suoi occhi verdi, dopo cinque anni.
I suoi occhi dove potrei affogare da un momento all’altro.
“Tua mamma mi ha invitato, e non potevo mancare, dopotutto è il tuo matrimonio in grande stile, con un grande vestito, un’orchestra e cibo a base di pesce.”
Se lo ricorda ancora.
“Adesso vado di là, o mi perderò l’entrata della sposa.”
Mi fa l’occhiolino e esce dalla stanza.
Dopo poco entra nella stanza mio padre, e mi dice “Sei pronta?”
Vorrei urlare “No! Non sono pronta! Non voglio sposare Liam! Voglio sposare quel ragazzo che è appena uscito dalla stanza.” Ma mi limito ad annuire.
Inizia la marcia nuziale ed io entro in chiesa, tutti gli sguardi della sala sono puntati su di me, tutti tranne uno, quello di Harry, che continua a guardarsi le scarpe.
Percorro tutta la navata e arrivo vicino a Liam, che mi sussurra
“Sei bellissima.”

Mi aveva invitato a conoscere i suoi, non ci potevo ancora credere.
Non lo aveva fatto con nessuna ragazza, e io lo sapevo, perché dopotutto prima di essere il mio ragazzo era il mio migliore amico.
Mi guardo ancora una volta allo specchio e fisso il vestito arancione che mi ha regalato Harry, è davvero fantastico.
Afferro la borsetta e scendo le scale, giù c’è lui che mi aspetta, e quando arrivo mi sussurra all’orecchio “Sei bellissima.” Facendomi tremare.
 
Non seguo quasi per niente la cerimonia , sono travolta dai Flashback.
Siamo quasi arrivati allo scambio delle promesse quando vedo Harry alzarsi dal suo posto e andare via.
“Fermate tutto.” Dico.
La sala è completamente in silenzio in questo momento.
“Liam, mi dispiace, so che ti ho illuso e che sono una stronza, ma non posso continuare questa farsa. Non sono innamorata di te. Addio.”
Scalcio via le scarpe e mi alzo in lungo vestito sin sopra le ginocchia, comincio a correre e rischio di cadere due volte mentre percorro la navata.
Arrivo al boschetto che abbiamo utilizzato come parcheggio e vedo Harry pronto a salire sulla sua moto.
“ASPETTA!” urlo.
Harry si toglie il casco e mi guarda incredulo.
Arrivo vicino a lui, e le ho le gambe graffiate per i rametti che ho preso durante la corsa.
“Non te ne andare di nuovo. Sono stata cinque anni con il cuore a pezzi perché mi avevi lasciato. So del cancro, so di tutto. E non mi importa se avrò solo un altro anno o ancora di meno per stare con te, ma stavolta non ti lascio andare. Ti amo Harry, e solo ora mi accorgo che non ho mai smesso di farlo.”
Lui mi guarda stravolto.
“Come hai fatto a scoprirlo?” dice.
“Mi son… ASPETTA! Io lascio il mio matrimonio, mio marito e tutto quanto solo per venire a dirti che ti amo e tu mi chied…” stavo praticamente urlando, ma non riesco a finire la frase perché mi ha zittito con un bacio.
“Ti amo anche io Abigail.”
Saliamo sulla sua moto e andiamo nel nostro posto, il piccolo prato vicino al Tamigi.
E ci sediamo lì e ci baciamo, come se non ci fosse domani.

Ehilààà!!
Boh, ero ispirata e ho scritto questa OS.
So che fa schifo, ma mi andava di postarla.
Siate clementi e non tiratemi i pomodori ok?
E se vi sentite buoni lasciate anche una recensione.
Lot of Love,
                       Fly_With_Me