18/12/2012
0 recensioniAllie ha davvero gli occchi di ghiaccio, sapete..di quel'azzurro chiarissimo, tendetne quasi al bianco, ecco, esattamente così..poi, le sue labbre erano davvero belle, carnosissime. I suoi capelli erano neri e lisci. Ma la cosa che le piaceva più di lei era suo naso alla francese, piccolo e all'insù. Voi direte 'cazzo, è perfetta', bhè, forse.
Lei sa di essere una bella ragazza, ma non lo rinfaccia a nessuno, infondo dietro quel carattere da stronz c'è una persona dolcissima, che sarebbe capace di darti anche l'anima, purtroppo è il suo passato che l'ha rovinata: ogni giorno suo padre tornava a casa tardi, ubriaco e fradicio e la picchiava, le tirava calci, schiaffi, la sbatteva contro il muro...un'incubo. E tutto questo piano piano l'ha portata a quello che odia più di se stessa, sapete? Allie ha dei tatuaggi, molti tatuaggi, ma non di quelli fatti con l'inchiostro, assolutamente, i suoi sono fatti da molti oggetti, come lamette, forbici, coltellini da collezzione...ecco a cosa è servito suo padre: a procurarle dei tagli e a farla chiudere in se stessa.
Quel giorno Allie sarebbe arrivata a Bradford, in una scuola-riformatorio, perchè? Perchè dopo aver litigato con il suo ormai ex ragazzo, e dopo averlo preso ben bene a calci per essersi fatto Amy la troia quando erano ancora insieme, aveva saltato due ore di lezione si era ritirata nel bagno delle ragazze a tagliarsi (ancora) e a fumare, per l'ennesima volta l'avevano trovata li, e l'avevano minacciata di espellerla, ma lei testarda com'era l'aveva rifatto e il padre l'aveva sbattuta in quella specie di riformatorio nonostante suo fratello Adam si fosse opposto con tutte le sue forze per proteggere 'il suo piccolo fiorellino'.
Ed eccola lì, davanti all'entrata con le sue due enormi valigie, un signore magro e slanciato sulla cinquantina le veniva incontro sorridente.
'Benvenuta alla Bradford Hide School, tieni, questi sono tuoi, se hai bisogno di qualcosa puoi chiedere a me, ma sono sicuro che la tua compagna di stanza risponderà a tutte le tue domande.' disse l'uomo porgendole un foglio con gli orari delle lezioni e la chiavi della sua stanza, avrebbe avuto la 316. Dopo aver stretto tra le sue braccia la madre e il suo adorato fratello seguì l'uomo che la portò davanti alla sua stanza.
'ora ti lascio, vedrai che Jenna ti piacerà'
Allie bussò, dopo pochi secondi una ragazza alta quanto lei, dagli occhi verdi e i capelli molto mossi e biondi e con un'enorme sorriso che fece sorridere anche Allie le aprì.
'Ciao, tu sei Alison vero?', la nuova arrivata annuì. 'Vieni, entra, puoi prendere il letto vicino alla finestra'.
Allie appoggiò le valigie e si sedette sul letto. Le sue dite ticchettavano sul legno del letto, era alquanto nervosa.
'Ehm, puoi chiamarmi Allie'
'Okay Allie' disse la ragazza sendosi su una sedia difronte a lei. 'Io sono Jenna, come mai sei finita qui?'
Allie indugiò un pò prima di risponderle, non era abituata ad esporsi con persone che non conoscieva, così si limitò a dire 'mi hanno beccata a fumare in bagno per l'ennesima volta'.
'Tu come mai se qua?' proseguì Allie, incuriosita.
'Ehm,oddio, avevo organizzto una specie di 'mercatino dei baci' nel giardino della scuola, e mi hanno scoperta'
'Un mercatino dei baci?' Allie era piuttosto sconvolta, lei non si sarebbe mai prestata così a tanti ragazzi, anche se erano dei sempici baci. Jenna, notando la sua faccia, proseguì.
'Oh ma, non sono una troia, solo che mi servivano i soldi per il cellulare e non riuscivo a trovare il modo, sai, a Wolverhampton i soldi è più facile procurarseli così...ad ogni modo, se ne hai voglia, dopo che hai disfatto le valigie ti faccio conoscere mio fratello e un suo amico che stanno nella camera qui difronte'.
'Okay'.
Allie svuotò le valigie e ripose tutto nei cassetti e nell'armadio destinati a lei, poi si soffermò sulla stanza, era abbastanza grande, due letti a baldacchino, un piccolo divanetto al centro della stanza,una tv, due scrivanie e un bagno per entrambe le ragazze.
'Possiamo andare'
Allie era particolarmente emozionata di conoscere nuove persone, specialmente se erano maschi, e se avesse fatto una brutta fiugra? e se avesse fatto qualcosa che non avrebbe dovuto? e se rompeva qualcosa? e se...? Basta, lei era Alison Margaret Johnson, lei aveva sempre la risposta pronta, non si sarebbe fatta mettere i piedi in testa da nessuno.
*toc toc*
si sentì un 'arrivo' da dentro la stanza e quando questa si aprì Allie rimase incantata, un ragazzo dagli occhi scuri, i capelli anch'essi scuri che formavano un ciuffo all'insù, la mascella segnata...era il ragazzo più bello che avesse mai visto.
'Lei è la mia nuova compagna di stanza, conocetevi, io intanto vado a chiamare mio fratello' intervenne Jenna entrando nella stanza dei ragazzi.
'ma che bella ragazza che ho qua davanti...io sono Zayn, tu sei..?'
'Alison.'