La ragazza fissava affannata il sottile vetro che la divideva con il ragazzo aspettando che l'infermiera potesse darle il permesso di entrare, vedere il ragazzo su quel lettino immobile le si stringeva il cuore cercando di trattenere le lacrime.

-Ha esattamente 10 minuti, poi staccheremo i macchinari- la ragazza annuì lentamente entrando nella stanza e sedendosi affianco al ragazzo

-Manchi a tutti Harry, è da due mesi che sei qui dentro, devi reagire, non hai ancora molto tempo sei in bilico tra la vita e la morte- alcune lacrime cominciarono a scrivolarle per le guance

-mi sono ripromessa che sarei stata forte, che non avrei pianto ma non sono così forte, ti ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta?-

-Quindi tu saresti la ragazza nuova?- domandò altezzoso il riccio avvicinandosi alla ragazza

-si e tu chi saresti cespuglio?- lo sfottè lei

-Harry, Harry Styles ricordatelo bene il mio nome perchè sarà cioè che griderai nel mio letto sotto di me-

-non ne sarei così sicuro Styles- rispose infastidita la ragazza

-lo vedremo dolcezza- il riccio la sorpassò ma non prima di averle dato un bacio all'angolo della bocca.

Quel ragazzo la avrebbe fatta impazzire Christine ne era sicura.

-Abbiamo passato tre mesi continuando a provocarci a vicenda fino a quando io ho ceduto, siamo perfino diventati scopa-amici il prolema era che entrambi non volevamo questo...

Il ragazzo si risvegliò felice quella mattina e si stiracchiò girandosi dall'altra parte per osservare la ragazza al suo fianco, era veramente bella doveva ammetterlo eppure lui non si sentiva completo, lui voleva qualcosa di più voleva che lei fosse solo sua, che non dovesse doverla condividere con qualcuno.

-Buongiorno Honey- le sussurrò al orecchio, lei aprì lentamente gli occhi e gli sorrise

-Giorno riccio-

-Pronta per una altre entusiasmante giornata di scuola?-

-si ovviamente-rispose sarcastica per poi continuare-tanto io ho la sufficenza ma tu sei proprio una schiappa-lo prese in giro per poi ricevere una cuscinata in faccia, da lì cominciò una vera e propria battaglia di cuscini tra le loro risate.

Lui sapeva perfettamente che si stava innamorando ma ormai era troppo tardi, sperava solo che prima o poi avrebbe avuto il coraggio di dirglielo e che lei provasse lo stesso per lui.

-dopo un mese hai trovato il coraggio di dichiararti, è allora che le mie difese si sono totalmente distrutte, la protezione che mi ero costruita per tenerti lontano era svanita in poco tempo-

La ragazza era stata bendata dal riccio e fatta salire sulla macchina di lui per una destinazione a lei conosciuta, appena le tolse la benda restò stupefatta

-Hai fatto tutto questo per me?- sbalordita osservava la sala con al centro il tavolino a lume di candela e Zayn travestito da cameriere appostato affianco

-Sai non posso permettermi di affittare un intera sala di un ristorante così ho utilizzato i miei mezzi- la cena era andata a meraviglia, alla fine della serata harry si inginocchio di fronte a lei

-Christine Jane Gulivar, ti ho amato sin dal primo momento, non c'è momento che io non pensi a te, vuoi essere la mia ragazza?- domandò il ragazzo estraendo dalla tasca un piccolo anellino, ormai Christine non ce la fece più e scoppiò a piangere per poi baciare Harry

-Lo prendo come un si- dalla cucina si sentirono i vari fischi degli amici che avevano aiutato Harry a preparare la serata.

-E pensare che se non avessi sbattuto violentemente la testa quando la bici ti è venuta addosso ora tutto questo non sarebbe successo.

E' da due mesi che tutto è cambiato, tutto non è più come prima.

Il cellulare di Christine continuava a suonare insistentemente

-Chi è?-domandò infastidita la ragazza

-è lei la signorina Christine Gulivar?-

-si perchè?-

-chiamo dall' London Hospital, qualche minuto fa è stato ricoverato d'urgenza il signor Harry Styles, abbiamo trovato il suo numero tra gli ultimi chiamati, è la fidanzata?-

-s.si- balbettò Christine, mise giù la chiamata e scivolò lentamente sul muro e si liberò in un pianto disperato.

-Niall ha smesso di tingersi i capelli ora è moro e non mangià più così tanto perchè pensando a te qui in ospedale non riesce a mangiare.

Liam si è fatto crescere di nuovo i capelli ora ha il ciuffo in alto come Justin Bieber, passa le sue giornate con Danielle e prega per te ogni mattina e sera.

Zayn si è fatto un nuovo tatuaggio con scritto "We miss you" sul braccio.

Louis sta male quanto me, sembra quasi morto, non sorride più e spesso ha degli attacchi isterici.

Le directioners non c'è giorno che non trovi tweet dove scrivono quanto gli manchi e che sperano che tu tenga duro.

Tua madre e il tuo patrigno sono distrutti ma stanno cercando di andare avanti.

Gemma non è riuscita a venire qui all'ospedale perchè era sicura che sarebbe scoppiata a piangere.

Poi ci sono io..io non so nemmeno come sto, ogni giorno lo passo qui in ospedale, torno a casa solo per mangiare e per farmi la doccia, è da due mesi che ho smesso di vivere, ormai la vita non ha più senso senza te, ti prego Harry riprenditi, fallo per tutti noi che ti vogliamo bene.

Lo so che forse ormai è troppo tardi e che avrei dovuto dirtelo prima dell'incidente, ma io ti amo con tutta me stessa.- la porta della stanza si aprì ed entrò un dottore con sguardo impassibile

-E' ora- disse solo per poi avvicinarsi ad Harry, la ragazza provo a fermarlo ma il resto dei ragazzi la fermarono

-Ti prego Harry riprenditi fallo per noi, io ti amo- urlai con tutta la voce che avevo in corpo

Un piccolo movimento scorse la ragazza e subito si liberò dalla presa dei ragazzi e corse a stringere la mano di Harry

-Signorina si tolga- provò a ordinare alla ragazza il signore con il camice bianco

-No, si è mosso l'ho appena visto- anche se debolmente Christine sentì la mano di Harry stringere la sua

-Non dica sciocchezze ormai non c'è più niente da...- le parole gli morirono in gola e provò a pulirsi gli occhiali sbalordito

-Non è possibile è vivo- constatò il dottore osservando il ragazzo che aveva appena aperto gli occhi e che in quell' istante stava cercando di sorridere alla fidanzata

-Ti amo anche io Christine- sussurrò flebile Harry ma che la ragazza riuscì a sentire e lo baciò dolcemente.