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Autore: ohmymaljk    19/12/2012    4 recensioni
"Cosa stai facendo Kat?!" urlò mio fratello entrando in camera mia.
"Non.. non sto facendo nulla. Fa finta che tu non abbia visto niente, ti prego" risposi posando le forbici nel cassetto.
*****
Saalve, allora che dire? Dedico questa storia a due miei cari amici, che da un po' di tempo hanno cominciato a tagliarsi e sto malissimo per loro. Voglio solamente fargli capire tramite tutto questo che tutto si può risolvere, i periodi brutti passano.
In ogni caso, spero abbiate voglia di leggere la mia storia e che vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.
Johann Wolfgang von Goethe.


Kat’s pov.
Stavo aspettando Seev che venisse, avevo ancora tanta paura, non riuscendo a capire come Lois potesse essere diventato così.
Quando il ragazzo arrivò e aprì lo sportello della macchina mi ci buttai addosso. Mi strinse forte e mi affondò la mano nei capelli.
“Piccola, ci sono qua io. Va tutto bene, tranquilla!” mi sussurrò all’orecchio.
“Non va tutto bene Siva, no!” gli dissi piangendo.
Lui sospirò stringendomi forte, forse anche troppo.
“Ora andiamo a casa mia, ti calmi mi spieghi tutto, e io domani ammazzerò Lois” disse prendendo il mio volto tra le mani.
Io annuii e mi asciugò le lacrime. Mi baciò la guancia e mi abbracciò un’altra volta.
Mi accompagnò dal lato del passeggiero, poi tornò alla guida e andammo a casa sua.
“Spiegami cosa è successo” disse facendomi sedere sul divano.
“Quando sono arrivata mi è praticamente saltato addosso, quello che diceva, il modo in cui mi toccava.. mi ha fatto spaventare. Ho cominciato a supplicarlo di lasciarmi andare, ma lui continuava e sempre di più.. quando ho cominciato a piangere mi ha tirato uno schiaffo” spiegai.
“Piccola, vieni qua.. –mi tirò a se.- Domani se la vedrà con me, non doveva nemmeno azzardarsi a metterti un dito di sopra”
“Ho avuto tanta paura.. non sarei dovuta andare” dissi.
“Non potevi saperlo.. e stai tranquilla, non permetterò che lo faccia di nuovo” disse baciandomi la testa.

Siva’s pov.
“Ho avuto tanta paura.. non sarei dovuta andare” disse. Mi fece una tenerezza incredibile. Come aveva potuto quel bastardo darle uno schiaffo? Lo avrei decapitato il giorno dopo. Ma che dico? Prima lo avrei preso a pugni.
“Non potevi saperlo.. e stai tranquilla, non permetterò che lo faccia di nuovo” dissi per tranquillizzarla baciandole la testa.
“Non dire nulla a Tom..”
“Si che devo dirglielo” risposi.
“Mi sgriderà, e io non voglio vederlo arrabbiato”
“Amore, ma che dici?! Tom non ti sgriderà, se sarà arrabbiato lo sarà per quello stronzo, non per te!”
“Però, glielo dici tu ok?” disse con voce tremante.
Era ancora spaventata a morte.
Le feci bere un thè caldo al limone, magari si sarebbe calmata un po’ più facilmente.
Quando finì, con la sua macchina tornammo a casa sua.
Mentre eravamo ancora fuori le dissi di andarsi a fare una doccia, con Tom ci avrei parlato io.
Lei entrò senza salutare né il fratello, né Max che era lì.
“Cosa le succede?” domandò Tom.
“Tom, devo parlarti..” dissi posando le chiavi della macchina sul mobile che avevo accanto.
Max si alzò e tutti e due mi vennero vicini.
“Andiamo in cucina” dissi seguito da loro.
Ci sedemmo a tavola, Tom si torturava le mani, impaziente di sapere cosa dovevo dirgli.
“Sai.. oggi tua sorella è stata da Lois” cominciai a dire. Vidi che nei suoi occhi tanta rabbia, a poco non diventavano anche rossi.
“Ed ecco.. lì da lui è successa una cosa”
“Siva, pochi giri di parole” disse Max.
“Le ha mollato uno schiaffo. L’ha trattata male, io sono subito corso lì.. lei piangeva, così ho deciso di farla calmare e portarmela via.. Domani vado a cercare Lois, non doveva azzardarsi.” Dissi tutto d’un fiato.
“Quel bastardo! Come cazzo si è permesso!?” urlò Tom alzandosi in piedi.
“Tom, anche io sono incazzato nero. Ma calmati, già Kat è spaventata, ci manchi solo tu..” gli dissi facendolo sedere di nuovo.
“Domani vengo a cercarlo con te, lo devo ammazzare, non doveva permettersi nemmeno!” disse ancora.
Max non parlava, era sconvolto.
“Tu ti unisci a noi domani?” gli domandai. Lui annuii e si alzò dal tavolo, andò penso da Kat.

Kat’s pov.
Avevo appena finito di fare una calda doccia, ora mi sentivo al sicuro e anche molto più rilassata.
Avvolsi un asciugamano al petto e andai in camera mia.
Stavo decidendo cosa mettere, quando mi sentii prendere per i fianchi.
“Mi dispiace per quello che ti è successo piccola..” mi sussurrò Max all’orecchio.
Mi girai e lo abbracciai.
“Sappi che gliela faremo pagare domani..” disse stringendomi a sé.
Io annuii con la testa e sciolsi quell’abbraccio.
“Sei bellissima Kat.. non te l’ho mai detto, ma lo faccio ora” disse Max guardandomi negli occhi.
“E perché proprio ora?” domandai sorridendo.
“Non so, non ne ho idea..” abbassò lo sguardo, si soffermò sulle braccia che subito nascosi dietro la schiena.
“Cosa sono quei segni sulle tue braccia? Che ti ha fatto quel bastardo oltre a darti uno schiaffo?”
“Non mi ha fatto niente, stai tranquillo” dissi girandomi.
“Kat, fammi vedere le braccia” disse.
“Non penso sia una cosa importante”
“Invece sì che è importante.” Disse, per poi prendere le mie braccia e portandole in avanti.
“Spiegami.” Disse secco.
“Non sono opera di Lois questi. Sono opera mia Max..”
Lui lasciò le braccia e si mise una mano alla bocca.
“Max, tu non capisci. Non puoi capire..”
“Tu ora mi spieghi il perché.”
“Sai, non è facile Max. Questo non è uno dei miei migliori periodi, ed è l’unica cosa che posso fare per stare bene”
“Scherzi vero?! Kat, non fare la stupida! Hai noi ragazzi, Noah per sfogarti! Perché devi farlo?” disse nervoso.
“Max, è diverso. Ti ho già detto che non puoi capire” dissi abbassando lo sguardo.
Spuntò Tom dalla porta.
“Sorellina..” mi disse con una voce dolce.
Io nascosi nuovamente le braccia dietro alla schiena.
“Ragazzi, potrei per favore vestirmi? Tom, torna tra cinque minuti”
“Va bene sorellina, fa in fretta” disse cominciando ad andarsene.
Implorai Max con lo sguardo di non dire nulla, lui mi fece cenno di sì con la testa e disse ‘tranquilla’. Poi se ne andò via.
Mi vestii con una semplice tuta, una maglietta e una felpa. Presi le ciabatte da sotto il letto e mi coricai nel letto.
Tom spuntò nuovamente dalla porta chiudendosi la porta alle spalle.
Si venne a coricare accanto a me, mi lasciai cadere sul suo petto, mentre lui mi accarezzava la spalla.
“Non doveva succedere..” mi disse.
“Purtroppo è successo.. ma ormai è passato” dissi facendo spallucce.
Lui sospirò profondamente senza dirmi nulla.
Mi addormentai senza nemmeno cenare, Tom non mi svegliò. Avevo avuto una brutta giornata, volevo solo riposare.

09:10 am.
Siva’s pov.
Mi ero svegliato da circa un’ora, non avevo chiuso occhio quella notte. Avevo pensato a tutto il tempo a come avrei dovuto fargliela pagare a Lois.
Tom mi raggiunse in cucina poco dopo. Non mi disse nemmeno buongiorno.
“Vado da Lois, hai il piacere di venire con me o mi lasci fare da solo?” domandò mettendomi una mano sulla spalla.
“Devo ammazzarlo, devo esserci” dissi sorridendo.
Con la sua macchina andammo a casa sua, non svegliammo nemmeno la mia piccola, era meglio che se ne stesse a casa.
Quando arrivammo parcheggiai e misi il freno a mano. Tom mi guardò e mi fece l’occhiolino, era proprio furioso, quando si trattava della sua sorellina diventava una bestia..
Arrivammo davanti alla porta e suonammo. Ci venne ad aprire sorridente, non immaginando che eravamo noi.
“Brutto bastardo, non azzardarti mai più a fare una cosa del genere alla mia Kat!” urlò Tom, per poi dargli un brutto pugno in faccia.
Il ragazzo non ebbe il tempo di reagire, che già Tom era a cavalcioni su di lui riempiendolo ancora di pugni e schiaffi.
Gli uscii il sangue dal naso. Io me ne restai a guardare appoggiato alla porta, non c’era bisogno del mio intervento dato che Tom se lo stava finendo per bene.

Kat’s pov.
Mi ero appena svegliata, erano le nove e mezzo e i ragazzi non c’erano.
Avevano lasciato un biglietto sul tavolo. ‘Piccola, siamo usciti. A dopo, ti voglio bene, Seev’.
Ohw perfetto, erano da Lois. Beh, gli stava a quel brutto bastardo.
Chiamai Noah, per dirle di venire a farmi compagnia. Ero sola, dato che come sempre mia mamma era al lavoro.
“Brutta troia mi hai svegliato, ma ok sto arrivando” fu l’unica cosa che mi disse.
Aww, la mia migliore amica è dolcissima! Sì sì.
Dopo nemmeno un quarto d’ora sentii suonare al campanello ed era lei.
Mi sbadigliò in faccia ed entrò. Buongiorno anche a te Noah.
“Devo raccontarti una cosa” mi disse sedendosi sul divano.
“Dimmi tutto”
“Ieri ho sentito parlare Jay con Siva..” cominciò a dire.
“Oddio veramente?! Di che parlavano?!” dissi tutta contenta.
“Lui gli diceva che è fortunato ad averti accanto, che ti vuole un mondo di bene e che farebbe tutto per te!”
“Aww, ma quanto è dolce..”
“Dai Kat, perché non muovi il culo? Tu gli piaci, e anche tu lo vuoi. Mettetevi insieme!” disse.
“Uhm, non lo so. Voglio che sia lui a fare la prima mossa” dissi torturandomi le mani.
Lei sbuffò e non rispose.
Poco tempo dopo arrivarono Tom e Siva.

Siva’s pov.
Avevamo, o meglio, Tom aveva dato una bella lezione a quel tipo.. sicuramente non avrebbe più nemmeno guardato Kat.
Tornammo a casa e c’era Noah.
Per far svagare un po’ la mia piccola decisi che volevo farle conoscere Nareesha.
Le avrei detto di aspettarci al cinema, io avrei portato Kat e le avrei fatto una sorpresa.
Lei era la mia migliore amica, doveva sapere che stavo con una tipa e che l’amavo. Speravo solo andassero d’accordo, ma sicuramente lo avrebbero fatto.
“Ei Kat, oggi pomeriggio io e tu andiamo al cinema” le dissi.
“Uhm, ok va bene” rispose sorridente.
Amavo quel suo sorriso, era la ragione del mio.
Vidi Noah darle un pizzicotto nel braccio.. da un paio di giorni quelle due erano strane, pft. Vabbè, saranno le solite storielle delle ragazze pensai.

Kat’s pov.
Stavo preparandomi per andare al cinema con Seev. Mi aveva chiesto di andare con lui, aww. Il nostro primo appuntamento! Non potevo crederci. Cioè, non mi aveva detto che era un ‘appuntamento’ ma era chiaro che lo era.
Quando fui pronta prendemmo la mia macchina e andammo.
“Kat, devo presentarti una persona” disse mentre ci avvicinammo all’entrata.
Vidi una ragazza con la pelle olivastra e i capelli lunghi e neri che ci fece ‘ciao’ con la mano.
NO ASPETTATE, QUALQUADRA NON COSA.
“Piccola, non te l’ho detto.. ma.. sono fidanzato con questo splendore da due mesi” disse Siva mettendole un braccio intorno al collo.
Spalancai la bocca, mi ero solo illusa.
“Sono.. Nareesha” disse la ragazza allungando una mano.
“Ciao Nareesha, sono Katherine. Ma chiamami pure Kat se vuoi” risposi fredda.
Siva se ne accorse, e anche molto.
“Allora? Entriamo a guardare il film o no?” disse per smorzare la tensione che stava per crearsi.
“Ohw, ehm.. che nausea che mi sta salendo, ragazzi scusate.. devo lasciarvi” dissi con una voce strana, poggiando una mano sulla pancia.
“Stai male? Vuoi che ti accompagno a casa?” chiese Siva premuroso.
“No tranquillo, vado sola. Voi guardate il film, scusatemi.. veramente” dissi sorridendo e tornando alla macchina con le lacrime agli occhi.
Ovviamente la nausea era una scusa, non volevo scoppiare a piangere davanti a tutti.
In realtà non avrei voluto piangere, ma non riuscivo a non farlo. Volevo solo che la mia vita cominciasse a migliorare, e invece stava andando di male in peggio.
Non c’è la facevo più, avevo bisogno di stare sola.. ma soprattutto di fare solo una cosa, ciò che mi faceva stare bene.
Andai in una piccola zona sperduta di Londra, era una specie di bosco. Andavo sempre lì quando ero triste, quando volevo starmene sola e fare quello che dovevo fare.
Nascosi anche delle forbici vicino ad un albero, in un posto che conoscevo solo io.
Mi misi seduta alle radici dell’albero, cominciai a farmi tagli sempre più evidenti sui polsi. 



-Spazio Autrice-
Tadadada! Eccomi di nuovo qui a rompervi lalalala. 
Alluuura, mi dispiace infrangere i sogni di qualcuna, ma no, non ci sarà nessun'orgia tra Nareesha, Siva, Lois e Kat in programma HAHAHAHAHAH 
Comunque, che ne dite del capitolo? Siva è proprio uno sciocco a non accorgersi che la sua piccola Kat è innamorata di lui.. Tadadaa! Vedremo che farò accadere nei prossimi capitoli, se lo saprà oppure se succederà qualcos'altro.. Ok basta non dico più niente, è che amo mettervi ansia, HAHAHAHAH SORRATEMI AMORI. <3
Grazie per aver recensito, messo tra le preferite/seguite/ricordate la mia storia, vi voglio un casino di bene!
Vostra (rompipalle) Desi. c: 

   
 
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