19/12/2012
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I might miss everything you said to me.
Quelle parole rimbombavano dentro la mia testa,dentro il mio corpo e provocavano accelleramento cardiaco mai avuto fin ora. I suoi occhi celesti e impauriti piu che mai sembravano perdersi nei miei,insicuri e tristi,quasi lacrimanti.
Mi afferrò per un braccio,tremava.Riuscii a respingerlo.
'Vai,vai abbraccialo e perdonalo.' sussurrava il cuore,'lascialo andare,non ti merita' gridava il cervello sovrastando le parole del cuore,freddo.
Trovai la forza di guardarlo ancora una volta nei suoi occhi color oceano che erano in perfetta sincronia con il colore blu scuro del cielo invernale.
Un brivido percorse la schiena appena incontrai il suo sguardo.
Nonostante tutto il mio amore per lui non mi abbandonava,era forte piu di qualsiasi altra cosa..non potevo fare a meno di lui,lo pensavo costantemente.
Malgrado questo,feci un respiro profondo e decisi di,come aveva detto lui,mandare tutto a puttane pur non essendo sicura,diedi retta all'orgoglio,che vinceva su tutto...Ben due anni di amore e lacrime buttati al vento,ma non ce la facevo piu. Soffrivo troppo. Abbassò lo sguardo,forse una lacrima attraversò il viso gelido a causa del forte vento d'inverno.
'Vuoi davvero rimanere sola?'
Un'altra coltellata lanciata da un angelo distrutto. Perchè alla fine era un angelo. Ogni parola che pronunciava,ogni singola parola rimaneva in me,facendomi smettere di ragionare.
'Niall,siamo nati soli e siamo destinati a morire da soli.' restituii la coltellata non sò con quale coraggio. Non osavo guardarlo più. Il nodo in gola aumentava e mi impediva quasi di parlare,respirare. 'Scusa' riuscii ammalapena a sussurrare per poi scappare in lacrime.
Avevo davvero lasciato il mio tutto,da solo,in quel posto di lago.
Lo avevo davvero abbandonato?
Si,lo avevo fatto,senza cuore.
Avevo ucciso un angelo.
Avevo ucciso un angelo.
-Whether we’re together or apart ,
we can both remove the mark
And admit we regret it from the start.-
Possiamo essere insieme o separati,possiamo rimuovere i segni e ammettere che abbiamo sbagliato fin dall'inizio.
'E' l'ultima volta Melanie. Ti ho voluta,ti ho ottenuta,ti ho cercata,ti ho amata e lo stò facendo tutt'ora,ma sono un essere umano,non un robot. Il mio cuore si spezza ogni volta che mi guardi,sguardo di pietra e mi dici che non c'è niente da fare.'
-Recitava un suo messaggio.-
Solamente io avevo sbagliato fin dall'inizo e lui non si era arreso,era tornato,più di una volta e fu sempre rifiutato nonostante mi facevo del male.
Erano passati tre mesi già e non si era dato per vinto.
Mi limitavo a rinchiudermi in camera mia,ad osservare le sue foto scrutando ogni minima sua perfezione e ogni minimo suo difetto,come quando lo avevo vicino e sentivo il suo cuore battere forte,per me. Mi mancavano tutte le cose che ci dicevamo,i suoi sguardi,le sue piccole gelosie,tutto. Mancava lui,essenza.
Finalmente,decisi di mettere da parte l'orgoglio,asciugai le lacrime causate dai ricordi e uscii di casa,per raggiungerlo.
Sapevo dove si trovava,conoscevo il mio angelo. Era nel posto dell'ultima volta,in quel posto tranquillo,in prossimità del lago,c'era solamente meno freddo.
Era girato di spalle a fissare l'acqua che si infrangeva delicatamente con il terreno sassoso e sussurrai avvicinandomi 'ti darò tutto il mio cuore così possiamo riniziare tutto da capo'
Si voltò. Mi fulminò e il solito brivido trascorse lungo la mia schiena all'incontro di tanta perfezione.
'Sapevo saresti tornata,per questo non mi sono arreso'.
Sentivo di nuovo il suo respiro sul mio viso,le sue labbra vicine e i nostri cuori che battevano all'impazzata,l'uno per l'altro. Le nostre mani si ricongiunsero e d'un tratto mi ritrovai poggiata sulle sue labbra e sentivo le nostre lingue toccarsi,sfiorarsi,rincorrersi. Era tornato a sorridere,e il suo sorriso faceva invidia alla luna che stava prendendo mano mano luminosità. Eravamo felici,la ma felicità era la sua.
La magia continuò anche subito dopo il bacio e dura tutt'ora.
Quella volta era per sempre.