_Sassssuke...?_
Quella voce si ripete nella sua testa.
Da quando era tornato a casa il suo tutore,Orochimaru-sama,era
apprensivo.L'ultimo anno di accademia è finito da poco e
quell'uomo aveva pagato tutti gli studi per lui.I suoi genitori erano
morti quando era piccolo e da pochi anni era stato affidato all'uomo
che ora lo chiamava.
Svelto si infila una camicia bianca e ne rimbocca le maniche,poi si
abbottona i jeans e scende di sotto.
Quando Orochimaru lo vide sorrise:quel ragazzo era veramente cresciuto
negli ultimi tre anni.La pelle era rimasta candida come prima ma i
capelli gli si erano allungati un po' e ora incorniciavano un volto dai
lineamenti maturi.Il fisico era ben sviluppato,grazie agli allenamenti
con la scuola e con lui e nel colore d'ebano degli occhi si poteva
vedere un bagliore scuro e misterioso.
Sasuke:_Orochimaru-sama,volevi vedermi...?_
Orochimaru:_Si,Sasuke-kun...mi assenterò per qualche
giorno.Qui ci sono i soldi e le chiavi,nel caso vuoi uscire..._
Sasuke:_Mi lasci...l'auto?_
Orochimaru:_Si,ora vado.Trattala bene.Usala anche ora se vuoi..._
Al moro si illuminano gli occhi.
Sasuke:_Grazie!_
Afferrate le chiavi si precipita fuori e immediatamente salta
all'interno della decapottabile nera.
Gira la chiave e parte.
Subito sente il vento scompigliargli i capelli mentre accellera.In
fondo,anche se orfano,è fortunato.
La sera si avvicina,quando l'Uchiha arriva in un quartiere che ben
conosce.
La zona è più sobria di quella dove vive lui.
I suoi genitori non erano molto ricchi,ma Orochimaru era un importante
avvocato e non gli aveva mai negato niente.
Parcheggia l'auto sul marciapiede e scende.
Ad una prima occhiata in quella bassa villetta si può
accedere alla stanza in alto arrampicandosi sulla grondaia.
Piano inizia ad arrampicarsi.Un rivolo di sudore gli scende lungo la
tempia,quando finalmente arriva.
con agilità salta il davanzale ed entra.
Anche la stanza è sobria,un letto e un
cassettone,più una piccola scrivania.
Il suo amico,Naruto Uzumaki,anche lui orfano era stato adottato dal suo
maestro delle elementari:Iruka.
Erano sempre stati in classe insieme,dapprima all'orfanotrofio e poi
all'accademia.
Era da quasi un mese,in cui ciascuno si era specializzato,che non si
vedevano.
Sente in lontananza il tiro di uno sciacquone e sorride,poi,dopo
poco,compare il biondino.
All'inizio non si accorge dell'amico e si butta sul letto.Indossa una
t-shirt larga arancione e jeans corti.
A Sasuke scappa un risolino.
Sasuke:_Te la passi bene,eh,Naruto?_
Il ragazzino si volta e cade dal letto.
_Waaaahhhh!_
Appena si rialza lo guarda.E' sbiancato e con tutta
probabilità ha sudato freddo.
Naruto:_Cazzo Sas'ke,mi hai spaventato!_
Sasuke:_Eheh,ho pensato di passare a trovarti._
Il biondino sbuffa e si siede sul letto.
Naruto:_Beh,felice di vederti...!_
Sospira,si calma e così il moro va a sedersi anche lui sul
suo letto.
E' morbidissimo e impregnato del profumo delicato del biondino.
Ora del lieve rossore si è stanziato sulle sue guance.
Uno strano silenzio piomba tra loro,come colmo di imbarazzo.
Il ricordo di quella volta.
Non se lo sarebbero mai aspettato.
Un bacio.Poi l'allontanamento per non vedersi lungo mesi.Per non
ricordare.Per non peccare.
Naruto:_Beh,tu?Come stai?_
Il moro non risponde.Aveva abbassato lo sguardo e ora lo scruta,dritto
in quegli occhi celesti,come per leggergli l'anima.
Piano gli si avvicina e istintivamente il ragazzo mette le distanze.
Naruto:_S-sasuke...?_
Mentre indietreggia sul letto guarda il moro preoccupato.Anche l'Uchiha
se ne accorge e svelto gli afferra un polso,spingendolo contro il
materasso,sdraiandolo.Lentamente avvicina il volto all'orecchio di
Naruto,che trema leggermente.
Sasuke:_Io mi ricordo...e ricordo che eri stato tu ad iniziare..._
Piano con la lingua sfiora la conchiglia dell'orecchio al biondino.
Sasuke:_Ricordi Naruto-chan?_
Naruto lo spinge via e il moro finisce dall'altro capo del
letto.Entrambi sono sudati e sul volto del biondo stanzia
un'espressione arrabbiata.Naruto:_Ma ti rendi conto?!E non chiamarmi
Naruto-chan!_
Sasuke sorride.
Quel raro sorriso che Naruto aveva sempre amato.
Scruta ancora una volta il moro.
Da quando erano piccoli era cambiato molto.
Con uno slancio si butta addosso al moro e gli si mette cavalcioni spra
la pancia.
Sasuke è sorpreso per tanta intraprendenza e una goccia di
sudore riprende la sua corsa lungo il suo collo.
Sasuke sorride di nuovo.
Sasuke:_Non sei cambiato per nulla, me ne sono accorto non appena ti ho
rivisto._
Naruto scaccia ogni pensiero razionale e sorride a sua volta.
Svelto si toglie la maglia,restando a dorso nudo.Sasuke scruta quel
corpo allenato e flessuoso,quando il biondino inizia a slacciargli la
camicia.Il fisico scolpito del moro resta scoperto non appena la
camicia fa una parabola per la stanza,andandosi poi a posare poco
lontano.La pelle bianca sembra quasi marmo livigato,mentre in confronto
quella di Naruto sembra intagliata nel legno.
Un ghigno si dipinge sul volto di Sasuke che si gira,trascinando con
sè il biondino a terra.Svelto,mentre Naruto chiude gli occhi
in preda ad una nuova esitazione,prende a slacciargli i jeans per poi
lasciare che l'amico gli slacci i propri.
Sono già sudati prima di incominciare ciò che
stanno per fare.Il peccato che avranno sempre in comune.
Mentre Naruto resta a terra Sasuke si toglie i boxer,alzandosi in piedi
e sovrastando il biondino dall'alto.E' lì,nudo.L'aveva visto
molte volte,ma mai così bello.
Quando il moro fa per abbassarsi su di lui Naruto indietreggia di
poco,acora insicuro,poi si rilassa e chiude gli occhi.
Ciò che sente sono sentimenti e sensazioni diverse.
Sente il moro togliergli i boxer,poi sente morbide labbra che gli
baciano decise il busto...il collo...poi scendono sempre più
giù.Quando arrivano sente un brivido lungo il corpo.Un
brivido mai provato.Peccatore,ma piacevole.
Quando viene messo al muro con forza quasi inusuale da parte del suo
amico ha un sussulto,fino a quando non sente contro la sua schiena il
corpo di Sasuke,i suoi addominali...e poi quel piccolo e corto urlo che
lancia,sentendo il suo amico sorridere.Poi iniziano ad
ansimare,entrambi.
Fa caldo e loro sono lì,uniti uno dentro l'altro.Sasuke non
accenna a smettere,fino a quando non si stacca da lui ed
entrambi,almeno così sembra a Naruto,si accasciano a terra
esausti.
Non sa dire quanto passa.quando riapre gli occhi vede che Naruto
è ancora dormiente,o forse...privo di sensi.
Il corpo dell'amico,come il suo del resto,è fradicio di
sudore e lucido.
Non può che sorridere a quella vista e restare a
contemplarla.
Quando si riprende per un attimo non ricorda nulla.Sente solo
caldo,uvunque...poi come un masso la realtà gli piomba
addosso e si tira su a sedere sul pavimento.Immediatamente quel macigno
viene spostato da ciò che vede.Sasuke è
lì e lo osserva,sorridente.
Indossa già boxer e jeans e ora si rialza.
Naruto lo segue con lo sguardo mentre riindossa la camicia,lasciandola
sbottonata.
Lentamente gli va vicino,chinandosi su di lui.
Sasuke accenna ad un nuovo sorriso vedendo quegli incredibili occhi
azzuri spalancati.
Resta così,a pochi centimetri dal suo viso,fno a quando il
biondino non socchiude la bocca.A quel punto il moro si
sposta,lasciando Naruto confuso e desideroso di quel saluto.
Sasuke:_A presto Naruto-kun..._
Gli fa l'occhiolino,complice e salta giù dalla
finestra,mentre Naruto,ancora incapace di inseguirlo resta
lì.Ricorda tutto.Sospira.
Si rialza,nudo e si rimette i jeans,senza boxer,così...Va
alla finestra e si ferma a pochi metri di distanza.
Con le dita si sfiora le labbra.Sembra che il rpofumo del moro si sia
stanziato lì.Ora Sasuke gli deve qualcosa.
_A presto Sas'ke..._
E sorride anche lui.