Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Girl_in_Love    19/12/2012    2 recensioni
In un secondo, Rimasi intrappolata dal suo sguardo, per non parlare del sorriso.. Era tutto nuovo per me!
Più i giorni e i mesi passavano, più io mi innamoravo di un qualcosa di suo.
INNAMORAVO... ma io, sono mai stata innamorata di qualcuno? e soprattutto, non era strano che mi fossi innamorata di una RAGAZZA?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Erano trascorsi esattamente due giorni, due giorni da quando uscì con Carlo. 

Non dissi nulla a nessuno, fino ad oggi.

“Hey tu, buongiorno eh?”

Mi disse Manu, prendendomi per un braccio e salutandomi.

“Oi, scusami More, non ti avevo vista”

“No ma figurati. Allora, mi dici cosa ti succede? Che hai?”

Lo sapevo che non sarei riuscita a nascondere questa mia ansia per molto. 

“No, nulla. Sono solo stanca”

Cercai di mentire, ma senza alcun risultato.

“Dai, lo sai che ormai ti conosco. Dimmi, cosa c’é che non va?”

Ormai aveva imparato a conoscermi, sapeva quando mentivo o quando nascondevo qualcosa.

“Si, purtroppo lo so che non posso nasconderti più nulla”

Risposi, facendo la faccina triste.

“Ecco appunto. Allora dimmi cosa c’è”

Insistette prendendomi le mani.

“Riguarda me e Carlo...”

Mi lasciò le mani e la sua espressione cambiò.

“... Mi ha portata in una villa di famiglia. Era enorme, davvero molto bella”

Nella sua espressione, intravidi tensione, quasi rabbia in realtà.

“Poi mi ha portata nella sua camera, ed è successa una cosa...”

Spalancò gli occhi e poi mi chiese...

“Una cosa?... O quella cosa?

Ecco, mi sa che aveva già capito tutto.

Feci un respiro profondo e poi esclamai

“Si, quella cosa”

Rimase basita, non sapeva cosa dire, e anche io, mi trovai in difficoltà.

“Caspita, ma sul serio?”

Perché voleva rendere tutto più difficile? Eppure mi sembrava di aver scandito bene le parole.

“Già... Infatti stesso quella sera, provai a chiamarti, ma avevi il telefono occupato”

Risposi, abbassando lo sguardo.

“More scusami, se avessi saputo che avevi bisogno di me, sarei corsa subito da te...”

E mentre stava per parlare, la interruppi

“Tranquilla, non potevi saperlo. Ma comunque non sto così per quello. 

Io, essenzialmente non so se davvero l’ho fatto oppure no”

Vidi il suo sopracciglio inarcarsi e fece un’espressione al quanto buffa che mi fece sorridere, 

nonostante la tensione di quel momento.

“Ehm, in che senso non sai se l’hai fatto oppure no?”

“Ah Ah Ah... Ma quanto sei bella more!”

La presi e l’abbracciai forte a me.

“Dai more, fammi capire che è successo”

Le raccontai per filo e per segno tutto quello che era successo due giorni fa e lei non fece 

altro che ascoltare.

“More mio, vorrei tanto aiutarti, ma proprio su questo argomento io non so nulla...”

Dopo un lungo respiro, mi prese per mano e molto lentamente mi disse:

“...E poi l’importante è che l’hai fatto con una persona che reputi importante”

Ecco, proprio la frase che non avrei mai voluto sentire.

“No more, è proprio questo il punto! Altrimenti perché secondo te l’avrei fermato? 

Per me Carlo è uno come tanti”

Aprì la bocca, forse non si aspettava questa risposta da me, ma la vidi abbastanza serena, contenta in realtà.

“More, quello che hai fatto due giorni fa, l’hai fatto volutamente e con il cuore?”

“No more, io in realtà mentre stava accadendo, avevo in testa un’altra persona... 

e comunque ho avuto paura, perchè sapevo che non era con lui che avrei voluto farlo la prima volta”

Aveva un’espressione in volto indecifrabile, mentre io, finalmente, ero riuscita a togliermi un peso.

La nostra conversazione fu interrotta da mio padre che mi venne a prendere al corso di canto.

“Hey more, ci sentiamo quando torno a casa. Grazie per avermi ascoltata”

Le stampai un bacio sulla fronte e lei, si mise a ridere.

“Che scema, non ti preoccupare. Io per qualsiasi cosa ci sono e lo sai. Ti voglio bene more”

Così, entrai in macchina e la salutai nuovamente con un occhiolino e lei rispose sorridendomi.

Arrivai a casa e mi feci un bel bagno rilassante; mi ci voleva proprio!

Mia mamma preparò la cena e io mi fiondai sulla sedia per assaporare tutto ciò che si trovava sopra il tavolo =) 

“Miry dove vai? se non sparecchi la tavola non ti muovi da qui” 

Ecco, come al solito toccava sempre a me sparecchiare la tavola, sia a pranzo e sia a cena.

Sparecchiai in meno di dieci minuti e corsi nella stanza per accendere il computer e connettermi su facebook.

Vidi Manu in linea e la contattai.

MESSAGGIO MIRY

“Buona sera! Prima che iniziamo a scherzare e parlare, volevo ringraziarti. 

Sfogarmi con te mi ha fatto davvero bene”

MESSAGGIO MANU

“Hey, ma non lo dire neanche per scherzo. Tutto ciò che ti riguarda, mi interessa e lo sai”

MESSAGGIO MIRY

“Lo so, ma grazie comunque. Ehm... Cosa mi volevi dire stamattina in bagno?”

MESSAGGIO MANU

“Miry, stammi a sentì... Ho notato che quando scherzo, rido e mi diverto con le altre, 

tu ci rimani male e ti escludi dal gruppo. A me non sta bene questa cosa, 

perchè anche se non ti penso, io ti osservo sempre...”

Non capivo a cosa si riferisse. E’ vero che mi dava fastidio vederla scherzare e abbracciare le altre,

 ma non credevo si notasse così tanto.

MESSAGGIO MANU

“...Ti ho sempre detto che tu, a differenza delle altre, sei più di un’amica per me. 

Io mi trovo bene a parlare con te, mi diverto un casino. A volte discutiamo per cose inutili,

 ma è bello poi fare pace. Sai una cosa buffa?

Mi piace il fatto che non riesci a guardarmi più di 3 secondi negli occhi; poi mi spiegherai il motivo...”

Cavoli, addirittura quello aveva notato? Beh, non è da tutti avere due dolci occhioni verdi che ti osservano in maniera indescrivibile. 

MESSAGGIO MANU

“...Non voglio stufarti con tutte queste mie parole, voglio solo dirti che io con te sto bene 

e, adesso, se ti lascio andare o se ti perdo, ci rimango di merda e so che alla fine è solo colpa mia, se succede...”

Cosa stava cercando di dirmi con tutto questo giro di parole? Vuole concludere questa amicizia? Oppure cosa vuole? Perché non arriva al punto? 

MESSAGGIO MANU

“... Io non c’è l’ho con te se a volte non ti penso o ti tratto male...”

MESSAGGIO MIRY

“Beh, ci mancherebbe, anche perché non avresti motivo di avercela con me, non faccio nulla di male”

MESSAGGIO MANU

“Sai che quando ti stizzi, ti prenderei a morsi? Ma dimmi un po’, 

come farei ad avercela con una persona che sta diventando giorno dopo giorno sempre più importante per me?”

MESSAGGIO MIRY

“E prendimi a morsi u.u chi te l’ho impedisce? Ah scusa, il giudizio della gente. 

Ma possibile che oggi al corso, non hai mai avuto voglia di abbracciarmi?

MESSAGGIO MANU

“Si, l’ho avuta e anche tanta. Ma ero arrabbiata.”

MESSAGGIO MIRY

“Arrabbiata? Ma perché non fai mai ciò che senti?”

MESSAGGIO MANU

“Mi dà fastidio quando abbracci le altre persone. Non so dimostrare che a te ci tengo davvero e mi dispiace...”

Okay, stavamo discutendo inutilmente e mi dispiaceva che lei ci fosse rimasta male.

MESSAGGIO MIRY

“Hey dai, non discutiamo. E’ solo che a me dispiace che tu non riesci mai a fare ciò che realmente senti.

 Perchè ti comporti così?”

MESSAGGIO MANU

“Si lo so, ma mi sa che tu vuoi capire un po’ troppo presto...”

MESSAGGIO MIRY

“Già e di dirmelo no?”

MESSAGGIO MANU

“E di aspettare no? u.u Ti prego non ridere perché io sto parlando seriamente...”

Era proprio una cucciola quando faceva così. Avrei tanto voluto abbracciarla forte, in momenti come questi!

MESSAGGIO MANU

More, io te lo direi anche ma non qui sopra. Vorrei guardarti negli occhi.

 Però devo prima convincermi io; così o te lo dico, o agisco direttamente”

MESSAGGIO MIRY

“Agire? Ma non è che mi picchi? Eh comunque anche io dovrei dirti una cosa...”

MESSAGGIO MANU

“More lo so e secondo me è la stessa cosa. Però c’è qualcosa che mi blocca... Ho vergogna! 

E’ meglio che andiamo a dormire dai. Ti do tanti “basini”. A domani, buona notte More...”

MESSAGGIO MIRY

“Buona notte anche a te! P.S. qualsiasi cosa sia, io ci sono. Basini” 

Sentivo che questa era la volta giusta, che prima o poi sarebbe successo qualcosa tra di noi, me lo sentivo!

Spensi il computer e mi misi a letto, in un lampo mi addormentai, pensando a lei!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Girl_in_Love