Ero sdraiata al sole, avete presente agosto il mese più magico dell'anno, il sole, il mare... tutto cominciò in quel villaggio turistico!
Appena aprii gli occhi vidi immediatamente sei ragazzi che, con bagagli e con l'aria di chi fa per la prima volta un viaggio con gli amici, attraversarono la piscina ridendo e scherzando tra di loro! Accento inconfondibile... erano di Roma anche loro! Erano tutti carini, con l'età compresa tra i 17 e 19 anni, sembravano simpatici, e avevo una voglia matta di andare lì a presentarmi, ma qualcosa mi bloccò, forse mi vergognavo, andiamo loro erano venuti insieme per stare in pace... allora lasciai stare e tornai a prendere il sole.
La sera stava per cominciare l'animazione quando ad un tratto mi girai e vidi mio padre che con i-pad stava vedendo la partita della roma circondato da i ragazzi... mi avvicinai e salutai timidamente. Si chiamavano: Alessandro, Emanuele, Mattia, Marco, Lorenzo e Simone. Ci feci subito amicizia, ma in particolare con uno Lorenzo; avevo la sensazione che era gay ma quando mi disse che aveva una ragazza sono rimasta in silenzio. Era molto simpatico e il giorno dopo ci  rimasi a chiacchierare tutto il giorno in piscina... gli altri ci raggiunsero e io cominciai a chiacchierare anche con Alessandro: era simpatico, bello, con due occhi azzurri che congelavano... era scoppiato qualcosa.
Passammo una settimana a scherzare e a divertirci, ma la vacanza stava finendo... l'ultima sera Alessandro mi portò in una stradina e mi abbracciò. Mi baciò e restammo lì per una mezz'ora abbondante! Tornai a casa con le farfalle nello stomaco. Non mi fa per niente bene ripercorrere questa storia ma continuiamo.
Il giorno dopo loro stavano per partire, ma prima Alessandro mi portò da una parte e mi diede una conchiglia che io gli avevo lanciato il primo giorno che ci eravamo conosciuti.. ero a dir poco sbigottita.. era una conchiglia minuscola come aveva fatto a conservarla per tutto questo tempo?!?!?!
MI baciò e partì.
A Roma ci rincontrammo, fu un'esperienza bellissima perchè lui era tutto dolce, mi baciava, rideva, mi sentivo veramente importante... la settimana dopo riuscimmo, era sempre simpatico, ma non mi baciò neanche una volta... la settimana dopo ancora riuscimmo... era diverso, non mi baciò era freddo e mi disse solo che non ci potevamo più vedere perchè lui doveva partire per fare le nazionali di scherma e allora se ne andò.. tra una lacrima e l'altra tornai a casa...
A dicembre, cioè da pochissimo, ha ricominciato a scrivermi e io non so come comportarmi... non ci sono parole per descrivere questa esperienza, quindi se la storia non vi piace capisco, mi serviva solo un mezzo per sfogarmi... grazie!