Personaggi: Warblers vari.
Pairing: Alcuno.
Genere: Generale, Commedia, Demenziale.
Avvertimenti: Alcuno.
Rating: Verde.
Parole: 300 (secondo Word)
Note d’autore: Warblers Week – Day 4 “Neve”. Rettifico ciò che ho scritto ieri: questa è la cosa più demente che io abbia mai partorito. No, davvero, è una cosa folle e senza senso ma mi sono divertita da morire a scriverla e spero che piaccia a voi leggerla. Ovviamente, se non smonto i prompt non mi sento in pace con me stessa, ma who cares? Un grazie a tutti coloro che seguono la raccolta e si fermano a lasciarmi un parere.
Il titolo della flash di oggi è preso da “I Constantly Thank God for Esteban” dall’album “A fever you can’t sweat out”.
Now don’t you move
«E quindi questa è l’ultima riunione prima delle vac-»
Jeff solleva un braccio.
Puff.
Wes stringe il pungo, decidendo di ignorarlo. «-anze di Natale. Non abbiamo particolari ordini del giorno, dunque se qualc-»
Flint ridacchia e si alza in piedi, spostandosi sul divano alla sua sinistra senza una ragione apparente.
Puff.
Wes chiude gli occhi e conta fino a dieci, poi prosegue. «-uno ha qualche proposta da fare, noi la-»
«Improvvisiamo un’esibizione!»
«Una bella canzone natalizia.»
«Con una bella coreografia.»
«Non vi azzardate a muovervi» la voce di Wes, ferma ma terrorizzata, riporta la calma nella sala del coro.
Puff. Puff.
Thad soffoca una risata, mentre il ragazzo si passa le dita tra i capelli per rimuovere i fiocchi di neve sintetica che vi si sono adagiati.
«Potrebbe essere divertente» gli fa notare David, spolverandogli una spalla con la mano, mentre i ragazzi si lasciano andare a risate generali e spostamenti assolutamente immotivati.
Una macchina spara-neve a sensore di movimento. Posizionata sulla parete alle spalle del tavolo del consiglio, messa lì appositamente per allietare le esibizioni natalizie del coro della scuola – citando testualmente le parole del preside.
Ed ecco che fine fanno i soldi della retta annuale. Neanche a dirlo, i ragazzi ne sono stati oltremodo entusiasti ma, da quando quell’affare è stato posizionato lì, non vi è stato modo di portare a termine una riunione senza che uno di loro iniziasse a muoversi a caso per sollecitare il sensore.
«Io direi che sarebbe meglio concludere la riunione rimanendo tutti ben ancorati al proprio post-»
Nick sorride in maniera inquietante, prima di schiarirsi la voce, tenendo il tempo. «Na, na, na, na, na, na.»
In un attimo, gli sono tutti dietro. In piedi e in movimento.
«Oh, santa pace.»
«You better watch out, you better not cry.»
Puff. Puff. Puff.
The End.