Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: drem_of_love    20/12/2012    3 recensioni
Erano trascorsi circa sei mesi da quando avevamo sconfitto Galaxia. Tutti sembravano felici eppure io sentivo che mi mancava qualcosa. Nella testa avevo milioni di domande. Chi ero davvero? Sarei stata serenity anche senza Endymion?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Coppie: Seiya/Usagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La vita dopo Galaxia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4.
“ Regali e nostalgia”
 
Uscimmo da scuola e Marta non smetteva di fissarmi, fin quando stanca non persi la pazienza e prendendola sotto braccio le dissi
-         sei una rompiscatole! Eh va bene ho letto la lettera, ma non è firmata.. quindi non so chi sia!
-         Hai un ammiratore hai visto?
Mi disse Marta con un sorriso beffardo.
-         Ssh non urlare! Non voglio che le altre sappiano!
-         E perché?
-         Penso sia uno scherzo
-         Ma va Bunny!
Scoppiammo a ridere e le altre ci chiesero
-         che avete?
-         Niente Bunny si vergogna a morte perché è svenuta!
Tutte mi risero dietro, ma non vi diedi peso, quelle parole d’amor mi avevano scaldato il cuore.
 
Dall’altra parte della città, in un lussuoso albergo, il bel mittente della lettera pensava mentre era sdraiato sul letto e fissava il soffitto.
-  chissà cosa avrà pensato leggendo la lettera!
-  Ma se non ti sei nemmeno firmato!
Lo riprese con tono seccato il suo accompagnatore
-         Lo so! Mi rivelerò al momento giusto, ora devo attirare la sua attenzione!
-         Spero per te che stavolta ti vada bene!
I due si sorrisero e ripresero i loro discorsi.
 
Quella notte non riuscii a chiudere occhio, qualcosa in me si stava smuovendo. C’era qualcuno che mi amava!
Il giorno seguente arrivai a scuola stranamente in orario  sorridente. Le mie amiche con occhi sgranati mi chiesero in coro
-         Sei caduta dal letto stamani?
-         No!
Feci la linguaccia e scappai in classe, prima che Marta potesse punzecchiarmi con qualche sua battutina.
Le lezioni proseguirono tranquille fino a quando il bidello venne a chiamare il professore d’italiano.
-         signor Hamada, può uscire un attimo è desiderato in segreteria!
-         Certo! Ragazzi mi assento un attimo.
Così dicendo andò via e noi rimanemmo da soli nel frattempo.
-         salve signor Hamada come sta?
-         salve mio caro, tutto bene non aspettavo una tua visita!
-         Eh sono qui per delle questioni importanti e perché tra una settimana vorrei riprendere le lezioni!
-         Bene allora preparo i moduli!
-         Prof. Le ho portato l’ultimo libro dl suo autore preferito.
-         Grazie caro, cosa c’è che posso fare per te per sdebitarmi?
-         Dia questi a Tzukino e non gli riveli niente su chi li ha portati e non dica a nessuno dei miei compagni del mio trasferimento!
-         Benedetto ragazzo farò come vuoi.. ci vediamo la settimana prossima.
Il prof salutò il ragazzo e strinse tra le mani il mazzo di rose che gli aveva consegnato. Rideva di gusto al pensiero della mia faccia sbalordita.
 
Il prof entrò in classe con uno splendido mazzo di rose rosse in mano. Marta esordì con la sua disarmate schiettezza e ridendo gli chiese
-         sono per me prof?
-         No Aino non sono per lei!
-         Allora è il suo compleanno??
-         No Aino, non è il mio compleanno questi fiori sono per una di voi..
La classe rimase sbigottita, il professore avanzava tra i banchi e tutte speravano di essere le destinatarie di quel bouquet, io con aria sognante pensavo ad altro fin quando non si fermo proprio davanti al mio banco.
-         Tzukino tenga!
-         Per me?
Dissi rossa peperone per l’imbarazzo mi guardavano tutti!
Strinsi quel bouquet tra le braccia, i fiori emanavano uno strano profumo, qualcosa di familiare e d’intenso.. qualcosa di unico! Marta allora non riuscì più a trattenersi ed esordì sorridente
-         sono dell’ammiratore segreto?
Ma non le risposi ero troppo assorta nel respirare quel profumo. Qualcosa attirò la mia attenzione c’era un biglietto.
Mia adorata,
Questo mazzo di rose arrossisce di fronte alla tua smisurata bellezza.
Un piccolo pensiero per rallegrarti la giornata.
Un bacio a presto
Suonò la campanella e quella giornata scolastica fini, ci incamminammo verso casa ed io stringevo saldamente a gote rosse lo splendido regalo.
-         allora ti decidi a parlare? Cos’è sta storia? Proferì Rea preoccupata.
-         Niente da dire, ho ricevuto una lettera ieri e oggi quei fiori, non so dirvi altro.
-         Non sarà per caso Marzio? Chiese Amy con calma
-         No, da come scrive non può essere lui, ora scusatemi vorrei stare un po’ da sola.
Salutai le mie amiche e loro capirono il mio bisogno di star sola, ma la dolce e dispettosa Rea era preoccupata e mi seguì in silenzio senza farsi notare.
Assorta nei miei pensieri qualcosa attirò la mia attenzione fuori alla sala giochi di Moran, quel vecchio poster dell’ultimo concerto tenuto dai three lights, poi scoppio il putiferio ed il resto erano solo ricordi ormai. Mi soffermai a fissare nella mente quell’immagine, poi all’improvviso un’ombra misteriosa attirò il mio sguardo. Un ragazzo alto dai capelli lunghi di un nero così lucente, spalle larghe e fisico perfetto e quel profumo, di nuovo quell’identico profumo. Possibile che fosse lui?
Il cuore iniziò a scoppiarmi nel petto e presi a seguirlo a perdifiato fin quando non svolto l’angolo e sparì nel nulla.
-         Seya sei tu? Dove sei ti prego aspetta!
Non trovai nessuno svoltando nella strada, non sapevo che il ragazzo si era nascosto velocemente e assisteva alla scena. Mi accasciai al suolo e iniziai a piangere come una disperata. Rea sbucò da dov’era nascosta e corse ad abbracciarmi.
-         Bunny, io non immaginavo ti mancasse così tanto!
-         Lo capito fin dai primi giorni che è tornato a casa, ma ormai era lontano ed era troppo tardi!
Rea mi abbracciò e mi consolò accompagnandomi a casa. Arrivate controllai la cassetta delle lettere e un nuovo pacchetto dalla carta luminosa attirò la nostra attenzione.
-         un altro?? Mi chiese Rea stranita
-         non lo so, sarà di nuovo lui?!
Aprii il misterioso pacchetto e un ciondolo a forma di stella cadente mi ferì gli occhi per quanto brillava, era tutto incastonato di pietre luccicanti, era accompagnato dal solito biglietto, che nascosi per non farlo vedere a Rea.
-         Wau è stupendo
-         Eh si, ora vado grazie di tutto!
Entrai in casa di corsa col cuore in gola, quel ciondolo chissà “NON POTEVA ESSERE LUI?” mi chiesi tra me e me speranzosa.
Aprii il biglietto e cominciai a leggere.
Mia adorata manca solo un giorno e sarò da te!
Andai a letto stremata. Finalmente domani avrei dato un volto al mio ammiratore.
ps. nel prossimo il fantomatico incontro... scusate la lunghezza!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: drem_of_love