It's raining men ...

PROLOGO ...

Guardo fuori dalla finestra, con in mano una bella tazza di tè verde caldo.
La pioggia e il vento stanno facendo un sacco di disastri, qui a New York.
Ma non me ne preoccupo troppo, il mio appartamento è a prova di ogni catastrofe naturale possibile e inimmaginabile.
Mi metto sul mio divano bianco e sorseggio dalla tazza.
Un fulmine colpisce il mio balcone, facendomi sobbalzare dallo spavento.
Per favore, fai che non si sia rotto nulla ...
Lascio il tè sul tavolino di cristallo ed esco in ciabatte con la pioggia a controllare.
Guardo bene il balcone, ma non noto nessun danno.
Ma c'è un ragazzo mezzo nudo disteso a terra.
Lo guardo, strabuzzando gli occhi. Ma chi diavolo ... ?
Lui si alza a stento, lamentandosi e toccandosi la schiena dolorante, ma robusta e muscolosa.
Ha degli stupendi occhi azzurri, come il cielo d'estate, e una criniera di boccoli biondo cenere che scendono sul suo viso dolce e candido.
I pettolari scolpiti e una tartaruga da favola.
Guardo più in basso: indossa un paio di pantaloni bianchissimi.
Sono letteralmente terrorizzata, non ho la minima idea di cosa fare.
C'è forse un protocollo che si deve usare quando un tizio sconosciuto compare sul tuo balcone di casa, anche se sei al 21° piano ? Io non credo.
Mi guarda con i suoi meravigliosi occhioni di acquamarina e dice, agitando la mano: "Ciao !"
Mi sorride, facendomi quasi scogliere, come neve al sole.
Ma mi riprendo subito.
Prendo una ciabatta e gliela tiro addosso, gridando: "Ma chi diavolo sei ?! Uno stalker o cosa ?!"
*
Angolo autrice ( me):
Come molte/i di voi avranno capito, mi sono ispirata alla celebre canzone "It's raining men" delle Weather Girls (l'ho scritto giusto, vero ?)
Ho pensato che sarebbe stato divertente scriverci sopra ...
Vi aspetto per il primo capitolo di questa storia assurda ...
La vostra Rora-chan, che vi ringrazia in anticipo <3