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Autore: Kirara    07/07/2007    4 recensioni
E se la nostra Sana si fosse stufata di tutto questo tira e molla fra lei ed Erik? E se gli scrivesse una lettera d'addio definitivo? Lettera piena di risentimento per una persona che non è mai riuscita a mostrare interamente i propri sentimenti. Ma si sa, arrivi ad un punto che non ne puoi più di soffrire e questo, Sana lo sa bene!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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senza pietà

:..Senza pietà..:

 

E’ possibile che un grande amore possa presto trasformarsi in odio?

Un odio talmente profondo e smisurato che neppure chi lo sta provando è in grado di controllarlo!

 

Riguardando le foto mi chiedo come ho fatto ad essere così stupida!

Che diavolo avevo in testa quella notte di quattro anni fa? Le castagne?

Perché invece di rimanere con te non sono andata con gli altri?

Certo che di cavolate ne ho fatte tante nella mia vita, troppe. Però l’errore che ho commesso quella notte è stato a dir poco imperdonabile. Da adesso in poi pena capitale per chi commette una scelleratezza come la mia!

E pensare che il cuore mi stava per uscire dal petto. Santo cielo non ne potevo più. Sembrava troppo bello per essere vero.

Da quella volta ne è passata d’acqua sotto i ponti, entrambi abbiamo fatto dei grossi cambiamenti, però, non avrei mai pensato che tu potessi diventare la persona che sei ora!

Io sono diventata una delle tue tante conquiste. Una delle tante ragazze che sei riuscito ad abbindolare con il tuo fantastico sorriso e i tuoi bellissimi occhi.

Una da aggiungere al tuo Harem. Già…perché io per te, forse, non ho più neanche un nome, sono semplicemente “Una”.

Oh certo, ti sei divertito a raccontare tutto ai tuoi amici, vero? Gli hai sbattuto in faccia la lieta novella e poi, come se niente fosse, sono finita di colpo nello scatolone delle cose usate.

Voglio ricordarti però, che questa “Una” ti ha fatto crescere, lurido bambino che non sei altro!! Ti ha aiutato ad acquisire la sicurezza che hai ora.

Se non fosse stato per me, saresti ancora il bullo della scuola! Quello che tutti evitano a causa del suo carattere poco socievole. Mentre invece, grazie a me, ti sei addolcito ed hai imparato il vero significato della parola amicizia!

Io ti ho creato! Io, io, io, io!!

La cosa che mi fa più rabbia è che per te sono arrivata anche al punto di piangere. Ti rendi conto? Piangere, io, per te!

A giudicare dal tuo comportamento però, tu non ti rendi conto dei danni, irreparabili, che hai causato al mio, già labile, apparato cerebrale!

No, perché io per te sono sempre stata la spalla su cui piangere, il rifugio sicuro in cui nasconderti ogni volta che avevi paura del mondo e, nonostante tutto, ti ho aiutato e ti sono stata vicino.

Ora però mi sono veramente stancata. Osservandoti ho capito che usi questa tua “Maturità” solo quando ti fa veramente comodo.

E’ bello giocare a fare il ragazzo maturo ed esperto, duro davanti agli amici! Che schifo! Mi fai ribrezzo! In realtà sei debole, più debole di una lumaca morente.

Mi hai sempre ricordato che prima di tutto viene l’amicizia. Ah bella roba! Belle parole! Dov’eri quando ho litigato con chi sai te? Sai quanto ho sofferto per quella separazione! Ancora oggi non riesco a darmi pace e continuo a chiedermi come sarebbe ora la mia vita se non avessi voluto chiudere una certa amicizia…amicizia che si è tramutata in odio ed infine in indifferenza.

Tu non c’eri quando il mondo mi stava soffocando a tal punto che sarei stata anche in grado di compiere qualche sciocchezza! Mi sarebbe bastato anche solo un tuo banalissimo squillo, giusto per farmi capire che su di te potevo contare, e invece no. Lo squillo non è mai arrivato, il tuo messaggio non l’ho mai ricevuto. No, non ci sei mai stato, arrivavi sempre dopo i fuochi, quando ormai la cenere cominciava a raffreddarsi! Oh, ma per chi mi hai preso? Cretino!

Ora, anche sentire solo il tuo nome mi fa male. Sei diventato per me come lo zucchero per un diabetico; letale.

Arriverà il giorno in cui avrò il coraggio di dirti quello che penso VERAMENTE di te! Quando arriverà, ti farò diventare piccolo piccolo, minuscolo. Sarai come uno scarafaggio, ma non ti schiaccerò subito, eh no! Troppo facile.

Userò lo spray insetticida, così soffrirai più lentamente. Sarà divertente vederti rantolare impaurito! Vai all’inferno e manda i miei più cari saluti a quel simpaticone di Lucifero! 

 

-Rossana-

 

Si, è possibile arrivare ad odiare tanto una persona. Quando essa ti schiaccia a tal punto da far finire la tua dignità sotto terra, quando non hai più la forza di piangere, è normale provare un forte risentimento.

 

 

Salve amici! Beh, che dire di questa cosa…la volete sapere veramente la storia? E’ personale, però almeno così vi do qualche spiegazione!

Allora, questa era una lettera che io avevo scritto per il mio migliore amico che, con me non era comportato tanto bene. Infatti ora non lo vedo più…cmq…ho pensato di modificarla in alcuni punti, ovviamente togliere dei nomi ed aggiungere dei particolari per renderla pubblicabile in questa sezione!

Che ne dite? Si forse non centra molto…però mi sembrava carina!

Ovviamente si vede lontano un kilometro ke non è il mio genere xkè ki mi conosce sa ke io scrivo FF molto più profonde e sensate!. Diciamo ke questa è un esperimento venuto male!

Fate sapere eh?

Baci baci! Kirara(domani partoooo evviva!!)

   
 
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