Serie TV > Lie to Me
Ricorda la storia  |      
Autore: Gillian_Lightman    20/12/2012    3 recensioni
Proseguo delle 2x04.
Serie: How Many Times.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'How Many Times*'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti, questa è una One-Shot che ho inserito nella mia serie “How Many Times”, e presenta il mio finale della 2x04, buona lettura (spero)!
 
 
 
Stay.
 
 
Con mani tremanti metti i popcorn nel forno a microonde, pur sapendo che non ne sfiorerai nemmeno uno.
 Come puoi mangiare quando meno di dodici ore fa Cal, il tuo Cal, ha rischiato di essere ucciso?
Si, è finita, ma per quanto? Continui a rivedere quell’ uomo su di lui, continui a rivedere Cal con la pistola puntata alla testa. Un movimento di mezzo centimetro sul grilletto e la sua vita sarebbe saltata direttamente ai titoli di coda. E questo potrebbe risuccede, oh si, con il lavoro che fate e il suo carattere potrebbe risuccedere anche domani…Si, è finita, ma per quanto?
Un’ altra lacrima ti solca il viso, oramai completamente struccato; improvvisamente senti bussare alla porta. Ti asciughi velocemente una lacrima e dai di sfuggita un’ occhiata all’ orologio mentre ti dirigi verso l’ ingresso: è quasi mezzanotte.
Apri la porta. E’ lui, è Cal.
Cercando di sembrare rilassata, gli sorridi e lo saluti.
Continuate a parlare, ma rispondi a vuoto e senza pensarci, quasi meccanicamente...Continui a immaginarti Cal morto con un buco in fronte.
“Bhe…Buonanotte” ti sussurra.
“Notte”
Ecco, sta per andarsene di nuovo, sparendo nella notte e lasciandoti sola.
Resta. Resta con me.
Improvvisamente si gira di nuovo verso di te, e sembra imbarazzato.
“Posso dormire nella stanza degli ospiti? Se, se per te non è un problema…”
Gli sorridi, e questa volta sei veramente felice.
“Ma certo” lui ricambia il sorriso ed entra, ma tu lo blocchi sulla porta “Hey”.
Non riesci a dire altro, semplicemente lo abbracci, e con le lacrime agli occhi ti aggrappi a lui con tutta l’ anima.
Lo fai entrare in casa e dopo avergli preso la giacca vai ad appoggiarla nella stanza per gli ospiti.
Quando torni lo ritrovi in cucina, con il tuo cesto di popcorn in mano e la bocca piena; ti chiede “pop-corn a mezzanotte?”
“E’ mezzanotte anche per te, ma non mi pare che ti stia facendo tanti problemi a mangiarli” ribadisci con un mezzo sorriso.
Lui semplicemente si avvicina, con la bocca ancora piena, e ti avvolge un braccio attorno al collo mentre andate a sedervi sul divano.
Evitando futili chiacchiere accendete la televisione, abbandonandovi ad un po’ di riposo dopo questa lunga giornata che vorreste solo dimenticare.
 
E’ passata più di mezz’ ora e tu sei sempre li, seduta ed avvolta dal suo braccio, a fissare lo schermo senza vedere alcuna immagine; si, perché l’ unica immagine nella tua testa è Cal morto.
Qualsiasi sforzo tu faccia, la tua mente ti riporta a quei dolorosi attimi in cui hai creduto di perderlo, in cui hai creduto di perdere l’ uomo della tua vita.
Non ce la fai più, non riesci più a trattenere due grosse lacrime che ti annebbiavano la vista da minuti, e che ora stanno cadendo liberamente sulle tue guancie rigandoti il viso.
Cerchi velocemente di asciugartele, passandoti la manica del maglione sul viso, ma un impercettibile tremore del tuo bacino, appoggiato a quello di Cal, lo fa voltare.
Non appena ti vede il suo sorriso si dilegua; spegne velocemente la televisione e torna subito a riconcentrarsi su di te: “hei…hei, tesoro, che hai?”
Vi guardate negli occhi ed è come se il tempo si fermasse. Non cè niente nella tua mente, il silenzio è interrotto solo dal battito del tuo cuore. Intrecci la tua mano nella sua, e con voce tremante gli sussurri “Resta”.
Lui dubbioso ti risponde “certo che resto…ti ho detto che stasera sarei rimasto qui se per te era o…”
“Non stasera” lo interrompi. Questa volta non parla, si limita a guardarti, così decidi di lasciare libero sfogo ai tuoi pensieri “oggi ti ho visto svanire per sempre…ti ho visto con una pistola puntata alla testa…e…” le lacrime ti solcano nuovamente il viso “e non ho potuto fare niente…potevi morire, potevo non rivederti più. Cal se morivi, sarei morta anche io, perché il solo pensiero di te sepolto per sempre mi uccide…Oggi ho capito quanto la vita possa essere breve, e sono stufa di essere sola per paura di quello che provo…io ti amo Cal” concludi semplicemente “ti amo e non voglio sprecare un altro attimo lontana da te…quindi, ti prego, ti prego resta. Resta con me.
Lui ti prende il viso fra le mani, appoggia la sua fronte alla tua e ti sussurra sicuro “non ti lascerò mai sola Gill, ti amo”.
A questo punto non resisti più, l’ unica cosa che desideri è poterlo stringere. Gli avvolgi il collo con le braccia e ti getti addosso a lui, baciandolo con tutta te stessa.

Non hai più paura, non hai più preoccupazioni, non temi più niente, perché qualsiasi cosa succeda, da ora in poi lui ci sarà.
 


Gill_Lightman: sorry, avevo bisogno di procurare diabete a tutti.
boh, niente, spero vi sia piaciuta e vi andrà di lasciarmi una piccola recensione (:
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: Gillian_Lightman