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Autore: pollama    21/12/2012    3 recensioni
Ron è andato via, lasciando soli Harry e Hermione. Si accorge di aver sbagliato e vuole tornare da lei. La ama e ha paura di non rivederla più.
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Questa ff è arrivata 3° al contest di Draco THe best: TEN SINGERS, ONE SONG, THREE WEEKS.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Titolo Storia: I need you
Genere: malinconico, sentimentale, introspettivo
Personaggi: Ron Weasley, Hermione Granger (indirettamente)
Rating: verde
Avvertimenti: song-fic 
Canzone-Autore: In these arms di Bon Jovi
Note dell'autore: Le virgolette racchiudono i pensieri di Ron. Invece, in corsivo e in azzurro ci sono le citazioni della canzone.

LINK CANZONE: http://youtu.be/4m3d0bUBXr8



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I need you


 

“Scusatemi. Ecco cosa dirò”, pensava Ron mentre si affrettava a tornare nel luogo in cui stava prima la tenda.
Il vento soffiava tra i rami e i tronchi del bosco. Il freddo attanagliava il suo corpo ed il petto se lo sentiva stretto e pesante.
Sapeva di aver sbagliato e non sapeva nemmeno perché aveva reagito in quel modo.
Il leggero velo biancastro del respiro compariva e scompariva, a ritmo dei sui polmoni. Il viso arrossato per il ghiaccio che graffiava l’aria attorno; gli occhi azzurri che scorrevano a destra e a sinistra frenetici nel trovare quella maledetta tenda.
“Sono andati via!”, pensò allarmato.
“No, non può essere”, cercò di essere razionale, ma quella logica non venne in suo soccorso.
Ispezionò per ore quel lembo di boscaglia, ma nulla parve riconoscere. Eppure sentiva che erano andati via da poco.



This old place still smells like
Your cheap perfume
Everything here reminds me of you

 

“Cosa sarà successo? Perché hanno scelto di andare via? Non hanno pensato che potevo tornare da un momento all’altro?”, rimuginava continuamente, come se la sua stessa voce vorticasse nella testa.
“Però sono stato io il primo ad andare via… Dopotutto me lo merito”.
Si sedette su di un masso, ignorando il freddo e la neve che stava iniziando a scendere. Aprì il palmo della mano e guardava con aria spenta i piccoli fiocchi candidi che si scioglievano sulla sua pelle.
Aveva freddo, ma voleva ignorarlo, perché quello non era dovuto al vento impetuoso o all’inverno profondo. Il freddo che sentiva era diverso. Sentiva che aveva bisogno di qualcuno lì accanto a lui e non una persona qualunque.
Lui aveva bisogno di Hermione.

 
I’d hold you
I’d need you
I’d get down on my knees for you
And make everything alright
If you were in these arms
I’d love you
I’d please you
I’d tell you that I'd never leave you
And love you till the end of time
If you were in these arms to nights

 

Sentì gli occhi bruciare e le lacrime protestare. Voleva piangere, ma non poteva… anzi non doveva. Ma i sentimenti erano forti, forti come la ragazza che amava.
Sì, per lui Hermione era una roccia. Era l’ancora alla quale si sarebbe voluto aggrappare se fosse stato in difficoltà. E se quella volta avesse bisogno lei di lui?
Sentì il sapore salino delle lacrime che, senza avviso, avevano iniziato la loro discesa fino ad arrivare agli angoli della bocca. E sentiva che quelle lacrime bruciavano il cuore, bruciavano quell’anima innamorata.
Un sorriso amaro comparve sulle sue labbra screpolate.
“Chissà cosa direbbe Hermione se mi vedesse piangere come un bambino”.
Un bambino.
Sì, si sentiva un bambino smarrito e rapito da un orribile incubo. Aveva paura di averla persa per sempre. Aveva paura di non essere più considerato l’amico fidato.
Amico.
Per lei era solo un amico. Per lei era il ragazzo insensibile che la indispettiva e la faceva piangere. Per lei era la solita tesa calda, incontenibile come il tuono e il fulmine. In quel momento, però, si sentiva come se fosse stato la scintilla di una bacchetta mal funzionante.
In quel momento, avrebbe voluto stringerla a sé e sussurrarle che tutto sarebbe andato bene.

 
And these were our words
They keep me strong
I’d hold you
I’d need you
I’d get down on my knees for you
And make everything alright
If you were in these arms

 

Voleva mentire a sé stesso, proprio come aveva fatto in quell’ultimo periodo. Non avrebbe mai potuto dirle che l’amava.
Che l’amava più della sua vita, che la voleva tutta per lui, che la voleva rendere felice, che la…
- Amo- sussurrò; la voce roca per il leggero mal di gola che aveva e per il pianto che incontrollato fuoriusciva dal petto.
La voleva stringere, la voleva amare come se tutto ciò non fosse mai accaduto.
Cancellare, però, non era possibile e sapeva che quella ferita era difficile da guarire.
Richiuse il palmo della mano ghiacciata e se la rimise in tasca. Cercò riparo dal vento nella sua giacca a quadri, ma non servì a molto.
“Se continuo a starmene qui fermo, ci rimetto le penne”.
Forse sarebbe stato meglio morire e sparire dalla sua vita ed eliminare la possibilità di ferirla ancora, ma l’egoismo si fece sentire e tornò a pensare che non poteva rischiare di non vederla più, di non scorgere più le sue labbra rosee curvarsi in un sorriso. E i suoi occhi? No, non poteva rischiare di non potersi più perdere nei suoi occhi nocciola.
Si alzò e sentì le ginocchia scricchiolare, protestavano per il gelo a cui erano state esposte. Iniziò a camminare, barcollando e buttando a caso i piedi sulla neve soffice.

 
I would do anything
I’d beg, I'd steal, I'd die
To have you in these arms tonight

 

Ron trovò riparo dalla tormenta, che stava sporcando il cielo notturno con i suoi spilli di ghiaccio, in un pub di periferia.
Si sedette su uno di quegli sgabelli mal imbottiti, guardandosi le mani arrossate.
“Se ti avessi qui con me, queste mani non sarebbero così fredde. Ci saremo fatti calore a vicenda”.
Si sentiva solo e abbandonato anche se è stato lui ad abbandonare e aveva paura. Paura di non ritrovarla più.
Si sentiva uno stupido. E’ stato con lei così a lungo senza mai accennare ai suoi sentimenti. Era proprio un vero codardo. Timoroso di essere rifiutato.
“Ma le persone possono cambiare?”, pensò sorseggiando un tè amaro.
“Giuro che rimedierò se ti rivedrò Hermione”. Un altro sorso e gli venne la nausea. Con un movimento deciso spostò di lato la tazza rossa e graffiata sul bordo, la guardò come se fosse stato una sfera di cristallo.
“Mi ci vorrebbe una Cooman tascabile. Ma ora che ci penso… meglio di no. Non è che mi fidi molto delle sue capacità di… veggente”, sospirò rumorosamente, riscuotendo così l’interesse di una cameriera che, al di là del bancone, lo stava già da un po’ osservando.


If you were in these arms
I’d love you
I’d please you
I’d tell you that I'd never leave you
And love you till the end of time
If you were in these arms to nights

 

Erano giorni che non sapeva dove andare. Cercando di evitare brutti incontri.
I Ghermidori erano alle calcagna e un minimo errore di distrazione l’avrebbe pagato caro e amaro.
Un individuo lo indicò per poi chiamare a sé un altro uomo, continuavano a bisbigliare e a Ron non piacque affatto.
Senza far rumore uscì dal pub e, come con uno schiocco di dita, si smaterializzò.
Si ritrovò nello stesso bosco in cui aveva abbandonato i suoi amici, non aveva altri posti a cui pensare.
“Hermione”, ripeté in mente quel nome, il più bel nome mai sentito.
-Dove sei?- quella domanda gli uscì dal petto più come una supplica e fu in quell’istante che sentì qualcosa di caldo avvolgergli la mano che aveva in tasca. Cacciò fuori il Deluminatore che parve avvolto da una luce soprannaturale. Chiuse gli occhi e si lasciò avvolgere da quel bagliore pallido e caldo. Sembrò un viaggio infinito, immerso in quella calda luce sconosciuta.

 
Baby I want you like the roses
Want the rain
You know I need you
Like a poet needs the pain
I would give anything
My blood, my love, my life

 

Finalmente eccoti di nuovo di fronte ai miei occhi. Brilli di rabbia e amore, lo leggo sul tuo volto.
Hermione, ti amo e ti giuro che mai come questa volta ho capito di aver bisogno davvero di te.
Come le rose hanno bisogno dell’acqua, come i poeti del dolore, io sono pronto a darti tutto ciò che ho: il mio sangue, il mio amore, la mia vita.

  
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