21/12/2012
9 recensioniAttenzione: Niall in questa storia non c'entra assolutamente nulla, è solo una mia fantasia, ed ho usato lui solo perchè mi andava di affrontare questo discorso con altre voi Directioner.I nomi sono inventati ma i fatti tutti veri. Ci vediamo sotto, bye. :3
Oggi parlerò di Sara, una mia vecchia amica. Io e lei da piccole eravamo molto legate, stavamo sempre e costantemente insieme, diciamo che eravamo migliori amiche. A 14 anni però la nostra amicizia svanì, lei si fidanzò con Niall, un ragazzo della nostra scuola, un giorno le dissi che io e lei non potevamo più essere amiche, perchè oramai non ci legava più nulla,ci eravamo distanziate molto a causa del suo fidanzamento e io non avevo intenzione di avere un rapporto con lei, che non mi considerava.
Era Marzo quando si mollarono, tutta la scuola sapeva della loro rottura.. diciamo che erano un po' " il figone" e "la santarellina" della scuola, quindi tutti leccavano i piedi sia a lei che a lui. Tutti tranne io. Ormai ero sola, e non mi importava più nulla della mia vita, mi svegliavo, andavo a scuola, tornavo a casa, mangiavo e dormivo. Questa era la mia schifosa vita. Due mesi fa mi iniziai a tagliare, non so dare una motivazione a questo, so solo che tagliarmi mi sollevava. La mia pelle era sensibile ma non quanto il mio cuore. Stavo male quando vedevo Sara con tante amiche intorno, e quando succedeva, scappavo in bagno con la mia, ormai rovinata, lametta. Facevo tagli profondi, ogni volta sempre di più, amavo ormai sentire quella senzasione. Il sangue scorreva su tutto il mio polso e gocciolava sul pavimento, io cercavo di ripurirlo con la poca cartigienica che avevo in mano, l'altra serviva per tamponarmi il taglio. Quando vedevo che aveva un po' smesso di sanguinare, mi bagnavo con dell'acqua fredda e mi mettevo i bracciali, che servivano a coprire il tutto.
Un giorno ero a prendere i libri dal mio armadietto quando Niall e i suoi quattro amici Zayn, Louis, Harry e Liam si avvicinarono a me e mi circondarono, uno mi spinse a terra e gli altri iniziarono a picchiarmi. Non so ancora il motivo di quell' atto, e non voglio avere a che fare con loro, un'altra volta. Mi rialzai da terra e mi avviai verso il bagno, sotto le risate e gli sguardi penetranti di tutti.. Mi serrai dentro e tirai fuori la lametta. Ormai era una droga per me. Ma prima che potessi incidermi l'ennesimo taglio sul polso sinistro sentii bussare alla porta.
-Giuli, apri sono Sara!-
-è occupato, lasciami stare!- lei continuò a bussare, per altri minuti, poi io mi arresi e la feci entrare.
-Non farlo ti prego. Non so perchè Niall ti ha preso di mira, ma non gliela farò passare liscia, te lo prometto! Però per favore non tagliarti, ti rovinerai la vita-
-Non sono affari tuoi. Ora esci- ringhiai tra i denti.A lei non è mai fragato nulla di me. Perchè proprio ora..?
-NO! tu non ti taglierai. So che sei incazzata con me, ma io non ti permetterò di rovinarti per degli insulsi scemi-
-Tu pensi che questi tagli siano dovuti solo a loro? La maggior parte è a causa tua, tesoro. Non capisci niente, sparisci dai.-
-Per favore Giuli, perdonami. Non ho mai voluto lasciarti, ma lui mi picchiava. Guarda..- mi mostrò un livido sul fianco, e uno sotto il braccio- ..è stato lui, diceva che non dovevo stare con te, e se ti chiamavo o ti mandavo un messaggio lui mi faceva questo. Scusa-
-Perchè non me lo hai mai detto? Ti avrei aiutata. Scusa Sara, se non ti sono stata vicina- ormai le lacrime erano impossibili da fermare. Quando ci calmammo, uscimmo dal bagno e Sara buttò con molta non-chalance la lametta nel pattume, io la guardai e le sorrisi. 'Nessuno aveva mai fatto qualcosa del genere per me'
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Hola Ragases (?)
Bene, questa è una "storiella" che ho scritto MOLTO tempo fa.
Ho voluto affrontare questo discorso perchè non se ne parla molto, ma la realtà è che troppe ragazze si fanno del male da sole, e noi non riusciamo a fermarle. Vorrei sapere quello che ne pensate, sia sulla storia, sia sull'AUTOLESIONISMO. E' un argomento di cui si deve parlare. Bisogna affrontarlo.
ADIOS, xx LA VOSTRA GIULI.