…Shinichi vede Ran che sta per cadere a terra, immediatamente sente un altro sparo e un dolore che li trafigge lo stomaco. Anche Shinichi sta per cadere a terra, l’ultima immagine che vede è quella di Aibara in lontananza, in piedi, che sanguina per il fianco. È la prima volta che la vede piangere. Le sorride e chiude gli occhi.
Il dr Agasa
riprende in mano il cellulare e dice “ora sapremo come è andata”
Conan apre gli occhi e si alza di soprassalto. Con una
mano si toglie il casco e guarda terrorizzato la stanza. E’ molto sudato e li trema la mascella. La mano
poggiata sul lettino è calda: Ran gliela sta stringendo forte. Conan la guarda
e nota che è viva. Poi si volta e vede che anche Haibara è retta sul lettino,
spaventata quanto lui, e con le guance bagnate di lacrime. Si scambiano delle
occhiate senza dire niente, e scendono dal lettino. In stanza non c’è nessuno.
Anche Ran si sveglia di colpo e si toglie velocemente il casco. Ha gli occhi
lucidi. È il turno di Goro, che lentamente si toglie il casco e scende dal
lettino. Ha gli occhi sgranati e con la mano tremante si controlla la coscia.
Restano in un silenzio inverosimile per qualche minuto. Il Dr Agasa entra in
stanza e felice chiede:
“ allora come è andata?”
Tutti hanno l’istinto di fare qualche passo indietro e di
mettersi in posizione difensiva.
“ ehi…tutto bene?
Allora, posso dire che funziona il mio stimolatore di sogni?”
Ran cade pesantemente sul divano seguita da Ai.
“s-si! funziona” dice conan flebilmente.
“ davvero? Cavolo allora il mio collaboratore sarà
contento. Li ho telefonato appena vi siete addormentati.”
Qualche ora prima il Dr Agasa aveva telefonato ad un suo
collega: “sono pronto fra poco li avremo in pugno!….Certo, Certo, ti farò
sapere poi come è andata. Vedrai che vinceremo il premo amico mio”
E’ stato tutto un sogno. Anzi, un incubo terribile. Nella
mente di ognuno le immagini di quello che hanno sognato sono ancora vivide.
Passa ancora qualche minuto prima che si rilassano un po’ di più. Ran scruta
Conan, che sentendosi osservato si volta. Quel sogno era cosi reale. Ran ora
sta pensando alla trasformazione di Conan in Shinichi. Conan non sa cosa ha
sognato Ran, e cerca di sdrammatizzare un po’ la situazione.
“ caspita dr Agasa, funziona davvero! Ho fatto un sogno
stranissimo; ma era tutto un sogno eheheeh” ma la risata che li esce è troppo
anormale per sembrare vera.
“ ehi mi sembrate strani…agitati anzi. Vi preparo una
tazza di camomilla, tanto è sera. Domani vi farrò delle domande al riguardo.
stasera vi lascio in pace”
mentre Ran e Goro bevono la camomilla sul divano, Conan è
alla finestra e viene raggiunto dai Ai.
“ hai fatto anche tu lo stesso incubo?” chiede Aibara
“ si.”
“ mi sa che abbiamo sognato la stessa cosa tutti e 4”
“ anche io la penso come te”
Conan sospira e si stropiccia gli occhi dalla stanchezza,
poi si volta e vede Ai che cerca di non piangere. La abbraccia forte. Conan vede
Goro che sta per andare a casa seguito da Ran e li segue. Haibara rimane
immobile a piangere silenziosamente.
Usciti dalla casa del dr Agasa, restano in silenzio mentre
percorrono la strada di ritorno verso casa loro.
“ ragazzi vado a prendere delle sigarette…e da bere. Mi ci
vuole proprio ora. Voi andate avanti, vi raggiungo dopo” dice Goro.
Ran e Conan camminano in silenzio. Lei ogni tanto lo
guarda, poi prende coraggio e dice:
“ per caso hai sognato…uhm…di essere rinchiuso, di
scappare da delle persone e…”
“ si” dice conan senza farla finire.
“ uff…è stato…orribile! Tutto cosi reale e… cavolo
sembrava davvero reale. C’erano delle persone che avevo già visto e,
uff…orribile!”
silenzio.
“ Senti Conan, era tutto un sogno vero? Cioè, non c’era
niente di reale, era tutta fantasia…o no?” chiede Ran fermandosi.
Conan intuiva che andava a parare su quell’argomento,
sulla sua ‘trasformazione’. Non dice nulla.
“ perché…sai io ti ho visto
trasformarti…trasformartiinShinchi…che sciocchezza no? E quegli uomini in nero,
e Aibara…nonèveroniente?!” è emozionata e più di una volta parla come se le
parole fossero unite.
Conan sospira, aspetta qualche secondo, poi si toglie gli
occhiali e pulendoseli dice seriamente.
“ ma certo Ran! È stata la macchina a farci fare quell’…incubo.”
“ ah. Ok” L’espressione di Ran più che felice è delusa.
Conan cammina guardando per terra e morsicandosi il
labbro.
A casa, Goro, Ran e Conan impiegano qualche ora ad
addormentarsi. La macchina del dr Agasa ha funzionato: bene o male, gli incubi
e i sogni delle cavie si sono avverati. Anche se non sa come sia potuto
accadere, Conan continua a pensare che nella mente di Goro e Ran,
apparentemente ignari ai fatti, le cose sono più delineate di quanto si possa
pensare.
THE END
bene, questa mia FF si è conclusa. speri vi sia piaciuta e aspeto i vostri commenti finali.
ringrazio per le recensioni fatte, in particoare a pera11 :D
in risposta a pera11= io sono per ShinxRan