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Autore: irishistible    21/12/2012    6 recensioni
E’ ubriaco. E’ entrato in una decina di pub, bevendo qualcosa in ognuno. Bere per dimenticare. Sembra così facile, quando sono gli altri a dirlo.
(Alice)
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Bussano lievemente alla porta. Poco dopo spunta la testa di una donna, con un piatto fumante tra le mani.
“Niall, ti ho portato la cena” esordisce sua madre, guardandolo con aria afflitta. “Grazie, magari più tardi, ora non ho molta fame”.
Sanno entrambi che sta mentendo. Sanno entrambi che quel piatto rimarrà sulla scrivania fino al giorno dopo, fino a quando non verrà gettato nell’immondizia dalla domestica. E’ dimagrito molto Niall, le guance smunte e gli occhi spenti: è il fantasma del giovane irlandese trasferitosi a Northwood solo qualche anno prima.


“E tu chi saresti?”. Una ragazza lo guarda con aria scocciata, battendo ritmicamente il piede per terra. “E’ bella”, pensa Niall. “Sono nuovo” dice, non sapendo bene come rispondere. “Beh, lì non puoi starci. Quello è il mio posto”. Si alza, afferrando lo zaino e guardandosi intorno alla ricerca di un'altra sistemazione. “Comunque sono Niall”, dice con un sorriso. La ragazza fa un lieve cenno con la testa, giusto per fargli intendere che ha capito, e poi si gira verso la porta dell’aula, distogliendo l’attenzione da lui.


“Non puoi continuare così. E’ passato un anno, Niall. Devi andare avanti”. Come se fosse facile, pensa. Tutti che tirano sempre fuori la storia del tempo. Non capiscono. Non sanno che per Niall potrebbero passare ancora dieci, cento anni, ma non cambierebbe nulla. “Esco” dice solo, alzandosi di scatto e superando la madre, ancora in attesa di una risposta. “Non fare tardi” riesce a mormorare appena, prima di sentire il tonfo dell’uscio di casa, segno che suo figlio passerà di nuovo la serata da solo, a crogiolarsi nel suo dolore.


“Niall!”. Kate si sbraccia sorridente dall’altra parte della mensa, cercando di attirare la sua attenzione. Lui la osserva, ridendo, e dirigendosi al suo tavolo a passo spedito. E’ così felice di essere finalmente riuscito a conoscerla. Da quando lo ha scacciato malamente dal suo banco, è diventata un chiodo fisso nella mente del biondino. “Una tartaruga in ritardo sarebbe più puntuale di te” lo rimprovera dolcemente, porgendogli il vassoio con il pranzo. In effetti, hanno quasi tutti finito di mangiare. Niall sorride prima di avventarsi sul cibo, divorando tutto in pochi minuti. “Scusami fiorellino, quella piattella della Murray ci ha trattenuti in classe più del dovuto” esordisce poi, a stomaco pieno. “Farò finta di crederci anche sta volta” dice Kate ridendo, prima di scompigliargli i capelli ribelli.


E’ ubriaco. E’ entrato in una decina di pub, bevendo qualcosa in ognuno. Bere per dimenticare. Sembra così facile, quando sono gli altri a dirlo. In realtà non è così. Niall l’ha capito a sue spese. Il dolore non è affatto sparito, è li, che gli pesa sul petto. Lascia i suoi piedi liberi di trasportarlo. Si blocca solo quando si accorge di essere in un parco, in quel parco, e precisamente davanti a quell’albero. Il cuore smette di battere per qualche secondo, prima di riprendere all’impazzata. I ricordi lo sommergono, e lui non può far altro che rivivere tutto impotente.


La risata divertita di Kate gli giunge alle orecchie, e sorride automaticamente. Ama il suono di quella risata. In fondo è uno dei motivi per cui si è innamorato di lei. Stanno insieme ormai  da qualche mese, e lui non potrebbe essere più felice. “Sei proprio una scarpa in matematica, Horan” dice Kate sbeffeggiandolo. Lui mette su un broncio adorabile, ama quando Kate lo bacia solo per vederlo scomparire. Niall si alza all’improvviso e si avvicina al tronco dell’albero sotto cui sono seduti da più di mezz’ora, con un coltellino in mano. “Lo sai che è reato danneggiare la natura, Irlanda?”. Kate lo osserva attentamente, le labbra incurvate in un sorriso. “Io la miglioro, la natura” dice Niall altezzoso. Poi si china e lavora con il coltellino per qualche minuto. Quando si rialza, Kate scorge le loro iniziali circondate da un cuore. “Così, quando saremo vecchi e passeremo davanti a questo albero, ci ricorderemo di oggi” spiega, tranquillo. “Credi davvero che quando saremo vecchi saremo ancora insieme?” domanda allora la ragazza. “Noi staremo insieme per sempre”.


Niall riesce ancora a scorgere quel cuore. Kate ha infranto la promessa. Kate lo ha abbandonato, proprio quando stava andando tutto così bene, proprio quando credeva che niente avrebbe potuto renderlo più felice di così. Sono bastate poche parole perché la sua unica convinzione crollasse. “Kate ha avuto un incidente, Niall. Abbiamo fatto il possibile”. E ora si ritrova solo, senza nessuno, senza di lei, e niente tornerà più come prima.
 











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Saalve. Mhm, questa è la mia prima storia. Si, so che non è un granchè, ma ho deciso di postarla comunque, magari qualche anima caritatevole si impietosirà e deciderà di lasciarmi qualche commento, anche solo per farmi sapere se farei meglio ad andare a zappare la terra.  So che questo è un tema abbastanza ricorrente, e magari sarete anche stufi di leggere di gente depressa per la morte del proprio compagno/a, ma questo è tutto quello che sono riuscita a produrre oggi. Grazie a chi leggerà :)

MERRY CHRISTMAS






Alice
  
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