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Autore: EmmaStarr    21/12/2012    7 recensioni
Ho sempre pensato che fossimo inseparabili.
Sin da quando eravamo piccoli, tu e io, nessuno ci poteva dividere.
Ricordo che quando avevo paura del buio, o mi facevo male, o mi sentivo triste per la morte di mamma e papà, tu c'eri.
Ci sei sempre stato, Colin.
* * *
Se il nome di Dennis Canon vi dice qualcosa, se ogni tanto vi è capitato di pensare a cosa deve aver provato quando suo fratello Colin è morto... allora, per favore, leggete questa storia. Per rendere omaggio ad un personaggio che non va dimanticato.
* * *
PRIMA CLASSIFICATA AL CONTEST "TEN SINGERS, ONE SONG, THREE WEEKS"
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Colin Canon, Dennis Canon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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I MISS YOU

 

 


I miss you, miss you so bad
I don't forget you, oh it's so sad
 

 

Ho sempre pensato che fossimo inseparabili.

Sin da quando eravamo piccoli, tu e io, nessuno ci poteva dividere.

Ricordo che quando avevo paura del buio, o mi facevo male, o mi sentivo triste per la morte di mamma e papà, tu c'eri.

Ci sei sempre stato, Colin.

Ho provato a dimenticarlo, ma non ce la faccio. E non voglio.

Colin, sei troppo importante per essere dimenticato, sarebbe terribile. Ma è così triste, senza di te...

È tutto vuoto, freddo, buio.

Ho bisogno di sentirti, per non dimenticare la tua voce.

Ho il terrore di non ricordarla, ormai.

E mi manchi, fratello, mi manchi da morire.

 

 

I hope you can hear me
I remember it clearly

 

 

Dovresti sentirmi, perché non faccio che parlare con te, sempre.

La notte, prima di dormire, o al mattino, quando mi sveglio. Ma anche per tutto il giorno, in effetti.

Hogwarts non è più la stessa, senza di te. Sto per dare i GUFO, e ricordo alla perfezione l'anno in cui li hai dati tu.

Eri teso come una corda di violino, non facevi che tormentarti le mani.

Eri divertentissimo, ma non ho osato dirtelo, sai?

Ti prego, devi dirmi che mi senti. Che tutto quello che ti dico non viene semplicemente disperso nel nulla, come uno sbuffo d'aria.

Che ti importa ancora di me, e di quella promessa che abbiamo fatto da piccoli, quando sono morti i nostri genitori: mi hai promesso che ci saresti sempre stato.

Non ci sei, però, adesso.

E mi manchi, fratello. Mi manchi da morire.



The day you slipped away
Was the day I found it won't be the same
Ooooh
 

 

Mi hai detto di badare a Nathalie.

Nathalie stava male, quella notte, e volevo che se ne andasse dal Castello il prima possibile.

Mentre io sarei rimasto con te, Colin.

Sai che sarei rimasto.

Anche se avevo solo quattordici anni, anche se quella battaglia era semplicemente troppo grande per me.

Era troppo grande anche per te, ma tu non ti sei fatto scrupoli, vero?

Sei rimasto a combattere, da fiero Grifondoro.

Hai promesso che saresti tornato.

Mi hai spinto via.

Non l'hai mantenuta, quella promessa, non era più come quando da piccolo mi hai promesso che saresti tornato da quella scuola per maghi.

Questa volta non sarà lo stesso.

E mi manchi, fratello. Mi manchi da morire.

 



I didn't get around to kiss you
Goodbye on the hand
I wish that I could see you again
I know that I can't
 

 

Non ti ho nemmeno detto addio, semplicemente ti ho aspettato alla Testa di Porco e tu non arrivavi, non arrivavi, non arrivavi...

Ad un certo punto, il messaggio di Voldemort: Harry era morto.

Sarei entrato a forza nel castello, ma me l'hanno impedito.

Poi non so cos'è successo, non c'ero.

Pensavo che me l'avresti raccontato tu.

Invece no, non hai potuto farlo, perché te ne sei andato.

E non ti ho salutato come avrei voluto, non ti ho detto addio.

Vorrei vederti un'ultima volta, per dirtelo. Per salutarti degnamente.

Tu, il mio fratellone, che mi accudiva la notte, che mi scriveva quando era lontano, che mi scattava fotografie buffe per farmi ridere, che sei morto da eroe...

Nathalie dice che posso vederti ancora, se cerco nel cuore.

Non capisco cosa dice.

Non ti vedrò mai più, posso solo parlarti, ma se non rispondi non è la stessa cosa.

E mi manchi, fratello. Mi manchi da morire.

 

 



I had my wake up
Won't you wake up
I keep asking why
And I can't take it
It wasn't fake
It happened, you passed by
 

 

 

Oggi è un altro giorno, uguale a ieri e al giorno prima e a quello prima ancora.

Se solo lo volessi ora mi potrei alzare, vedo già la luce del giorno filtrare tra le palpebre.

Mi potrei alzare, è una bella giornata, lo so, mi potrei svegliare e correre e respirare e vivere.

Ma tu no, tu non puoi più farlo, Colin!

Sei morto, sei andato via, e quel corpo disteso in Sala Grande con gli occhi chiusi era il tuo, e non li aprirai mai più, non mi scatterai più foto divertenti, non sarai lì a darmi consigli prima di ogni mio appuntamento!

Perché?

Perché?

Perché, Colin?

Non è possibile, non è giusto!

Oh, eri tutta la mia famiglia, non puoi essertene andato davvero, ti prego, dimmi di no!

Non riesco a concepirlo, vieni a salvarmi, svegliami!

Dimmi che ci sei, che ci sveglieremo insieme!

...ma non puoi, non è così?

No.

Non puoi più, Colin.

E mi manchi, fratello. Mi manchi da morire.

 


Now your gone, now your gone
There you go, there you go
Somewhere I can't bring you back

Now your gone, now your gone
There you go, there you go,
Somewhere your not coming back

 

 

Io?

Io, che ti dovrei riportare indietro?

Non posso, non sono mai riuscito a fare niente, e di certo non ti posso portare indietro.

Non più, Colin.

Sai, quando ero piccolo speravo che un giorno, prima o poi, avrei fatto qualcosa di sensazionale apposta per te.

Ti avrei salvato, o curato, o consigliato.

Speravo che un giorno sarei riuscito ad essere essenziale, di vitale importanza per te.

Così come tu lo sei stato per me, ogni giorno.

Tu eri il mio idolo, Colin, il mio mito.

Ma non potrò mai essere essenziale per te, perché te ne sei andato.

Te ne sei andato, e non ritornerai mai più

Te ne sei andato, e non ti riporterò indietro, mai.

Te ne sei andato, ma...

Ma se te ne sei andato, perché ti sto parlando, Colin?

A chi sto parlando, se non ci sei?

Perché queste parole non mi sembrano vuote, spente, perché mi sembra che ti arrivino?

È pazzia? Sono diventato pazzo?

Nathalie... lei dice che ci sei.

Dice che sei ovunque, ora. Che sei in me, in lei, nei fiori e nell'acqua, nell'erba, nelle piante, nel cielo e nel mare.

Dice che sei intorno a noi, e che devo solo vederti.

Forse... forse ho capito, fratello.

Non serve che io ti riporti indietro, o che tu venga qua.

Ci sei già.

Vedo i tuoi occhi vispi nell'acqua del fiume, le tue risate spensierate nell'erba di un prato, i flash della tua macchina fotografica nei temporali.

Sento la tua voce che promette che saremo sempre insieme negli uccelli, la mattina.

Ci sei, ti sento.

E mi manchi, fratello. Però la tua promessa l'hai mantenuta, alla fine.

Quindi grazie.

 

 

 

PRIMA CLASSIFICATA: "I MISS YOU" di EmmaStarr


Grammatica (9/10)
Per quanto riguarda la grammatica, la mia valutazione è sicuramente positiva. Non ci sono errori gravi. Il punto in meno è dovuto al fatto che hai omesso un paio di virgole, prima di alcune subordinate, e al fatto che, in questo pezzo ...ma non puoi, non è così?, non avrei iniziato la frase con i tre puntini e il "ma" (ti sei anche dimenticata lo spazio dopo i tre puntini). Ho inoltre notato che metti a volte la virgola prima di "o" oppure "e". Io non sono una fan di questa tecnica, ma mi sono informata. E' possibile mettere le virgole in questi casi se si vuole creare un'ulteriore pausa. E' diciamo una "licenza"dell'autore che vuole dare più peso alla frase. Quindi te l'ho dato buono, anche se ti ho penalizzato leggermente, perchè, in alcuni casi, non l'avrei messa comunque.


Stile e lessico (10/10)
Mi piace molto il tuo stile. E' fluido e lineare. Riesci a esprimere al meglio i pensieri del personaggio. Parlare della morte può far cadere l'autore nell'errore di esagerare ed estremizzare il momento, di per sè, triste, ma tu sei riuscita a non rendere pesante il contenuto della storia, lasciando quell'alone di tristezza generale. Mi piacciono inoltre le ripetizioni, che usi in concomitanza delle ripetizioni della canzone. Anche il lessico è adatto: a parlare è comunque un ragazzo che ha appena perso il fratello.


Caratterizzazione personaggi (10/10)
Complimenti! Questa è sicuramente la parte migliore del punteggio. Hai caratterizzato decisamente bene il personaggio di Denis. La sua sofferenza per la morte del fratello è descritta in maniera esemplare. Anche la descrizione che fai di Colin, attraverso i pensieri di Denis, è perfetta, rispecchia la sua passione per la fotografia, il suo spirito Grifondoro. Interessante inoltre il personaggio di Nathalie. Ammetto che mi era sfuggito, ma è sicuramente adatto alla situazione.


Canzone utilizzata (10/10)
Anche qui, punteggio massimo. La canzone è stupenda di suo, ma tu hai saputo utilizzarla perfettamente, dando spessore alla morte del povero Colin, poco considerata. Le parole della storia sono inoltre perfette in relazione a quelle della canzone.


Gradimento personale (4/5)
La storia mi è piaciuta molto. Ammetto che mi hai veramente stupito, perchè non mi aspettavo una storia su Colin e Denis. Mi hai fatto ricredere sulla morte del giovane Colin.

PUNTEGGIO FINALE: 43/45



 

  
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