Ero intenta a mettere un’altra pallina sull’albero di Natale, quando mi sento cingere i fianchi, mi giro lentamente ridendo,  e mi vengono i brividi. Ogni volta che lui punta i suoi occhi color caramello nei miei succede, ogni volta. Il suo sguardo è qualcosa di meraviglioso, non mi stancherò mai di guardarlo,se ero triste o se qualcosa non andava bene, lui lo capiva, perché io riuscivo a nascondere i miei sentimenti, ma non se c’era di mezzo lui. Era il mio tutto, non riuscivo a vivere senza di lui, lo amo, da impazzire.
-Che fai?- mi chiese
-L’albero di Natale!- dissi euforica, mi girai verso di lui per scrutarlo meglio, la pelle ambrata, la sua cresta perfettamente dritta, la sua bocca che tanto vorrei assaporare in quel momento, il suo naso, ma soprattutto il suo sguardo, era come una calamita per me.
-Emily perché mi fissi?- disse Zayn arruffando il naso e girando la testa verso sinistra, la sua faccia era tra il divertito e il confuso, quanto era buffo, avevamo vent’un anni e vivevamo insieme, insomma eravamo maturi, ma lui in ogni caso era e rimaneva un eterno bambino, sempre a scherzare con me e i suoi amici, non la smetteva mai di ridere, prendeva la vita come un gioco, non dava importanza ai problemi “prima o poi si risolveranno” diceva sempre, aveva una vita spensierata, quanto vorrei che anche io pensassi così.
-Perché sei bellissimo, e io sono davvero fortunata- dissi avvicinandomi a lui, un’altra cosa che amavo, il suo profumo. Il suo profumo, come scordarselo?mi mandava in ecstasi, era una parte di lui, potevo anche morire tra le sue braccia. E’ il ragazzo perfetto, è l’uomo perfetto.
-Ti sbagli Emy, io sono fortunato, io ti amo più di qualsiasi cosa, tu sei perfetta, io ti amo, non lo smetterò mai di dire!Cazzo seriamente, quanto sei bella!?!- disse
Dopo quelle parole rimasi paralizzata, non mi aveva quasi mai detto così, non era un tipo romantico, quando voleva lo era, quando lo voleva lo era davvero tanto, è anche per questo che lo amo.
-Ti amo Zayn- dissi per dopo baciarlo con foga, come non avevo mai fatto, quando mi bacia è come se fosse il primo bacio, stupendo, paradisiaco.
-Che si mangia stasera?-  mi chiese staccandosi, mi misi una mano sulla fornte
- Che scema!oggi dovevo andare a far la spesa, ma mi sono dimenticata, perché non vai a prendere le pizze?- dissi dirigendomi i cucina e aprendo il frigo per verificare che non ci fosse niente al suo interno e di fatti era così.
-Certo amore, torno subito- disse dandomi un bacio a stampo e prendendo le chiavi della macchina. Uscì e io andai in bagno per legare la mia chioma di capelli, anche se era Dicembre io avevo caldo.
Passò mezz’ora, e Zayn non era ancora arrivato ‘ci sarà tanta gente in pizzeria’ pensai.
Per non pensarci troppo, mi misi a finire l’Albero di Natale, ero così assorta dai miei pensieri che non sentì nemmeno il campanello suonare, era arrivato finalmente, ‘si mangia pensai’
Andai ad aprire alla porta, ma non trovai Zayn con due pizze fumanti i mano, ma rovai sulla soglia della porta due poliziotti
-Posso aiutarvi?- chiesi confusa, non capivo cosa stesse succedendo, cosa c’entravo io con la polizia?assolutamente niente.
-Lei è la fidanzata di Zayn Malik?- disse dopo aver letto un foglio
Cos’era successo?io volevo Zayn qui ora, in questo preciso momento, cosa li era successo?stavo pensando al peggio, cose che una persona innamorata come me non vorrebbe mai pensare, nella vota non ero mai stata una persona pessimista, ma in questo momento lo ero, lo ero tantissimo.
-Si. Cos’è successo?- chiesi con un filo di voce, avevo paura della sua risposta, avevo paura di ascoltarlo, perché?perchè al posto di quei poliziotti non c’era il mio Zayn, perché?
-Signorina mi dispiace, ha avuto un incidente in macchina, ed è morto sul colpo- disse un poliziotto abbassando la testa alle ultime parole.
No, non ci credo, l’amore della mia vita è morto, io lo amo, lo amo ancora tutt’ora!!
Il mondo mi crollò addosso, scoppiai in un pianto isterico urlavo non ce la facevo a tenere il dolore tutto dentro, urlavo, cercai di correre fuori per vedere il suo corpo privo di vita, ma i poliziotti mi fermarono
-Luridi bastardi!lasciatemi andare, lasciatemi!-urlai contro i poliziotti che mi tenevano stretta ormai avevo il viso completamente bagnato a causa delle lacrime, non ci potevo credere, come mi ha potuto lasciare?
Se non mi sarei dimenticata di fare la spesa, tutto questo non sarebbe successo
Se non l’avessi mandato a prendere le pizze, tutto questo non sarebbe successo.
E’tutta colpa mia solamente colpa mia, stavo una merda, non mi sentivo più le braccia e niente, sono una persona orribile, sono distrutta, le mie urla non servono a niente, perché lui non mi può ascoltare, non può vedermi, non può fare niente, il suo corpo è in mezzo alla strada e io non ci sono, ora la mia vita non avrebbe più senso senza di lui, perché continuare a vivere?perchè continuare a sentire dolore quando posso mettere fine a tutto questo?Perchè stare qua quando lo posso ancora vedere?in paradiso?Sono una donna inutile, sono inutile, cosa ci faccio ancora qui in questo mondo?non c’entro niente io qui.
-Lo so che ora si vuole uccidere signorina, ma non lo faccia la prego non lo faccia- mi disse un poliziotto abbracciandomi, un abbraccio ecco cosa ci voleva, altre lacrime caddero dal mio viso, perché quell’abbraccio mi ricordava maledettamente Zayn, ora tutto mi ricordava lui.



In chiesa vestita di nero, in Chiesa vorrei esserci stata non vestita così, ma vestita di bianco, con lui che mi sorrideva, un sorriso rassicurante, come solo lui sapeva fare.
Il funerale si stava svolgendo ma neanche lo ascoltavo il prete ero troppo presa dai miei pensieri e a fissare la bara di Zayn, non riesco ancora a crederci che i suo corpo caldo ch era capace di scaldarti in due secondi quando avevi freddo, ora è privo di vita, freddo, e il suo volto, la sua espressione da bambino, quando ti guardava, il suo bellissimo volto, ora era privo di emozioni privo, freddo. Lo amo, non smetterò mai di farlo.
Ad un tratto una volata di vento mi fece rabbrividire, mi guardai intorno ma le finestre in alto della Chiesa erano chiuse, guardai le porte ed anche loro erano chiuse, la gente intorno a me sembrava indifferente. Ad un tratto mi illuminai, so cos’era il vento, so chi era il vento, e so perché l’ho sentito solo io.
Era Zayn, qualcuno può dirmi che sono pazza, ma era lui, me lo sentivo, io lo sapevo!
Lo riconoscevo, era lui, lui era li con me, non sarebbe mai andato via, mi ama e io lo amo, perché dobbiamo separarci?neanche la morte lo farà, il nostro amore è troppo forte per essere diviso.
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E eccomi qui con una os drammatica su Zayn!!!:D non voglio rovinarla sparando cavolate quindi dico solo una cosa:
RECENSIRE<3<3 perfavore!!:)
xxx