Bella, č arrivata l'ora..

Queste parole suscitarono dentro di lei un tremolio acuto e un groppo in gola. 

Con la poca voce che aveva si avvicino'  a Renesmee e disse: 

Amore mio č arrivata l'ora. Qualunque cosa tu abbia rivolgiti a Jacob. lui sarā per te un fratello, un confidente e tutto quello di cui avrai bisogno. ti amo piccola, ricordatelo sempre.

Lentamente si avvicino' anche Edward: Si piccola, ti amo.. ti amiamo e ti ameremo per sempre; disse con gli occhi lucidi.

Mamma, papā io non..... vi amo anche io.

Bella mise  Renesmee sulla schiena di quel grosso e buono lupo che sarebbe stato per sempre il suo punto di riferimento.

Si abbracciarono tutti e quattro insieme, poi Jacob parti' velocissimo e i genitori si strinsero facendo cadere qualche lacrima.

Non doveva andare cosi' ! riuscii a sussurrare Bella

Amore mio... se sopravviveremo vivremo per sempre noi insieme. 

Si senti' un urlo, segno che i Volturi erano arrivati. Ma per Edward non era troppo tardi per guardare la sua compagna, la sua ragione di vita e sussurrarle un TI AMO.

Eravamo tutti pronti: io e  tutta la famiglia di Edward.

Arrivo' Aro e con tono agghiacciante disse: 

LA BAMBINA E CE NE ANDREMO.

prese la parola  Carlisle, il papā di Edward e disse: Prima vi devo dire che non č un neonato, č un'umana, partorita dalla pancia della mamma come e' naturale.

Aro aggrotto' la fronte e disse: Io non vedo prove e non č una cosa possibile.. Ragazzi, famiglia.. SI INIZIA A COMBATTERE.

A quelle parole Elis si butto' davanti a me e cosi' fece tutta la famiglia. MA POI BUM, NERO. NON SENTI'  NE VEDI PIU' NIENTE.

Mi svegliai sulla neve ghiacciata e un aria frizzante mi pungeva il naso. Pregai fosse tutto un sogno ma quando aprii gli occhi mi ritrovai a vedere quella che era diventata la mia famiglia a terra, alcuni mutilati altri solo morti.

Mi alzai di colpo e piansi, urlai, gridai e in quel momento volevo togliermi la vita. morire insieme alla mia famiglia, quella era una bella morte.

Poi sentii tossire. La voce proveniva da molto lontano. e se fossi stata sicura che edward era tra quei corpi io avrei pensato che.... oddio. Edward non c'era. non era tra quei corpi.

Mi alzai di colpo corrento a una velocitā che mai nessun vampiro avrebbe mai saputo raggiungere, quella speranza che fosse lui brillava, si espandeva per il mio corpo energicamente, quasi facendomi male.

Lo trovai. Era distrutto e piangeva su due corpi. Uno era piccolo l'atro era gigante quasi... cazzo.

Mi avvicinai di corsa e vidi quello che non volevo vedere. ERA MIA FIGLIA E JACOB.

Mi buttai a terra e piansi aggrappandomi ad edward senza forte. RICORDO CHE RESTAMMO IN QUELLA POSIZIONE A PIANGERE PER 2 SETTIMANE.

Ormai piu' nulla aveva un senso. ormai l'unica speranza era quello di convincere i volturi a farci morire.

Passarono anni . Dopo il massacro avevano cambiato luogo ed era impossibile scovarli tra tanti posti segreti.

Ci imbucammo nell' ennesima grotta sotterranea.

Ci trovammo una bambina con le guanciotte rosse e degli occhi stupendi.

CHI C'E'? disse una voce bassa ma alquanto famigliare

Per un attimo credetti di sognare ma dietro l'angolo sbucarono dei capelli, quei capelli degli occhi, quegli occhi, delle labbra, quelle labbra.

JACOB.

Scoppiammo a piangere tutti e per la disperazione e la felicitā quasi non mi esplose il cuore dal petto.

Sei vivo!  dissi continuando a piangere a dirotto.

Mi voltai e vidi edward bloccato a guardare avanti, cosi' mi voltai anche io.

UNA RAGAZZA CON I CAPELLI LUNGHI, GLI OCCHI PROFONDI E UNA BELLEZZA STUPEFACENTE STAVA GUARDANDO VERSO DI NOI FATICANDO A RESPIRARE PER L'EMOZIONE.

Quella era mia figlia! ricordo solo di essergli saltata addosso e di avere pianto tanto quanto bastasse per riempire un mare. queste emozioni non si dicono a parole.

Con il cuore in gola e un filo di voce dissi "ma noi vi abbiamo visti...morti ?! " "era l'unico modo per ingannare i Volturi,solo cosi non ci avrebbero pių cercati" rispose Jacob"anche a costo di farvi soffrire,se foste sopravvissuti."

e la bimba? chi e'? dissi dopo alcuni minuti  passati ad abbracciarci per il sollievo.

Mamma ti presento Beward, nostra figlia.

Ricordo che se non fossi stata un vampiro sarei svenuta, li per li.

Era metā vampiro e metā lupo e solo tanti, troppi anni dopo capimmo che era la pace definitiva tra lupi e vampiri.