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Autore: Bella Finally Cullen    21/12/2012    2 recensioni
Nuova fanfic su Edward e Bella... lei fredda e distante con forse qualche scheletro nell'armadio incontrerà lui inizialmente distaccato ma con molta voglia di rimediare... ma di rimediare a cosa?
- "Non voglio che sia così, punto!!" dissi quando fu rientrato. Lui intanto stava sorseggiando il suo caffè caldo. Nonostante fosse davanti a me, mi avesse chiesto di ricominciare da capo e lo avrei rivisto per un po', ancora non riuscivo a concedermi anche solo dii pensare il suo nome.
Mi osservò scettico mentre portavo la tazzina alla bocca.
"Ti è sempre stato difficile dimenticare, anche se questa volta non vuoi dirmi il perché..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Eccomi con il capitolo 25!! Penso che il prossimo sia l'ultimo... anche se avrei una mezza idea di fare un seguito fra qualche tempo... poi non so, sono idee... adesso vi lascio al capitolo che spero vi piacerà... buona lettura...

 

Capitolo 25 – Inchino

Pov Bella

 

Mi voltai nervosamente dall'altro lato gemendo appena per il dolore al fianco.

Ormai erano quattro giorni che mi trovavo sola in quel letto d'ospedale.

Veramente Ed... lui, mi aveva chiesto di poter rimanere ma io l'avevo letteralmente cacciato via.

 

Posso rimanere se non vuoi stare da sola...”

No Edward... vattene...”

Non capisco cosa ti prende... cos'hai Bella?”

Cos'ho? Ma per favore, non voglio sentire una parola di più... vattene!!”

 

Ripensando all'ultima volta che avevamo parlato – appena due giorni prima – sospirai tristemente.

Cacciarlo via mi era costato un enorme sforzo... la cosa che volevo di più al mondo era averlo vicino, ma dopo quello che era successo, non riuscivo più a guardarlo in faccia senza che l'immagine di loro due si piazzasse nella mia mente e facesse male.

Era tutto cosi' sbagliato... tutto cosi' falso... ogni parola, ogni gesto, ogni risata, tutto... tutto sembrava solo una grande montatura...

Eppure dentro di me volevo sperare che non fosse cosi'... dentro di me, quella piccola parte che lo amava incondizionatamente tanto, mi urlava di farlo parlare.

Avevo saputo il pomeriggio prima che David era stato arrestato come anche Elena.

Suo padre Tom aveva smontato mezza Chicago per tirarla fuori dai guai, ma una volta capito in che casini si era cacciata la figlia, aveva perfettamente rinunciato a tirarla fuori.

Permesso? Posso?” sorrisi sentendo quella voce.

Come si dice... parli del diavolo e...

Ciao zio, certo, entra pure...” risposi mettendomi seduta con un po' di sforzo.

Scusami... non so se sia il momento giusto ma ero preoccupato per te... Bells, tesoro... mi dispiace per quello che ha fatto Elena, non so cosa le sia preso... non capisco, lei non è mai stata cosi'... davvero io...”

No zio... non scusarti... tu non c'entri nulla... è colpa mia, sono stata troppo ingenua... ma in fondo mi hanno fatto aprire gli occhi...” il mio pensiero fu immediatamente rivolto a lui e mi rattristi' improvvisamente.

Ah... c'è qualcuno per te... per favore, non cacciarlo via...” sussurro' mio zio Tom mettendosi da parte e facendo entrare chi mi ero aspettata.

Troppo tardi per fare scenate, non davanti a Tom che, probabilmente ignaro dei fatti accaduti, diede una sonora pacca sulla spalla al nuovo arrivato.

Bene, vi lascio da soli ragazzi... Bells, torno più tardi...” sorrise dolcemente e si chiuse la porta dietro alle spalle.

Sospirai tenendo lo sguardo basso... speravo solo che tutto quello passasse in fretta.

Ciao Bella...”

Ciao...” degluti' a fatica.

Bella, per favore guardami... e spiegami...” lo senti' avvicinarsi lentamente a me.

No, fermo... resta li' dove sei...” lo fermai con un gesto della mano senza pero' guardarlo minimamente.

Lui ubbidi'.

Che ho fatto per meritarmi questo?” mormoro' impercettibilmente, ma io lo senti' benissimo e senti' la rabbia fluirmi nelle vene.

Quel senso di falsità, inadeguatezza, paura, delusione... rifiuto...

Cos'hai fatto? Ma per favore Edward, non fare il finto tonto...” sputai velenosa come una vipera.

Fissavo le sue gambe per non seguire l'impulso che mi spingeva a guardarlo dritto negli occhi... sapevo benissimo che se l'avessi fatto gli sarei corsa incontro abbracciandolo... non dovevo... non volevo...

Isabella!! Smettila di fare l'enigmatica e parlami direttamente... non hai nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia?” la sua voce aveva un qualcosa di isterico e scocciato... era teso.

Oh, Edward... non posso...

Il mio orgoglio pero' vinse sulla ragione e alzai lo sguardo intrecciando i miei occhi con i suoi azzurro oceano.

C'era un velo di sofferenza... di tormento...

Tutte bugie...

Elena... ti dice niente?” dissi sentendo il petto appesantirsi e il respiro mozzarsi.

Lei lavorava per me... non sapevo che fosse tua cugina... devo essere processato per questo?” adesso non era più sulla difensiva... si stava preparando ad attaccare...

Sapevo perfettamente che avremmo finito per litigare, ma era necessario...

Non intendo quello... intendo... il giorno fuori dal vostro...” respirai pesantemente cercando di non scoppiare a piangere per il dolore che mi stava squarciano il petto “... vi siete... baciati...”

Il suo viso si tese come un elastico e i suoi occhi si abbuiarono.

Come pensavo...

Che c'è? Pensavi di fare il doppio gioco a lungo?” chiesi senza alcun rimorso.

Non lo davo a vedere ma ogni parola che lui pronunciava faceva male più del fuoco e le mie erano date da uno sforzo disumano.

Bella... tu pensi davvero che io ti abbia tradita con Elena?”

Cosa dovevo pensare?

Cosa era giusto e cosa sbagliato?

Si, lo penso... perché l'ho visto...” risposi con voce non proprio ferma.

Ma dov'eri? Te lo ha fatto vedere David, vero?!” la sua voce era amara, cattiva, sprezzante.

Io annui' prontamente.

Bella... pensaci... secondo te come faceva David a sapere che noi ci saremmo baciati? L'hanno fatto a posta Bella!! Non so per quale motivo ma era una cosa premeditata!!”

Avevo riflettuto a lungo su quella possibilità, che era quella più ovvia... ma non volevo crederci... forse ero davvero cosi' masochista come pensavo...

Fatto stava che si erano baciati e avevano collaborato...

Bella, per favore ascoltami... è stata lei a baciarmi! Non so cosa ti abbia detto David ma io non volevo... ti prego, credimi...” mi afferro' delicatamente il mento e mi guardo' negli occhi... il suo sguardo era sincero o almeno lo sembrava.

Non faticavo a credergli ma ero stata talmente male che non valeva la pena perdonarlo cosi' facilmente... ma non volevo vederlo soffrire.

Ed... ne riparleremo quando esco...” sorrisi un po' forzatamente “... adesso tranquillo... ci pensero'... ho solo bisogno di un po' di tempo per smaltire tutta questa storia...”

Lui annui' con poco entusiasmo ma visibilmente sollevato.

Posso chiederti una cosa Bells?”

Certo, dimmi...”

Il suo sguardo divenne ancora più intenso... talmente bello da farmi girare la testa... stavo per svenire...

Ti prego... ti scongiuro... non dirmi di starti lontano... non ce la faccio più... faro' quello che vuoi, se necessario non ti tocchero', non parlero' e non ti guardero' ma per favore...” era davvero cosi' importante per lui avermi accanto... si vedeva dai suoi occhi.

Va bene...” sussurrai.

Un enorme sorriso gli illumino' il volto.

Grazie, grazie grazie...” entusiasta come un bambino mi bacio' la fronte facendomi sorridere davvero dopo molto tempo passato nel dolore.

La ferita che mi squarciava il petto stava passando piano piano... perché lui era li' con me.

Oh... scusami... non ti tocco...” si allontano' di colpo da me.

Ed... non fare lo stupido, vieni qui!!” lo tirai per la camicia e lo strinsi più forte che potei.

Lui rimase un po' rigido preso alla sprovvista ma in un attimo ricambio' con altrettanto amore e forza.

Con lui, nonostante tutto, mi sentivo completa come poche volte nella propria vita.

Ti amo...” mormoro' al mio orecchio.

La sua voce mi diede i brividi.

Non risposi subito.

Purtroppo per te ti amo anch'io...” sussurrai talmente piano da non farmi sentire volontariamente da lui.

Nonostante il tono basso, afferro' la mia risposta perché sorrise sghembo.

Signorina...” fece un inchino stile fiabe “... trovero' il modo per farmi perdonare nel modo giusto...”

Scoppiai a ridere divertita.

Ed, alzati!!” gli dissi ridendo.

Lui pero' mi ignoro' e si inginocchio'.

Divenni seria... perché quel gesto?

Il respiro mi si fermo' in gola soffocandomi.

Isabella Marie Swan... tu sei la donna più speciale, unica, fantastica e meravigliosa che abbia mai conosciuto... averti incontrata tanti anni fa, è stata la cosa più bella che mi sia successa nella vita... ti amo per quella che sei... ti amo per i tuoi difetti... ti amo per quando arrossisci... ti amo per quando diventi sfacciata e arrogante... ti amo per quando sei dolce e smielata... non potrei mai amare un'altra donna che non sia tu...” non respiravo e nemmeno lui.

... Isabella Marie Swan, mi concederesti lo straordinario onore di diventare mia moglie?”

 

Le vostre facce saranno delle piu' buffe probabilmente ahahahah spero che vi sia pisciuto il capitolo dei chiarimenti e la proposta di Edward bhe'... ha lasciato sconvolta anche me xD

Allora ci vediamo al prossimo capitolo kiss kiss

P.S. Vi ricordo il link della mia pagina https://www.facebook.com/TorneraiABrillare?fref=ts

e il link della mia nuova storia

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1

   
 
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