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Autore: _itsnickymine    22/12/2012    9 recensioni
“ha diciotto anni, Nicholas” disse Joseph guardandolo attentamente cercando di capire cosa passasse per la mente del fratello.
“e allora?” chiese il riccio interrogativo
“e allora hai già tuo figlio da crescere, non puoi perdere tempo dietro una ragazzina immatura che frequenta ancora il liceo”
“non la conosci” si difese il ragazzo
“Nick hai venticinque anni, un lavoro che ti richiede tempo e soprattutto un figlio di sei anni e mezzo da crescere solo! È vero meriti anche tu una donna al tuo fianco che ti sappia amare, che ti sappia amare veramente, ma questa donna di certo non sarà una ragazzina di diciotto anni!” disse il fratello
“..forse hai ragione”
“ho ragione, nessun forse” disse Joseph soddisfatto finendo di bere la sua birra.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                                             'Do you believe in destiny?'

 

Chapter 27.

 

 

Samantha entrò nel ristorante di Kevin e Danielle.

Stranamente non era molto incasinato e pieno di gente, ma c’erano solo qualche coppia che cenava dolcemente a lume di candela.

Erano più o meno le nove e mezza.

Si avvicinò al bancone dove trovò Danielle intenta a scrivere qualcosa su un block notes.

“ciao Danielle” disse cercando di sorriderle.

“hey tesoro” disse la donna scendendo dalla sedia e avvicinandosi per abbracciarla.

“come va?” chiese poi..

“va” ammise la mora

Danielle sospirò

“vieni andiamo sopra, staremo più tranquille”

Danielle la intimò di seguirla e sam così fece.

Andarono al secondo piano del ristorante e si sedettero ad un tavolo vuoto.

“vuoi qualcosa da bere? O da mangiare?” chiese Danielle

“no, grazie..sono…a posto” ammise Sam

Danielle annuì e prima di parlare prese un lungo respiro.

“io…e Nick..non..parliamo molto ma-”

Samantha la interruppe.

“per..favore..io non voglio parlare di Nicholas, o..ormai è finita” ammise la mora abbassando lo sguardo.

“lo so e mi dispiace” ammise Danielle

“anche a me”

“non devi stare male per Nicholas, lui..non..non merita le tue lacrime” le disse Danielle accarezzandole una mano, come per darle forza.
“facile a dire” ammise Samantha

“hai diciotto anni, sei bellissima.. sai quanti farebbero la fila per te?” le chiese Danielle

“a me non importa nulla di chi farebbe la fila per me, Danielle” ammise la mora un po’ acida.

“okay…” disse Danielle abbassando lo sguardo.

“no, non è okay, Danielle. A me manca come l’aria, ma ormai de..devo andare avanti” ammise la mora scocciata.

“brava, è..è già un passo avanti..” cercò di dire Danielle.

“posso sapere perché volevi parlarmi?” chiese la mora

“vo..volevo vedere come stavi, non mi venivi a trovare da molto.. e.. mi chiedevo come stessi” cominciò la mora

“come potevo venire al ristorante del fratello del ragazzo che mi ha lasciata? Non ho tutto quel coraggio, tutta  quella forza quindi non sono venuta.” Ammise la mora stizzita

“mi..mi dispiace” ammise Danielle

“oh anche a me, Danielle.. non sai quanto” ammise la  ragazza

Danielle stava per parlare ma furono interrotti da delle voci provenienti dalla scale.

Sam le riconobbe all’istante, erano Nicholas e Kevin che stavano andando verso di loro.

Sospirò, chiudendo gli occhi e cercando di avere la forza di andare avanti. Un altro po’ e la giornata sarebbe finita.

“danielle dovrebbe ess-”

Kevin non finì la frase che rimase impalato notando Danielle e Samantha sedute che lo guardavano.

“Perché ti sei fermato?” chiese Nicholas entrando in sala.

Quasi non ebbe un infarto vedendo Samantha seduta, con un viso spento accanto a Danielle.

Avrebbe voluto correre da lei, abbracciarla, baciarla, fare l’amore con lei. Dirle che l’amava, che aveva sbagliato, che la sua vita era fatta solo di sbagli e che doveva perdonarlo ma non fece nulla.

“Sam” sussurrò il riccio

“ciao Sam.. ehm.. come stai?” chiese Kevin avvicinandosi alle donne.

“b..bene” disse la mora senza guardare negli occhi ne Kevin ne Nick, aveva lo sguardo basso.

Cercò di parlare invano “i..io devo andare, Danielle.. ci..ci sentiamo, okay? È…È stato un..un piacere” inventò la mora balbettando cercando di non guardare negli occhi nessuno

“no, Sam, aspetta” disse il riccio anche lui guardando le sue scarpe.

“c..cosa c’è?” chiese Samantha

Perché diavolo era andata lì? Non poteva starsene a casa con il suo dolore.

Che cosa diavolo voleva ancora Nicholas da lei? Dirle che si sposava?

“vi lasciamo soli” ammise Danielle, andando via con Kevin mentre Samantha si morse il labbro guardando a terra.

“Finalmente ti trovo sola” disse il riccio con le mani in tasca guardandola attentamente.

“Che vuoi dire?” chiese curiosa la mora

“Che sono due giorni che ti seguo e sei sempre con quel ragazzo” ammise Nicholas stizzito

“Quale ragazzo?” chiese Samantha, ancora doveva capire dove Nicholas volesse arrivare.

“Quello che ho incontrato assieme a te al ristorante dietro l’angolo” ammise di nuovo scocciato Nicholas

Samantha si avvicinò alle vetrate della sala, nella quale si vedevano le strade di new york.

“E allora?” chiese Samantha

Cosa voleva adesso Nicholas da lei? “Non posso nemmeno più uscire con un amico?” continuò

“Ah..perchè è un amico? Ti sta appiccicato” disse Nicholas

“Nick, ma cosa diavolo vuoi? Eh? Prima mi lasci e poi pretendi che io non veda nessuno?” chiese stizzita la mora

“Allora ho ragione, stai con quel ragazzo?” ribattè il riccio

“Ma..co.cosa stai dicendo? E poi anche se fosse, qual è il problema?” chiese Samantha

“come qual è il problema? Stai con una altro ragazzo che non sono io” urlò il riccio

“Tu mi hai lasciato Nicholas, mi hai lasciata. Si, mi hai detto che non hai nessun valido motivo per stare con me, hai buttato  all’aria tutto quello che avevamo costruito, o meglio che IO avevo costruito. E mentre tu te la spassavi con quelle troie delle tue colleghe io ero a casa e stavo male, a chiedermi cosa c’era di sbagliato in me” urlò scocciata la mora.

Non ne poteva più. Perché quel ragazzo era così impossibile?

“m..mi dispiace…io..ho sbagliato lo so..” ammise il riccio con lo sguardo basso

“ti…ti dispiace? Ed ora cosa pretendi? Che io torni con te dopo quattro paroline carine?  Dopo che io sono stata una merda per colpa tua eh?”  disse la mora

Samantha era incazzata.

“beh..tanto male non mi sembra, non mi hai mai chiamato e sei stata tutto il tempo con quel ragazzo” puntualizzò il riccio

Samantha rimase a bocca aperta, ma stava delirando?

“tu mi hai lasciato ed ora pretendi anche di avere ragione, sai una cosa nick? Tu non sai amare  e non andrai lontano, rimarrai per sempre solo.. perché è quello che ti meriti. Tu non sai cosa vuol dire la parola amore, per te gira tutto attorno alla gelosia, alle tue stupide ossessioni..e non ti importa di niente e di nessuno se non di te stesso, ti nascondi dietro il tuo egoismo, dietro tuo figlio. La verità è che tu pensi solo a te stesso, dietro la tua virtù c’è solo egoismo. Se solo.. riuscissi a vedere quanto io..tenga a te, quanto ti amo dopo tutto quello che mi hai fatto, perché si, io ti amo.  Io ti amo, io sono disposta a fare tutto per te, mentre tu cosa sei disposto a fare per me?”

Samantha stava urlando e finalmente era riuscita a guardarlo negli occhi

“io…” cominciò il riccio “m..mi dispiace se ti ho fatto stare male, non..non volevo lasciarti.. io..dentro di me speravo che tu mi dicessi qualcosa, che non mi lasciassi ansare”

“ah quindi adesso la colpa sarebbe mia? Che cazzo dovevo fare? Dopo tutto quello che mi hai detto? Eh? Che dovevo dirti? Che ti amavo? Mi dispiace ma io la dignità sotto i piedi per te non la metto. È stata una bella storia, nick. Ora mi sono scocciata, addio e buona fortuna” disse Samantha prendendo la borsa che era sul tavolino dov’era seduta pochi minuti prima con Danielle e dirigendosi verso la porta che portava alle scale.

“no, aspetta…sam” disse il riccio ma Samantha non si voltò anzi rimase ferma con la mano sulla maniglia della porta. “i..io…ti amo” ammise il riccio

La mora si morse il labbro, accorgendosi solo adesso delle lacrime che le avevano bagnato tutto il viso.

Si voltò verso di lui e lo guardò negli occhi nonostante i suoi fossero pieni di lacrime e quelli di Nicholas spenti.

“n..non…basta” ammise la mora mordendosi il labbro mentre ancora piangeva.

Si voltò verso la porta e andò via.

Mentre scendeva le scale sperava che nick corresse da lei e le dicesse che il suo amore poteva bastarle, che sarebbe cambiato, che le dicesse di nuovo che l’amava.

Samantha non sapeva spiegare come si sentiva.

Nicholas le aveva detto di amarla, per la prima volta e lei se ne stava andando.

Anche lei aveva detto di amarlo per la prima volta e lei se ne stava andando.

Scendeva di corse ancora le scale e non si fermò quando kevin e danielle le corsero in contro per vedere cos’era successo.

Non qualcosa di buono, pensarono visto il viso di sam che era pieno di lacrime.

Uscì dal ristorante e mentre tornava a casa no riusciva a smettere di piangere.

Tutti si voltavano a guardarla ma lei aveva lo sguardo basso e piangeva, piangeva, piangeva.

Non aveva mai pianto così tanto.

Entrò in casa sua e trovò Matthew addormentato sul divano.

Sai morse un labbro cercando di non fargli sentire i suoi singhiozzi.

Si tolse la giacca rimanendo in top e si avvicinò al ragazzo, sedendosi vicino alla sua pancia con la testa fra le mani.

Piangeva ancora e non riusciva a smettere.

 la mano di Matthew che si appoggiò sulla sua gamba la fece saltare.

“h..hey” aveva ancora la voce assonnata “vo..volevo aspettarti ma mi sono addormentato”

Samantha tirò su con il naso, asciugandosi le lacrime che ancora non smettevano di scendere.

“cos’è successo?” chiese Matthew notando solo ora delle sue lacrime, si sedette meglio sul divano.

Samantha cercò di parlare, di spiegargli tutto ma non ci riuscì, continuava solamente a piangere.

“vieni qui”

Matthew la attirò a se, abbracciandola per la seconda volta.

 

 

 

 Saalve belle<3 come state? io una merda :/ ho la febbre, un mal di gola schifoso e mi scoppia la testa.. Non so come ho fatto a postare :S

Spero che almeno questo capitolo vi sia piaciuto, visto che ultimamente state lasciando poche recensioni :/ significa quindi che la storia non vi sta più piacendo come prima sdfghjnkjhgfdf migliorerò dai ma vi prego, lasciatemi qualche recensione, è l'unico modo per capire se la storia vi sta piacendo o no. Ora scappo perchè proprio non ce la faccio, ho già scritto tutti i capitoli quindi dovete solo recensire in tante e avrete il prossimo capitolo al più presto :)

Se avete voglia di parlarmi, su twitter sono @_itsnickymine 

Grazie alle splendide ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, vi amo :*

baci :))

 

 


 

SPOILER.

“sono seria” ripeté la mora

“no, non lo sei” la accusò il ragazzo guardandola negli occhi.

“solo perché ho diciotto anni non vuol dire che non sono mai seria. Dimmi quello che hai dai dire perché altrimenti me ne vado” ammise la mora scocciata.

“mi dispiace” cominciò Joe

“mm..è già un passo avanti” disse la ragazza

  
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