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Autore: Violet Tyrell    22/12/2012    2 recensioni
"Non preoccuparti tesoro, vedrai che risolveranno..."
Ma non aveva neanche finito di parlare che la piccola Andromeda - fornita di una lunga chioma bionda che era capace di avvolgerla almeno tre volte - si era già allontanata di corsa: pochi minuti dopo dalla cucina sembrava che fosse in scena un qualunque spettacolo scandito dagli strilli della piccola che imitava il suo Babbano preferito. Gordon Ramsay.
E tutti tacquero.
One-shot dedicata a Enide come augurio di compleanno :=)
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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che fatica fare i pan di fuffole! Angolo di Benvenuto: questa storiella senza pretese è semplicemente un regalino che voglio fare a Enide, per il suo compleanno(oggi u.u) e per ringraziarle di sopportarmi sempre quando mi fa da Beta xDDDD
Ci ho provato, spero almeno di strapparle un sorriso :=)




Auguri coi Pan di Fuffole!


"Ma tu guarda  cosa ci tocca fare", borbotttò il ragazzo alle prese con un tuorlo d'uovo che minacciava di finire a terra. Ci fu uno sbuffo e la terrina crollò sul pavimento.

I due si guardarono per un istante e poi cominciarono a strepitare allo stesso momento, arrivando a farsi sentire tre stanze più sotto. La bambina che stava cercando di mettere un angelo dalla faccia identica a Thorfinn Rowle sulla punta dell'albero di Natale alzò i suoi occhioni grigi sulla donna alle sue spalle.
"Mammina, ma lo zio Igor e lo zio Gell stanno ancora litigando per i Pan di Fuffole?"
Anastasia alzò gli occhi al cielo mentre impediva alla sua piccola Andromeda di ruzzolare giù dalla poltrona su cui era salita: era una dura faccenda, quella della sorpresa, ma il capo era stato chiaro. Dovevano riuscirci, a costo della morte! Altro che Bene Superiore o mondo senza Babbani... e persino quell'assurda profezia Maya sulla fine del mondo. La catastrofe sarebbe stata memorabile se qualcosa fosse andato storto.
"Non preoccuparti tesoro, vedrai che risolveranno..."
Ma non aveva neanche finito di parlare che la piccola Andromeda - fornita di una lunga chioma bionda che era capace di avvolgerla almeno tre volte - si era già allontanata di corsa: pochi minuti dopo dalla cucina sembrava che fosse in scena un qualunque spettacolo scandito dagli strilli della piccola che imitava il suo Babbano preferito. Gordon Ramsay.
E tutti tacquero.


"Ma quando arriva?"
Un ragazzo dall'aria elegante sedeva su una poltrona rigorosamente color Corvonero, osservando quello che succedeva nella stanza: il caos regnava, tra Grindelwald e Igor Krum che sotto le direttive di un'angelica quanto terrificante bambina.dittatrice cercavano di non combinare dissastri in cucina, al gruppettino di Mangiamorte che cercava di decidere in che modo liberarsi della concorrenza di Durmstrang. Il loro capo era proprio Thorfinn ma, purtroppo, dopo essersi imbattuto nella propria immagine che sostituiva l'angelo dell'albero, era immediatamente corso a vomitare in bagno.
Severus Piton lo aveva seguito senza remore, naturalmente.
"Presto, non rompere ragazzino."
Anastasia rimbeccò Edward Flitt, chiedendosi come un soggetto del genere fosse finito tra i Corvonero! Saccente, pieno di sé, avrebbe dovuto starsene tra i Serpeverde come quell'impiastro di suo fratello Marcus; c'era anche lui e stava discutendo di Quidditch con Oliver Baston. In realtà facevano a gara a chi urlava di più, attirando l'attenzione di un uomo che li squadrava come se avesse voglia di picchiarli con il bastone: il Preside Dekan era allibito davanti al modo di fare di quei due ragazzini, di certo nella sua scuola uno spettacolo del genere non sarebbe mai stato tollerato! Se non altro si era messo a conversare amabilmente con Albus Silente e anche col professor Vitious: i due avevano ricevuto istruzioni precise di distrarre l'uomo, per evitare che si sentisse... ehm... solo.
"Lei è arrivata! Ora li sentiamo!"
A bisbigliare queste parole ad Anastasia era stata sua figlia Crystal che, giunta assieme a Vicotria e a suo marito Sven, avrebbe dovuto fare in modo che Oliver e Marcus non litigassero per ogni minima sciocchezza. Infatti una figura autoritaria - anche se piccola di statura e un po' in carne, vestita con un qualcosa che somigliava molto alla divisa scolastica di Hogwarts, con lo stemma dei Corvonero che scintillava orgogliosamente - si era già Materializzata in mezzo ai due.
I più pensarono che fosse pazza, mentre il resto applaudiva il suo coraggio.
"Ora statemi bene a sentire voi due! Figurarsi se uno di voi sarà Capitano... ma non scherziamo, i Capitani migliori appartengono ai Corvonero!"
Applausi di approvazione da parte dei rappresentanti della nobile Casa di Rowena Ravenclaw - ovvero Edward Flitt, Victoria, Frederich Steileir che era arrivato in quel momento facendo un ingresso teatrale assieme a Viktor Krum,  Anastasia che era quasi la più entusiasta e un paio di ragazzini in un angolo che facevano da baby sitter a quattro pargoli esigenti - mentre si sentirono dei piccoli fischi, subito soffocati dal gruppetto di Mangiamorte. Non che questi fossero troppo d'accordo con l'affermazione ma ogni scusa era buona per fare a botte, e dato che al momento non potevano Cruciare.... si accontentavano!
"Il Quidditch è inutile."
A fare questa straordinaria dichiarazione fu l'ultimo arrivato, ovvero Lord Voldemort senza naso che veniva idolatrato da tutti i suoi fans. Violet lo scrutò per un momento e poi sghignazzò. "Dipende dai punti di vista, per quello che riguarda me almeno potrò rifarmi gli occhi. Dove la troviamo una squadra forte con Frederich come Battitore e Capitano, il nostro beneamato Viktor come Cercatore, Oliver come Portiere, Marcus come Cacciatore assieme ad Andra e Dorian, e per finire George come altro Battitore?"
In verità Violet avrebbe voluto Fred come Battitore ma aveva sentito dire che era impegnato così George andava comunque bene. "E Anastasia farà l'arbitro ovviamente!"
Tutti applaudirono e il Lord sospirò, affranto.
"Mah, poi qualcuno me lo spiegherà a cosa serve un arbitro se la suqadra di Quidditch è una e non due!"


"Abbiamo finitoo!"
Dalla cucina uscì trionfante la piccola Andromeda assieme ai suoi due aiutanti - schiavi - infarinati e sporchi dalla testa ai piedi, eppure vivi! "Meno male, se fossero morti, Enide non me l'avrebbe mai perdonato", confessò con un sospiro Violet al gruppetto che la circondava (Anastasia, Crystal, Cynric, Jorgen e altri), ben sapendo quanto fosse fondamentale che Igor Krum e Gellert Grindelwald sopravvivessero alla prova cucina della piccola demonietta di Tassorosso. Ma come era finita in quella Casa? Era sconvolta dalla sua stessa scelta, ma il Cappello in fondo sapeva sempre tutto, no? Adesso la piccina era riuscita a farsi prendere in braccio dalla sua omonima maggiore: erano così tenere!
"Ma perchè litigano?" Oliver osservò curioso Edwart Flitt e Anastasia Silente che stavano urlandosi insulti.
"Oh, è perchè Violet ha detto che se fossero cresciuti nello stesso periodo, l'avrebbe fatta fidanzare con lui invece che con Dorian. E credo che Ed la stia punzecchiando, ma se continua così tra poco si prende un ceffone in piena regola", rispose disinvolta Victoria, che stava cercando di evitare che suo marito venisse ochieggiato troppo dalle ragazze single.
"Bene, è ora!"
Tutti tacquero: la stanza era a posto, decorata con festoni di compleanno e decorazioni natalizie - anche se qua e la spuntava qualche Marchio Nero e il simbolo dei Doni della Morte  -, in tavola c'era il gigantesco dolce di Pan di Fuffole a forma campo da Quidditch che Igor e Gellert avevano realizzato, ottenendo l'approvazione della cuoca in miniatura, più terribile di qualunque mago o strega oscura. E poi c'erano tutti i personaggi, da quelli creati da Violet - e che riscuotevano una certa approvazione da parte della festeggiata, Enide - ai suoi. Beh quelli proprio tutti non c'erano però un bel gruppo era presente, come le due gemelle Nott oltre ovviamente a Igor, Andra e Dekan.
E dulcis in fundo, c'era Thorfinn che stava aspettando proprio di fronte alla porta ancora chiusa, che arrivasse la sua creatrice. In realtà lui era opera della Regina, la grande J.K.Rowling, ma dato che non ne era uscito bene ha deciso di farsi adottare da Enide.
Ed è stata una scelta felice.


Che cosa accadde in seguito? Beh ve lo lascio immaginare... non so dire quale tra tutti sia riuscito per primo a raggiungere Enide dopo che fosse arrivata aprendo la porte, forse anche tutti assieme al suon di " AUGURIIII". Magari si sarebbe sporcata di farina grazie alla piccola Andra - o anche per colpa di Igor e Gellert -, oppure sarebbe finita soffocata tra tutti i suoi pg... Certo è che il mio dovere è stato fatto fino in fondo e speriamo solo che l'abbia gradito.




Angolo Autrice

ODDIO non credevo che sarei arrivata alla fine O__O come ho detto questa era una piccola dedica personale alla mia cara Beta, Enide, perciò ho mescolato un po' tutto xD pg originali, suoi, miei... spero che le sia piaciuta XD ho emscolato tutte le età LOL così era più divertente u.u
le ultime righe mi hanno ricordato le fiabe narrate, tanto per lasciare un po' di suspance U___U spero abbia divertito anche chi ha letto pur senza conoscere la storia :=) perciò di nuovo auguri a Enide(sia per compleanno che per Natale xd) e anche a tutti buone feste :=)

p.s. piace la squadrona di Quidditch che ho allestito eh?XD



   
 
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