Anime & Manga > Lovely complex
Segui la storia  |       
Autore: mitchie Justice    22/12/2012    4 recensioni
era stata la partita più deludente della mia vita... ma la giornata prometteva bene, ero qui a piangermi addosso quando la vidi, vi giuro l'avreste notata subito, era alta che dico gigante, davanti a lei, ero solo un piccolo giocattolo.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, Otherverse, Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic Pov:Risa Quando tornai a casa ero in lacrime, perché ero fuggita così, continuavo a chiedermi. Forse la causa la conoscevo, era sempre la stessa, la mia statura, ero alta al di sopra della norma, ma perché?
Quando passeggio, la gente mi lancia strane occhiate, tutti rimangono sempre perplessi e forse, era per questo che ero scappata. Avevo visto gli occhi, con cui mi fissava quel ragazzo, mi guardava come se fossi un’aliena e se lo fossi davvero? Tragedia, scoppiai a piangere. Non mi sarei mai trovato un ragazzo, come la mia miglior'amica; lei e il suo ragazzo sono sempre felici. Anche a me ogni tanto farebbe piacere scambiarmi occhiate ebeti, con un ragazzo. Non volevo finire zitella, perché avrei dovuto vivere con dei gatti, ma io li detesto, ad essere totalmente sincera mi terrorizzano.
La mattina seguente, mi preparai velocemente la cartella e mi fiondai a scuola. Era uno di quei posti che mi spaventavano a morte, tutti mi avrebbero guardata con disgusto menomale, che avevo trovato un rimedio. arrivavo prima degli altri mi sedevo al mio posto ben nascosto e, non mi alzavo fino alla fine delle lezioni, se riuscivo.
Quella mattina era diversa, quando giunsi a scuola, la mia amica era già con il suo ragazzo e con un altro tipo, ma non gli diedi molta importanza.
Nobu- Nobu, urlai, per attirare l'attenzione della mia amica.
Nobu: hey, Risa, vieni ti presento qualcuno.
Avevo un po' paura, non volevo sentirmi triste di prima mattina, sapevo che qualunque persona mi avrebbe guardato come un mostro.
Nobu: Risa, lui è Otani!
Ero rimasta in silenzio, era il ragazzo di ieri, che cavolo, e mi stava ancora fissando come un alieno.
Afferrai la mia amica, e la trascinai dentro la classe.
Risa: ieri, quello mi è venuto contro, e come tutti gli altri stupidi, mi fissava.
Nobu: la solita occhiataccia?
annuii tristemente, la mia amica mi strinse a sé, sapeva come quello sguardo mi metteva tristezza.
Mi staccai dalle sue braccia e andai a sedermi, in fondo alla classe, nessuno si sarebbe curato di me.
Otani: posso, mettermi accanto a te? da cui dietro riuscirei a copiare meglio, ieri non ho studiato molto.
Risa: perché? io ti ho visto in bici, però!
Otani: lo so ma non era giornata. Ho giocato a Basket, ma non avuto gran successo.
Risa: per via della tua altezza?
Otani: sì, ah dimenticavo, quando ti guardavo ieri, era perché ti invidiavo. Se fossi alto come te, sai che partita, avrei giocato!
Io ridacchiai, forse in fondo, lo capivo meglio di qualunque altra persona; la nostra maledetta altura non ci lasciava godere al meglio la vita.
Avevamo parlato senza sosta, senza curarci dei numerosi richiami del professore.
Prof: voi due laggiù, o tacete o vi spedisco dalla preside.
Smettemmo all’istante di parlare e, iniziammo a fare il compito, una volta che ebbi finita la verifica, la diedi a Otani. Lui, la ricopiò velocemente, poi insieme ci alzammo per porgere i compiti sulla cattedra.
Faceva uno strano effetto essere, uno di fronte all'altro, eravamo uno l'opposto dell'altro, ma si sa gli opposti s'attraggono. Qualcosa mi diceva che saremmo diventati grandi amici, migliori direi.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lovely complex / Vai alla pagina dell'autore: mitchie Justice