Sono
importante per te, Harry Potter?
Questa
domanda mi sovviene ogni qual volta che incrocio i tuoi occhi.
E’strano
che me la ponga, tra noi non può esserci alcun legame, siamo antipodi assoluti,
sono stato cresciuto ed educato per fronteggiarti.
Ma sono
almeno un po’ importante per te?
Ti
guardo praticamente sempre.
Mi
alzò la mattina solo per poterti infastidire.
Trascorro
le mie giornate a pensare a come farti espellere, sebbene non ne abbia alcuna intenzione.
Come
farei senza di te?
Vivo le mie giornate rotandoti attorno per
ottenere almeno un po’ la tua attenzione. Devo
ammettere che sono diventato abbastanza bravo, vero?
Ormai non passa giorno che non imprechi contro di me o
mi mandi al diavolo.
Dimmi,
Harry, parli di me quando non ci sono? Ti lamenti
delle mie attenzioni? Parli di come farmela pagare?
Oddio,
spero di sì. Voglio che sia così.
Io
PRETENDO che sia così.
Ma così
non è …
Sono
io a parlare di te continuamente, a scocciare sia Pansy
che Blaise che, poverini, sopportano in silenzio. Penso
addirittura che abbiano smesso di sentirmi. Fanno finta, per lasciarmi sfogare
e basta.
Begli
amici, eh?
Sì,
sono i migliori…altri mi avrebbero mandato al diavolo
da parecchio tempo.
Non
che mi piaccia disturbarli quando potrebbero fare
altro, ma è più forte di me.
Mi
fai impazzire, e non in senso positivo.
Perché
non sono importante per te?
Perché
non mi vuoi come amico?
Perché
hai scelto lui?
Lui!
Lui!!
Quella sottospecie di lenticchia povero
in canna!
Hai
scelto lui, perchè? Perchè?? Perché?!
Ok, lo so.
Probabilmente ti ha fatto un’impressione migliore: ti riflettevi in lui, lo
sentivi più vicino perché era umile, mentre io…
Diciamo
che io avevo un po’ la puzza sotto il naso.
Effettivamente
non era la scelta più consigliabile. All’epoca non sarei stato in grado di
essere un amico migliore di quanto non sia stato lui per te.
Lo invido.
Muoio
di invidia.
Lui
non ha nulla rispetto a me, né soldi, né deriva da una famiglia importante…
Eppure, proprio come succede proprio nelle più classiche delle storie, ha
giusto l’unica cosa che voglio: te.
Oh
me povero sfortunato…
Sì,
ridi pure, te lo concedo!
E’
ridicolo.
Ma mi sto
dilungando…
Allora
Harry? Sono importante per te? Almeno un po’ sono indelebile? Ti ricorderai di
me, quando sarai
vecchio e stanco, sperando non con odio ma, semmai, con un pizzico di
nostalgia?
Forse
chiedo troppo vero?
Già.
Troppo.
E ti
guardo da lontano. Adorando ogni smorfia, invidiando ogni
capello che, ribelle, ti accarezza il viso.
Sono
strano, Harry?
Ti
sogno tutte le notti, mentre mi stringi a te.
Sono
anormale?
Che
fandonie…ora ci sono quasi più omosessuali che etero
e mi faccio queste paranoie mentali.
Ma che ci
posso fare?
Passo
metà del tempo a chiedermi come farti passare la giornata più brutta della tua
vita e l’altra metà del tempo a… come farti vivere quella più bella.
Ciò
comprende un me stesso formato naturale, nudo e pronto
ad ogni cosa.
Vorrei
poter davvero dire di stare esagerando, ma lo farei, eccome se lo farei.
Chissà
se Pansy e Blaise hanno capito questo mio desiderio
assurdo.
Penso
di sì, sanno tutto loro, mi guardano spesso con occhi di chi la sa lunga, forse
più di me.
A
proposito di sguardi…
Hai
uno sguardo splendido lo sai?
Quegli
occhi verdi mi scombussolano dall’interno e mi fanno tuffare in un lago di
disperazione.
Mi
guardi qualche volta, me ne sono accorto.
Forse
temi e stai in guardia…
Questo
vuol dire che pensi almeno un po’ a me.
Basta.
Devo
smetterla di compiangermi.
Per
te non sono importante, né lo sarò mai.
Capita.
Pazienza.
Quindi…smettila,
d’accordo?
Non
guardami con quegli occhi inespressivi, mi feriscono
ancora di più.
Dimenticati
di me, chiaro?
Se
lo farai almeno ne avrò la certezza, avrò la certezza
di qualcosa.
Ma se non
lo fai, rischio di impazzire nel dubbio.
Oh
ma che dico, impazzirò lo stesso.
Sperando,
agognando la tua attenzione. Perdendo un battito ogni volta
che avrò anche solo l’impressione di camminare nei tuoi pensieri.
Soffrirò,
ma devo accettarlo.
In
fondo...non è così negativo soffrire per amore. Mi rende più
profondo non trovi?
Eh
già, per amore…Che patetico che sono.
Va bene, dai…io
vado.
E’stato
un piacere conoscerti e tormentarti, spero sia servito
a qualcosa.
Quindi…ciao,
okay?
Salutami
anche Lenticchia e la zannuta, ringraziali da parte mia perché, se sei come
sei, è anche grazie a loro.
La
scuola è finita e noi due non ci vedremo più.
Bhè…Addio
allora.
Non
so nemmeno dove ho trovato il coraggio di dirti tutto questo a parole, parlando
forse più con me stesso che con te, ma ad alta voce.
O forse
con un te stesso virtuale.
Ma sei
davvero qui a d ascoltarmi.
E mi hai
ascoltato, in silenzio, senza protestare o rivolgermi occhiate di puro
disgusto.
Grazie
almeno di questo, Harry.
Non
sarò mai importante per te quando tu lo sei stato per
me, ma…
Sono
felice di averti amato.
Draco
si allontanò con passò veloce scappando via con
urgenza.
Tuttavia qualcuno non sembrava volerglielo
permettere. Harry gli afferrò con forza il braccio e
lo costrinse a girarsi.
-
Guardami…-
Draco
non ne aveva il coraggio, restò con gli occhi bassi.
-
Guardami. -
Non
ci riusciva.
-
Guardami, Draco!-
Il
biondo inghiottì a vuoto e, finalmente, incrociò gli occhi speranza.
-
Sei importante. - disse Harry con un sorriso tenero e imbarazzato sul volto,
prima di baciarlo con dolcezza.
Note:
Piccola cosa uscitami perché non avevo nulla di meglio da fare…scontata me ne rendo conto, classica…ma spero piaccia!^.^